Re: Mamme e Papà 2011

#4786
picci ha scritto:
paprina ha scritto:

Cmq ragazze, anche voi state giudicando così come vi hanno giudicato gli altri
Sarà che ho "la coda di paglia" ma era quello che cercavo di dire... :oops: :oops:

OT: Pap un abbraccio virtuale a tutta la famiglia

Se prendete come giudizi i pareri personali allora probabilmente si :roll: :roll: :roll:
Io non credo di aver giudicato nessuno, anzi, ho detto che ognuno poi, le scelte le fa valutando la propria storia personale e familiare, che può portarlo anche "fuori" dalle convinzioni che magari aveva prima di affrontare concretamente l'argomento.
Faccio un esempio più concreto: io non sono a favore degli esami invasivi perchè non prendo in considerazione l'aborto terapeutico e perchè non voglio rischiare di rientrare in quella percentuale di esami "andati male".
Però probabilmente, se un parente vicino, un cugino, un cognato, avesse una patologia più o meno grave che paventerebbe la possibilità che mio figlio possa nascere anche lui con quei problemi, probabilmente cambierebbe il mio approccio all'argomento. Probabilmente, pur rimanendo ferma sulla mia contrarietà all'aborto terapeutico, pur di vivere più serenamente la gravidanza ed una eventuale preparazione ad una vita "diversa", bypasserei la paura per il rischio che l'esame comporta a favore di certezze.
Questo è il mio pensiero, lungi da me il voler giudicare qualcuno :wink:
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Re: Mamme e Papà 2011

#4787
picci ha scritto:io con la seconda gravidanza ho fatto la villo, non ero certa di voler interrompere la gravidanza se ci fossero stati problemi, ma ero certa e sicura di voler sapere... parlai dei rischi con la mia ginecologa che mi disse che il rischio in centri specializzati (ospedali) è praticamente nullo... fatta non a cuor leggero, ma poi ho passato 6 mesi con una serenità unica che con la prima non avevo!
Picci, ma infatti io ho scritto che non è detto che poi tutti quelli che si sottopongono a esami invasivi siano per forza convinti per l'interruzione di gravidanza in caso che emergano problemi. Evidentemente da chi fa questa scelta vengono presi in considerazione anche altri aspetti che io ignoro o non comprendo.
Dicevo solo a Lanterna che secondo me il motivo per cui le amiche la guardano come una pazza è perchè ormai l'amnio è considerata un esame di routine, e come tale - a volte, non sempre, lo ribadisco - viene fatta senza delle delle vere e serie considerazioni fatte a monte.
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The Sisterhood of The Calf 38

Re: Mamme e Papà 2011

#4788
stelli80 ha scritto:Eccomi qui ragazze....non sono sparita ma a casa non ho pc funzionante quindi posso collegarmi solo la sera quando mio marito porta a casa il portatile....
Mi ha telefonato l'ospedale nel pomeriggio.....l'urinocultura è risultata positiva quindi dovrò fare un'ulteriore terapia antibiotica....malacosapiù importante è che tutto si risolva :wink:
.
ciaoooooooooooooo piccola!!

e il marito quando te lo regala un PC TUTTO PER TE???

cosa è uscito dall'urinocultura??
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Re: Mamme e Papà 2011

#4789
Stellina non mi sono sentita giudicata da te... In generale mi pareva che i pensieri personali stavano sfociando, come spesso accade, in "le mie scelte sono giuste quelle delle altre sono sbagliate", non riflettendo sul fatto che alcune scelte si fanno in base alla propria esperienza personale e al proprio vissuto familiare!

Re: Mamme e Papà 2011

#4790
MARYANGY ha scritto:Io ho un'amica che alla sua seconda gravidanza, dopo la morfologica, scopri che la bambina poteva avere dei problemi.
Fece l'amiocentesi a 22 sett (quindi rischiosissima) a 24-25 la risposta e dopo l'aborto terapeutico. Io nn ho mai capito, adesso ancor di più, come abbia avuto il coraggio, come abbia fatto di colpo a liberarsi di quell'essere cosi vivo dentro di lei, che magari fino a mezz'ora le aveva dato dei calcetti e stavo beata beata a sguazzare dentro di lei. Nn ho mai capito il coraggio che ha avuto a partorirla e............ lasciamo perdere............
Questo passaggio Mary, perdona la franchezza, ma fa particolarmente male. e fa male perchè c'è un non voler capire che quella scelta è stata dolorosa per la madre, proprio perchè quell'esserino vivo era dentro di lei e lei lo voleva. Credi che quella madre non pensi al suo bambino mai nato ogni secondo del giorno??Chi siamo noi per decidere? i genitori. Purtroppo ho accanto a me esempi di bambini e adulti con disabilità gravi (e credetemi, la sindrome di down è l'ultimo dei problemi) e quando una madre mi racconta del figlio di 14 anni che per ore si contorce per dolori atroci chiedendole "perchè mi hai messo al mondo?", non so se risponderei "chi ero io per decidere?". Non dico che l'aborto terapeutico sia giusto o sbagliato, dico che bisogna essere consapevoli dei propri limiti, di quel che si ha il coraggio di affrontare per se stessi e per gli altri. Quando sono rimasta incinta (questa gravidanza), i miei parenti erano all'oscuro dei miei trascorsi e mi hanno colpevolizzato perchè la mia gravidanza è arrivata prima di quella tanto cercata di mia cugina. Mia madre è sbottata e ha raccontato la mia vicenda, col risultato che il commento più gentile è stato "almeno ha potuto scegliere"...se di scelta si tratta! perchè uno non esterna non vuol dire che non soffra, che non ci pensi più.
ciccia
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psw in mp

