Re: FIGLI ADOLESCENTI

#166
Federinik ha scritto:Simo, L. e G. sono stati bocciati entrambi? :shock:

..per ora no :lol: :lol: :oops:

Lorenzo 2 debiti, ma non sappiamo ancora quali perchè i quadri usciranno sabato e io ho app.to con la prof. per ritirare i programmi e le spiegazioni/motivazioni del debito (aveva 3 materie tra il 5/6 )

Giacomo 3 debiti, i quadri sono usciti stamattina, ma già dai colloqui di aprile +/- sapevo la situazione perchè le insufficienze erano abbastanza gravi...lui sperava che una fosse stata abbuonata...


comunque a parte l'inca.zzatura momentanea (mi dureràcomunque 2-3 giorni :evil: ) il problema è il loro che dovranno studiare tutta l'estate...con il grande soprattutto lo sono ancora di + perchè sono 4 anni che va avanti così e la "lezione" non è mai servita :roll:
Simona

Re: FIGLI ADOLESCENTI

#168
Federinik ha scritto:Ah, ok, avevo capito che avvisavano solo per i bocciati, non anche per i rimandati! :D
Beh si comunque e' una bella scocciatura :?
oltre che una spesa, perchè comunque pur di non fargli perdere l'anno dovrà andare a lezione (20/25 euro l'ora), soprattutto G. che ha materie molto impegnative...


guarda, io non lo capivo prima da studente e oggi da genitore...meglio studiare in inverno che in estate, no?? oltre al fatto impagabile di passare le vacanze estive in assoluto relax...a me sembra così semplice :roll: :roll:
Simona

Re: FIGLI ADOLESCENTI

#169
Non so aiutarti... anche per me era cosi alle superiori.

All'universita' invece poi ho capito che ci sono cose che travalicano la mia umana comprensione o per cui proprio non sono portata, quindi anche piangendo sangue non sono riuscita a ficcarmi in testa (io ho scelto la facolta' in base alle opportunita' occupazionali e non in abse alle mie reali doti, quindi ho avuto qualche problema :? ).

Forse sono argomenti proprio fuori dalle loro corde, o ti pare che non si siano proprio applicati?
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Baby is coming shopping e approvvigionamenti per il nuovo arrivo...
Vi presento... con pwd

Re: FIGLI ADOLESCENTI

#170
Federinik ha scritto:Non so aiutarti... anche per me era cosi alle superiori. (nel senso che la pensi come me o nel senso che anche tu eri come loro?? :roll: :lol: )

All'universita' invece poi ho capito che ci sono cose che travalicano la mia umana comprensione o per cui proprio non sono portata, quindi anche piangendo sangue non sono riuscita a ficcarmi in testa (io ho scelto la facolta' in base alle opportunita' occupazionali e non in abse alle mie reali doti, quindi ho avuto qualche problema :? ).

Forse sono argomenti proprio fuori dalle loro corde, o ti pare che non si siano proprio applicati?

in linea di massima si sono applicati poco...L. aveva un pagellino (lo danno a metà del pentamestre) disastroso...poi ha recuperato praticamente tutto, ma sapevamo di queste 3 materie traballanti (alla fine sono state assegnate solo 2)..

per G. il discorso è un po' più complicato perchè secondo me avrebbe dovuto cambiare scuola in 1° (proprio perchè non gli è mai piaciuta), ma io non me la sono sentita di imporre una mia decisione e lui non era abbastanza convinto per prenderla da solo...anche perchè fino alle medie è stato sempre molto bravo, è dal liceo che ha avuto questo tracollo (L. invece ha avuto sempre questo approccio + superficiale, anzi forse sta anche migliorando, oltre al fatto di essere penalizzato perchè è uno dei capi-casinari della classe :oops: )...


Quello che mi preoccupa per il grande è proprio il discorso successivo della scelta dell'università :roll:
Simona

Re: FIGLI ADOLESCENTI

#171
Simo, ti riporto l'esperienza di mio fratello (classe '89):

alle medie è sempre andato "normale" non era una cima e non era un disastro, i professori consigliarono un istituto tecnico. Lui ovviamente come tutti non aveva la più pallida idea di cosa fare, così ha seguito un po' il consiglio dei prof, un po' le attitudini famigliari (mio padre è laureato in informatica, io sono ufficialmente programmatrice) ed ha scelto le ITI informatiche.

