Ciao!
Il primo link contiene una 2^ scelta, cioè una partita di piastrelle "sbagliata", che non può essere venduta quindi come 1^ scelta, cioè come indicata nel listino (nel rispetto delle tolleranze ovviamente).
Spesso e volentieri nella 1^ scelta ricadono quelle partite la cui cottura ha prodotto un colore diverso da quello da catalogo. Con questo genere di piastrelle, se se ne trovano, si fanno affari poichè potrebbe comunque piacerti la diversa tonalità. C'è chi, con le seconde scelte, ci fa i garage. Bisogna tuttavia stare attenti in quanto nella 2^ scelta può capitare anche una partita con irregolarità nelle dimensioni, ecc... insomma bisogna starci attenti per evitare fregature.
Innanzitutto secondo me devi capire quanto vuoi/puoi spendere e se vuoi un pavimento naturale (opaco), lucido (riflesso tipo specchio) o lappato (una più o meno forte levigatura superficiale che rende la piastrella semilucida).
Devi poi capire se vuoi un formato standard (diciamo un 30x30, 40x40) o un grande formato (60x60, 30x60, 120x60, ...) dove diventa importante, generalmente, la rettifica. Una piastrella rettificata ha i bordi perfettamente squadrati, così da poterle posare con fuga minima di 2/3mm.
Devi poi valutare l'ambiente. Ad esempio in una taverna sta benissimo un qualcosa che possa ricordare il cotto (nella forma e/o nel colore, ed ovviamente è una mia pura opinione), quindi dovresti ripiegare su un gres porcellanato naturale o lappato bocciardato (o strutturato, la nomenclatura dipende anche dalla marca, almeno da quello che ho visto). Con strutturato si intende una superficie irregolare, ruvida al tatto (e, attenzione, spesso più difficile da pulire!). La bocciardatura è quella particolare strutturazione che la rende un po' rustica. Un esempio di questo tipo è quella che andrò a posare io in taverna: CasaDolceCasa, linea LeArgille, colore TerreGrigia:
http://www.casadolcecasa.com/it/prod-13 ... grigia.asp
Parametri da considerare sono poi il grado di scivolosità e la resistenza all'abrasione. Il primo indicatore è indicato da una R con valori che (MI PARE DI RICORDARE, MA NON NE SONO SICURO) arrivano fino a R-11, che indica una bassissima scivolosità (o altissimo attrito). La resistenza all'abrasione indica la resistenza della piastrella dovuta al calpestio nel tempo. L'indicatore mi pare sia il PEI (ma anche qui non ricordo, ho troppe cose per la testa), dove i valori vanno (qui ne sono sicuro eheh) da 1 a 5, dove 5 indica un pavimento resistente al traffico pubblico, cioè che può essere usata in negozi, alberghi, ecc... senza preoccupazione. Un gres di alta qualità generalmente non è mai sotto al 4.
Ho pensato di fornirti qualche consiglio generale, dato che anch'io poco tempo fa (circa 2 mesi) ho iniziato a chiedere consigli e spulciarmi il forum dato che, per necessità, ho dovuto scegliere i pavimenti (e confesso di essere ancora indeciso per la zona giorno eheheh), e ricordo benissimo cosa si prova a non capire niente di quello che si scrive, di quello che si legge, e ancor più brutto, della fine che stanno per fare i nostri soldi
Ora cerca di illustrarci cosa vuoi e puoi comprare (senza volerti fare i conti in tasca, sia chiaro!), del risultato che vuoi ottenere e di particolari condizioni che possono influenzare le scelte (es. zona in cui devi pavimentare).
Puoi anche iniziare a dare un'occhiata qui:
http://www.iperceramica.it/
Personalmente ho visto una loro esposizione e alcuni prodotti non sono male, senza costare eccessivamente.
I gres porcellanati vanno dalle 10/15 euro/mq alle oltre 150 euro/mq. Come ogni cosa anche il 99% del gres porcellanato sottostà alla famosa ed evergreen legge del "più è caro, migliore è il prodotto". Dico 99% perchè in alcuni casi si paga il marchio, più che la qualità.
Ma anche qui sarebbe da fare un discorso enorme.
A presto,
buonanotte!