Re: Mamme e Papà 2011

#4791
Grazie Ciccia, ho sempre pensato che fossi una grande donna, e con le tue parole me l'hai ulteriormente dimostrato...
picci ha scritto:io con la seconda gravidanza ho fatto la villo, non ero certa di voler interrompere la gravidanza se ci fossero stati problemi, ma ero certa e sicura di voler sapere... parlai dei rischi con la mia ginecologa che mi disse che il rischio in centri specializzati (ospedali) è praticamente nullo... fatta non a cuor leggero, ma poi ho passato 6 mesi con una serenità unica che con la prima non avevo!
Sono gli stessi motivi che hanno spinto me a fare l'amnio, vorrei vivere questi mesi con la consapevolezza di quello a cui vado in contro.
Non mi sono mai fidata dei test probabilistici, perchè sento troppo spesso di falsi positivi, di ansie inutili che le donne si ritrovano a vivere...e poi ho 39 anni!
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Re: Mamme e Papà 2011

#4792
picci ha scritto:Stellina non mi sono sentita giudicata da te... In generale mi pareva che i pensieri personali stavano sfociando, come spesso accade, in "le mie scelte sono giuste quelle delle altre sono sbagliate", non riflettendo sul fatto che alcune scelte si fanno in base alla propria esperienza personale e al proprio vissuto familiare!
quotone, anche perchè stellina io la penso propiro come te.......o meglio, forse la pensavo prima di sta batosta, però vabbè :?
Da atea, sono convinta che ci sia comunque un'intelligenza o una forma di pietà superiore che da figli abbastanza gestibili a chi altrimenti farebbe casini pazzeschi.(cit. sunset)

Re: Mamme e Papà 2011

#4793
ciccia80 ha scritto:Quando sono rimasta incinta (questa gravidanza), i miei parenti erano all'oscuro dei miei trascorsi e mi hanno colpevolizzato perchè la mia gravidanza è arrivata prima di quella tanto cercata di mia cugina. Mia madre è sbottata e ha raccontato la mia vicenda, col risultato che il commento più gentile è stato "almeno ha potuto scegliere"...se di scelta si tratta! perchè uno non esterna non vuol dire che non soffra, che non ci pensi più.
Ciccia, nel tuo caso credo che i tuoi parenti abbiano dimostrato una insensibilità davvero rimarchevole :roll: :roll:
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Re: Mamme e Papà 2011

#4794
ragazze mi sembra di averlo scritto: ogniuno ha un proprio vissuto alle spalle e quindi le scelte vengono prese in base a questo.

A me il fatto di nn aver fatto tn etc.... ha messo serenità, perchè se l'avessi fatta mi sarei tartassata fino all'ultimo se erano giusti o meni (perchè sono esami probabilistici) i risultati. A me bastava sepere che geneticamente io e mio marito nn avessimo niente.

Il fatto di nn condividere la scelta della mia amica è dovuta più che altro al fatto dell'epoca gestazionale.

Poi ciccia scusami se ti ho urtato in qualche modo, ma nn avevo intenzione........ il tuo è un altro discorso nn ci puo essere un paragone, c'era la tua vita in ballo; io mi riferisco a gravidanze fisiologiche dove l'embrione/feto ha una patologia.