In prima è passato, in seconda bocciato, ma non ha avuto il coraggio di cambiare scuola e noi non abbiamo voluto fare pressioni. Ha fatto qualche anno con il solito paio di debiti e in quarta è stato bocciato ancora, scene isteriche perchè lui aveva "calcolato" solo 2 debiti (tra lui e la prof che + contava al consiglio di classe c'erano stati dei forti attriti, sicuramente questo non l'ha aiutato), voleva ritirarsi ma quando gli è passata la rabbia ha deciso di continuare. Filato più o meno liscio fino alla maturità, superata con un calcio in cu-lo (63/100) :lol: .

A quel punto gli è pigliato un pallino: fare l'infermiere. Eravamo tutti dubbiosi, ma i miei non hanno voluto ostacolarlo e l'hanno iscritto. Al test d'ingresso (è a numero chiuso) è andato beneone, tipo 30esimo su 300. Finora non ha passato solo 2 esami tra quelli dati (uno è in effetti pesante, sono 3 materie importanti tutte in uno), di alcuni ha preso pure 27 e 28, manco un 18 sul suo libretto. Ha iniziato il tirocinio e da allora è sempre più convinto e impegnato, ha fatto il corso della Croce Bianca passando l'esame, ora fa le uscite in ambulanza.

Lo vediamo finalmente sereno e noi, anche se non son tutte rose e fiori visto che cmq non ha passato tutti gli esami, siamo positivamente sorpresi da questa sua "rinascita".


Al contrario, io mi sono diplomata con 92/100 senza mai un debito (o forse qualcosa al primo anno, tipo tedesco), dopo pochi mesi di università e un solo esame passato con 18, ho capito che non ero fatta x quel mondo e mi sono ritirata, finendo a fare la segretaria/impiegata scoprendo che è un lavoro che tutto sommato non mi dispiace affatto, e mentre i miei coetanei hanno appena finito gli studi e son senza un centesimo, io ho comprato casa e mi sono già sposata :lol: . Chi l'avrebbe mai detto, ai tempi? :wink:


Questo x dirti che spesso il rendimento alle superiori e quello all'università non sono molto collegati :wink:
I'm a mess, but at least I know how I can make you laugh like no one else - The R.
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--> La strana casetta di Kia (ingresso libero)

Re: FIGLI ADOLESCENTI

#173
Simo ... mi dispiace!!!
Certo che se non è la prima volta, decisamente a lui non interessa molto studiare in estate .... non è che gli piace studiare con l'insegnante privato???? :D
Con i figli non sai mai come comportarti, io vorrei una tataLucia 24 h su 24h che mi riprenda immediatamente nel momento che sbaglio e che mi dica esattamente cosa fare :mrgreen:
Federinik ha scritto:Forse intendono "a disagio davanti a tutti". Io sono d'accordo con te Fede, ma se oggi vivviamo in funzione del successo sociale e non abbiamo gli strumenti psicologici per gestire l'insuccesso, alla fine il disagio davanti alla classe per una bocciatura puo' diventare traumatico.
Spesso i genitori sono i primi a non risucire a gestire il fallimento e la critica, ad esempio quando si incavolano con i professori. Credo che il figlio di un genitore che non ha di queste reazioni riuscirebbe a guardare i tabelloni tranquillamente.
Fede hai ragione che l'insuccesso può diventare traumatico ma se per nove mesi non hai fatto il tuo dovere .... bè beccati il trauma, l'anno successivo ti metterai in riga per evitarne dei nuovi.
Forezenlady .... a volte penso che non uno schiaffo ma magari .... un calcio nel sedere forse non farebbe poi tanto male :D
Luna le cose come ti ha detto Simo non sono cambiate, semplicemente moltii ragazzi crescono pensando che alla fine comunque la promozione sia dovuta.
Kia spero che tu abbia ragione .... :D
FEDE65

Re: FIGLI ADOLESCENTI

#174
...sono anche io dell'opinione che tutta questa psicologia non aiuti poi troppo ....

e poi non mi piace il fatto che i genitori pensino di saperne sempre di più degli insegnanti (anche se è vero che anche loro non sono più come quelli di una volta...)

comunque kia, per esperienza so che questo è solo un periodo di passaggio, che non è detto che chi è bravo a scuola poi sia realizzato nella vita eccetera eccetera..

però al momento i problemi sono questi e un po' ne risentiamo... :?
Simona

Re: FIGLI ADOLESCENTI

#175
Pensavo proprio oggi alla logica per me malsana del mio collega:
la figlia ha appena finito il primo anno delle superiori. Ad agosto vanno in vacanza negli Stati Uniti.
Io le terrei come due cose separate (col cavolo che se mio figlio resta bocciato rinuncio alle vacanze, non devo mica fare penitenza al posto suo), lui invece le ha collegate: fino alla scorsa settimana non sapeva se avrebbe prenotato perchè forse la figlia era insufficiente di due materie. Ben, contento lui.

