elemauli ha scritto:ho letto molto velocemente quindi mi scuso se ripeto cose già dette.
Parto dalla telefonata per le famiglie al fine di "salvaguardare"...perchè i ragazzi d'oggi non reggono la frustrazione.
A mio parere le cause di questa incapacità vanno ricercate fin dalla prima educazione, dall'infanzia.I bimbi d'oggi vengono spesso giustificati, si cercano motivazioni a tutti i loro comportamenti facendo magari psicologia spicciola, oppure dandogliele vinte per attenuare i propri sensi di colpa per il poco tempo a loro dedicato, ci si sostituisce a loro per mancanza di tempo/voglia. Sembra quasi che i bimbi non debbano mai piangere

Ok Rebecca è piccola, ma non sapete quante volte mi è già capitato che lei piangesse (erano frigne di stanchezza che anticipano il sonno, ma questo posso saperlo solo io che sono sua mamma) e la gente mi guardasse allucinata oppure mi consigliasse di fare qualcosa, come se non fosse normale che un bimbo pianga. IO vedo la frustrazione come fonte di crescita, come occasione per maturare e per arricchirsi.Non voglio evitarla a Rebecca, sarà mia cura piuttosto affiancarla per ricercare gli strumenti per superarla,ma li dovrà trovare lei.
La penso come edith (e per forza sono dall'altra parte della barricata

), a scuola è subito chiaro su quali genitori si possa contare e quelli che invece faranno storie per ogni minima questione. Ma non per questo mi è mai passato per l'anticamera del cervello di lasciar correre comportamenti scorretti solo perchè so che i genitori non ne prenderanno atto.Sarà mia cura intervenire in maniera diversa (esempio non scrivo note), ma di certo non mi sfugge l'intervento educativo.Detto questo è chiaro che la "potenza" del mio intervento sarà maggiore se ci sarà collaborazione, dappertutto non si può arrivare, siamo persone anche noi e non abbiamo un'ispirazione salvifica (e per fortuna, sennò altro che burnout),..forse questa è quella che passa per rassegnazione

-Io genitore, in quanto essere pensante e competente, potrò anche non essere d'accordo sull'intervento della scuola però non mi permetterei mai di denigrare gli insegnanti di mia figlia davanti a lei.Farò le valutazioni del caso e cercherò comunque di fare il bene per lei, così come normalmente fanno gli insegnanti.
ah e miei genitori alle superiori mi davano sempre soldi quando prendevo dall'8 in su

...Chiaramente le mie motivazione allo studio erano ben altre, però intanto incassavo
mi sono ripromessa però di non adottare assolutamente questa tecnica, più che altro per non farmi fregare soldi