Logicamente come dici tu dovanti alle scelte ti ci devi trovare eppoi giudicare

Io nn giudico chi decide di fare l'amnio, ci mancherebbe, e neanche chi decide di interrompere una gravidanza ho solo detto: io personalmente nn lo farei mai perchè sono contraria e perchè la vita anche di un solo giorno è sacra, ma è una cosa mia, nn è che se incontro una donna che mi dice ho fatto l'ivg la sparo o la ignoro, semplicemente cerco di cambiare discorso perchè opinioni differenti alla fine portano a scontri, dove ogniuna cerca di far valere le proprie convinzioni giuste o sbagliate che siano.
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"Vivi come se dovessi morire domani.
Impara come se dovessi vivere per sempre."
- GANDHI -

Re: Mamme e Papà 2011

#4795
moonlight ha scritto:
picci ha scritto:io con la seconda gravidanza ho fatto la villo, non ero certa di voler interrompere la gravidanza se ci fossero stati problemi, ma ero certa e sicura di voler sapere... parlai dei rischi con la mia ginecologa che mi disse che il rischio in centri specializzati (ospedali) è praticamente nullo... fatta non a cuor leggero, ma poi ho passato 6 mesi con una serenità unica che con la prima non avevo!
Sono gli stessi motivi che hanno spinto me a fare l'amnio, vorrei vivere questi mesi con la consapevolezza di quello a cui vado in contro.
Non mi sono mai fidata dei test probabilistici, perchè sento troppo spesso di falsi positivi, di ansie inutili che le donne si ritrovano a vivere...e poi ho 39 anni!
Chi si sottopone ai test probabilistici è tenuto ad essere consapevole che gli esiti non sono certi, e che quindi - per quanto affidabili - sia in un senso che nell'altro non possono escludere l'eventualità contraria a quella risultante. Perciò forse anche le ansie derivabili da un esito non completamente soddisfacente dovrebbero essere commisurate sulla base di tale consapevolezza.
D'altra parte è anche vero che il margine di errore stimato per TN+bitest è del 2%. Il rischio di aborto per amniocentesi è l'1%. Non è che stiamo parlando di chissà che sproporzione. Se consideriamo l'amnio un esame ragionevolmente sicuro, non possiamo dire che il test combinato è clamorosamente impreciso.
Io ho preferito rischiare un po' di più di avere qualche mese di gravidanza di incertezza piuttosto che rischiare un po' di meno di perdere un bimbo sano per avere la certezza.
Sono scelte.

Picci, io credo che se il rischio di aborto con l'amnio fosse veramente nullo, non ci sarebbe in tanti paesi la tendenza da parte del servizio sanitario pubblico a suggerire alle pazienti - soprattutto giovani - di eseguire i test probabilistici prima di passare a quelli invasivi...
Ultima modifica di lunaspina il 18/05/11 10:51, modificato 1 volta in totale.
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Re: Mamme e Papà 2011

#4796
MARYANGY ha scritto: opinioni differenti alla fine portano a scontri, dove ognuna cerca di far valere le proprie convinzioni giuste o sbagliate che siano.
In effetti visti da fuori anche gli ultimi post di questo topic non sono molto diversi :mrgreen:

Secondo me riguardo a questi temi si vive più sereni anestetizzandosi un po' alle opinioni (perchè spesso sono sono tali) altrui. L'importante è fare i conti con il proprio, di giudizio. Una volta che si è in pace con se stessi, tutto il resto scivola via :wink:
- Aspettando Godot -

Re: Mamme e Papà 2011

#4798
ciccia80 ha scritto:
MARYANGY ha scritto:Io ho un'amica che alla sua seconda gravidanza, dopo la morfologica, scopri che la bambina poteva avere dei problemi.
Fece l'amiocentesi a 22 sett (quindi rischiosissima) a 24-25 la risposta e dopo l'aborto terapeutico. Io nn ho mai capito, adesso ancor di più, come abbia avuto il coraggio, come abbia fatto di colpo a liberarsi di quell'essere cosi vivo dentro di lei, che magari fino a mezz'ora le aveva dato dei calcetti e stavo beata beata a sguazzare dentro di lei. Nn ho mai capito il coraggio che ha avuto a partorirla e............ lasciamo perdere............
Questo passaggio Mary, perdona la franchezza, ma fa particolarmente male. e fa male perchè c'è un non voler capire che quella scelta è stata dolorosa per la madre, proprio perchè quell'esserino vivo era dentro di lei e lei lo voleva. Credi che quella madre non pensi al suo bambino mai nato ogni secondo del giorno??Chi siamo noi per decidere? i genitori. Purtroppo ho accanto a me esempi di bambini e adulti con disabilità gravi (e credetemi, la sindrome di down è l'ultimo dei problemi) e quando una madre mi racconta del figlio di 14 anni che per ore si contorce per dolori atroci chiedendole "perchè mi hai messo al mondo?", non so se risponderei "chi ero io per decidere?". Non dico che l'aborto terapeutico sia giusto o sbagliato, dico che bisogna essere consapevoli dei propri limiti, di quel che si ha il coraggio di affrontare per se stessi e per gli altri. Quando sono rimasta incinta (questa gravidanza), i miei parenti erano all'oscuro dei miei trascorsi e mi hanno colpevolizzato perchè la mia gravidanza è arrivata prima di quella tanto cercata di mia cugina. Mia madree fa male perchè c'è un non voler capire che quella scelta è stata dolorosa per la madre, proprio perchè quell'esserino vivo era dentro di lei e lei lo voleva. è sbottata e ha raccontato la mia vicenda, col risultato che il commento più gentile è stato "almeno ha potuto scegliere"...se di scelta si tratta! perchè uno non esterna non vuol dire che non soffra, che non ci pensi più.