Oggi mi dice entusiasta che è stata promossa e la vacanza è meritata.
Mah.
Io la vedo come "E' stata promossa perchè ha fatto il suo dovere".
Capirei se fosse stata promossa con una sfilza di 9 e il nome evidenziato con un neon luminoso sui tabelloni, ma ha fatto il suo lavoro.
Quando poi andrà a lavorare e le capiterà di sostituire il rotolo della carta igienica chiederà un premio di produzione?
- Aspettando Godot -

Re: FIGLI ADOLESCENTI

#176
curiosavo da queste parti e mi è tornato in mente questo editoriale

L’AMACA del 27/04/2011 (Michele Serra).

Il pazzesco pestaggio dei due carabinieri in Toscana innesca l’inevitabile, angoscioso dibattito sulle “responsabilità degli adulti”. Genitori sconvolti, autorità sbigottite, e chiunque abbia un figlio di quell’ età che si chiede quanto lo conosce, e se davvero lo conosce. Tutto dolorosamente giusto, ma forse manca, e manca da troppo tempo, anche un bel dibattito sulle responsabilità dei ragazzi. La responsabilità è un peso dell’individuo: di ogni singolo individuo. Ambiente, società, educazione, modelli di comportamento hanno il loro peso, ma a guidare i pensieri, la testa, le mani è ciascun essere urnano. Né la migliore società né il miglior genitore né la migliore scuola possono governare fino in fondo le azioni di un ragazzo e determinarne il destino. Forse gli adulti dovrebbero parlare meno delle loro responsabilità, e di più delle responsabilità dei loro figli. Riusciamo a essere invadenti perfino rispetto alla colpa e al dolore, parliamo dei figli come fossero sacchi vuoti che solo le nostre virtù e i nostri vizi possono riempire. Ci rimproveriamo di “parlare poco ai figli”, ma i nostri genitori con noi parlavano anche meno. Era scontato che toccasse a noi (a scuola, con gli amici, poi nel lavoro) essere ciò che eravamo, diventare ciò che eravamo capaci (o no) di diventare. Anche per questo, forse, siamo diventati adulti più in fretta. In grado di affrontare una ramanzina dei carabinieri senza uscire di senno.

Da La Repubblica del 27/04/2011.


lascio a voi mamme le considerazioni
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Re: FIGLI ADOLESCENTI

#177
Mah...anch' io andavo a guardare i quadri....ma nn ho mai visto nessun ragazzo svenire...qualche genitore magari si'...

Altra cosa che nn ho mai avuto ( e ringrazio i mie genitori per questo)...il regalo di promozione! Ma che siamo matti....io reputo giusta la "punizione" costruttiva anche solo per un compito andato male...la scuola e' un dovere....nn devi avere un premio se lo fai....

Ricordatemi queste mie parole tra una decina di anni!
Casetta al 21/01/08: viewtopic.php?t=34241

Riccardo compie 5 anni il 24 Dicembre
Raffaella compie 2 anni il 15 Dicembre

Re: FIGLI ADOLESCENTI

#178
riguardo al discorso vacanze:
noi andiamo solo 1 volta all'anno, 8-10 gg. al massimo e più che altro lo vediamo come momento per stare tutti e 4 insieme, non è un premio per nessuno, quindi promossi o bocciati si parte tutti (ovviamente poi lasciarli da soli finchè non sono indipendenti non se ne parla, quindi o si parte tutti o si resta tutti a casa...)


sul discorso responsabilità sono assolutamente daccordo...anche se poi è molto, molto + difficile fare che dire :roll:
Ultima modifica di simo19691 il 16/06/11 16:04, modificato 1 volta in totale.
Simona

Re: FIGLI ADOLESCENTI

#179
Cla' ha scritto:Oggi mi dice entusiasta che è stata promossa e la vacanza è meritata.
Mah.
Io la vedo come "E' stata promossa perchè ha fatto il suo dovere".
Quoto :roll: :roll:
Sarà che questo è quello che mi hanno sempre detto a chiare lettere i miei genitori... Infatti anche io come Ale non ho mai avuto un regalo per la promozione (anzi, una volta sì: avevo passato con "ottimo" l'esame di terza media e papà mi regalò una scatola di carboncini colorati della Caran d'Ache che mi piacevano tanto. Cioè, capiamoci, una scatola di carboncini. Oggi per le promozioni si regala il motorino :roll: :roll:)
Bah... poi magari tra 10 anni ci sbatterò il naso in prima persona, eh... ma pr ora... bah...
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The Sisterhood of The Calf 38