ciccia è una cosa mia, è che nn riesco a capire dove abbia trovato il coraggio, quella forza. Nn ho mai minimamente pensato che nn pensi alla sua bambina mai nata. Io nn c'è l'avrei fatta o per lo meno nn a 25 sett., ma è una limitazione mia: nn l'avrei mai avuto il coraggio. Ma con questo il post volevo solo dire che ogniuna ha il proprio vissuto e che è quello che va ad influire sulle scelte, noi oltre ad essere d'accordo o no nn ci possiamo fare niente, dobbiamo solo accettare che ci sono persone deboli e forti ed è inutile guardarli come marziani se nn corrispondono ai nostri "canoni".

E' normale che quell'esserino lo voleva e nn metto in dubbio il dolore che ha dentro e forse da donna come lei dobbiamo solo imparare che oltre l'amore per quel figlio c'è un altro tipo di amore, che di solito nn viene capito, chè è quello di dare alla cosa più grande di noi la possibilità di una vita normale, anche se a volte vita normale corrisponde a scelte che fanno soffrire e che ci rimangono dentro.
Forse ci vuole più coraggio ad abortirlo un figlio che a metterlo a mondo con i suoi problemi

io nn mi riferivo a te e nn ho mai pensato a te come una donna che nn ha amato il proprio bambino, anzi, tu mi sei stata di conforto quando ne avevo bisogno, facendomi vedere i due lati della medaglia.Ma io nn ti ho mai giudiicata, ho sempre apprezzato il tuo caraggio e nei momenti di scoforto pensavo a te, a tutto quello che hai passato. Ho imparato un po dalla tua forza, da quell'accettare tuo sempre con il "sorriso" e la serenità
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Impara come se dovessi vivere per sempre."
- GANDHI -

Re: Mamme e Papà 2011

#4799
lunaspina ha scritto:
Picci, io credo che se il rischio di aborto con l'amnio fosse veramente nullo, non ci sarebbe in tanti paesi la tendenza da parte del servizio sanitario pubblico a suggerire alle pazienti - soprattutto giovani - di eseguire i test probabilistici prima di passare a quelli invasivi...
Luna in tanti paesi e in tante regioni si consiglia prima il bitest anche a donne sopra i 35 per un semplice problema di costi a carico del SNN che è economicamente al collasso!

Ripeto la mia esperienza è stata:

- prima gravidanza bitest con "numeri" ottimi, proseguimento della gravidanza con relativa tranquillità
- seconda gravidanza, caso in famiglia di malattia genetica rara con pochi mesi meno di Emma, ne ho parlato con la ginecologa che mi ha consigliato direttamente la villocentesi, fatta presso il SNN senza neanche pagare il ticket!

Con questo, e prometto non intervengo più, non voglio convincere nessuno a fare a priori l'amnio o la villo, dico solo che sono scelte personali dettate da tanti fattori: fede, casi familiari pregressi, sensazione di non farcela... e quindi non impossibile dire è giusto o sbagliato...

Re: Mamme e Papà 2011

#4800
picci ha scritto:
lunaspina ha scritto: Picci, io credo che se il rischio di aborto con l'amnio fosse veramente nullo, non ci sarebbe in tanti paesi la tendenza da parte del servizio sanitario pubblico a suggerire alle pazienti - soprattutto giovani - di eseguire i test probabilistici prima di passare a quelli invasivi...
Luna in tanti paesi e in tante regioni si consiglia prima il bitest anche a donne sopra i 35 per un semplice problema di costi a carico del SNN che è economicamente al collasso!
Sopra ai 35 anni veramente ti consigliano direttamente l'amnio, nonostante in quel caso sia gratuita... anche la mia gine, stavolta, mi ha precisato che data la mia età il rischio di base con la TN era già elevato e quindi l'esame poteva dare un esito incerto, ed ha voluto essere sicura che fossi ben consapevole delle implicazioni.
Invece sotto i 35 l'amnio non è a carico del SSN ma della paziente, quindi se per quella fascia di età consigliano prima i test probabilistici non credo sia per un discorso di costi.
Comunque tutto questo non è per polemica, eh... E' semplicemente per avere dei dati su cui ragionare...
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The Sisterhood of The Calf 38