Re: FIGLI ADOLESCENTI

#301
Mah... io ai miei tempi ho fatto il liceo scientifico e, tranne la chimica, ho adorato tutte le materie che ho studiato. Prima di decidere con/per il figlio abbiamo scaricato i programmi ministeriali ed abbiamo optato per il liceo scientifico per una serie di motivazioni (non so quanto corrispondenti a verità assolute e corrette):
- liceo, anzitutto; perchè nel nostro immaginario, e per le esperienze raccolte qui da noi (Napoli e provincia), sembra che gli istituti tecnici offrano un panorama non sempre invitante, non sembrano funzionare benissimo, e, come dice Simo, con una marea di materie. Spesso sono un "ripiego" per raggiungere i 16 anni ad abbandonare la scuola;
- scientifico, non classico; perchè il ragazzetto ama la matematica, l'italiano, e perchè mi sembra che offra più opportunità in termini di studio di materie diverse, con un adeguato approfondimento, ed infine per la lingua straniera sino in V (con insegnamento di una delle materie curriculari in lingua inglese), perchè senza inglese 'ndò vai....
Poi il figliolo ogni tanto vaneggia che da grande vorrà fare l'ingegnere, come due nostri amici, che si occupano di robe strane che hanno a che fare con cavi sottomarini (l'uno) e impianti a biomassa (l' altro): girano il mondo, guadagnano bene... ed ovviamente l'hanno affascinato. Magari....
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Non ci tengo a sapere i fatti miei. Vincenzo Malinconico
Ci sono persone che meritano tutto il nostro disprezzo. Altre invece se lo devono guadagnare. E.Drusiani

Re: FIGLI ADOLESCENTI

#302
io come ho detto più su a G. ho lasciato scegliere quello che voleva, perchè potenzialmente avrebbe potuto fare qualsiasi istituto...poi a lui non è andata granchè, e sinceramente il suo istituto fa pena: quest'anno hanno una sezione in più e non hanno le aule...hanno risolto utilizzando i vari laboratori e facendo ruotare i ragazzi a seconda della lezione (tipo all'americana come lo hanno chiamato loro, i ragazzi in pratica non hanno un'aula fissa...a me 'sta cosa lascia abbastanza perplessa :roll: )

L. ha avuto un percorso scolastico poco fruttuoso, di conseguenza gli era stato consigliato un professionale...
però visto che perlomeno quelli in zona (altrimenti avrebbe dovuto allontanare per frequentare istituti a PG) sono i peggio frequentati (è brutto dirlo, ma visto che è scelto perlopiù da ragazzi demotivati per non dire peggio) gli abbiamo consigliato un istituto tecnico e lui ha appunto scelto Ragioneria...finora la scelta sembra abbastanza azzeccata (ha iniziato il 3°)...
EDIT: il tutto per dire che comunque intanto mi interessava che si diplomasse, poi lui ha sempre detto no all'università (magari cambierà idea...) era inutile per me fargli fare un liceo perchè prepara meglio e poi vederlo ogni anno con debiti se non peggio...intanto facciamo un passo alla volta :wink:
Simona

Re: FIGLI ADOLESCENTI

#303
Concordo con te che se un ragazzo non è riuscito ad avere una adeguata preparazione e/o non ne ha voglia è giusto lasciare che scelga un indirizzo tecnico.Concordo con te che purtroppo negli anni gli istituti tecnici sembrano essere diventati un "ricovero" per svogliati/demotivati ecc... mentre fatti con serietà sarebbero un'ottima preparazione all'ingresso nel mondo del lavoro.
FEDE65

Re: FIGLI ADOLESCENTI

#304
Io ho fatto un istituto professionale, ma non perchè non avessi voglia di studiare (sono uscita con 100/100) ma perchè non ero sicura di voler andare all'università dopo le superiori e volevo una preparazione più "pratica" che mi consentisse di trovare un lavoro dopo la scuola, perchè solo con un liceo, diciamocelo, poi l'università è quasi d'obbligo.
Non è bellissimo leggere che molti considerano gli istituti tecnici come un ripiego o scuole frequentate da studenti demotivati... ma forse ai miei tempi era diverso, boh.
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Re: FIGLI ADOLESCENTI

#305
betty_boop ha scritto:Io ho fatto un istituto professionale, ma non perchè non avessi voglia di studiare (sono uscita con 100/100) ma perchè non ero sicura di voler andare all'università dopo le superiori e volevo una preparazione più "pratica" che mi consentisse di trovare un lavoro dopo la scuola, perchè solo con un liceo, diciamocelo, poi l'università è quasi d'obbligo.
Non è bellissimo leggere che molti considerano gli istituti tecnici come un ripiego o scuole frequentate da studenti demotivati... ma forse ai miei tempi era diverso, boh.
Negli anni a mio giudizio sono cambiati parecchio, sembra che i professori si siano "arresi", con il fatto che prendere provvedimenti seri quando un ragazzo se lo merita sono problemi a non finire finiscono per essere molto "accodinscendenti" e il livello ovviamente ne risente.
FEDE65

Re: FIGLI ADOLESCENTI

#306
Concordo con Betty, anche io ho scelto l'istituto tecnico (geometra) con estrema convinzione, nonostante i prof consigliassero per me il liceo perchè a scuola andavo molto bene.
Io mi sono sempre sentita più portata per le cose pratiche, quindi ho preferito fare quell'istituto che mi ha dato la possibilità di mettermi subito a lavorare senza "l'obbligo" dell'università. Anzi, a parte chi sceglieva gli istituti professionali (quelli di 3 anni), la maggior parte dei miei coetanei che non aveva le idee chiare sceglieva il liceo proprio per "rimandare" la scelta sul futuro di qualche anno.
Spero proprio che ora gli istituti tecnici non siano davvero come voi li state "dipingendo" :(

Re: FIGLI ADOLESCENTI

#307
Idem anche io ho scelto ragioneria x non obbligarmi a niente in futuro, chi era svogliato faceva i 3 anni agli istututi professionali (escluso chi faceva la scuola alberghiera, che erano principalmente ragazzi che volevano fare i cuochi)... ed è stato così fino a un paio di anni fa, vedendo i compagni di mio fratello! Ma si sa che qui noi arriviamo sempre dopo, magari tra qualche anno anche da noi sarà come dite voi, spero proprio di no perchè sono scuole a mio avviso davvero importanti ed un'ottima alternativa al liceo anche x chi ha buona volontà!!!
I'm a mess, but at least I know how I can make you laugh like no one else - The R.
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--> La strana casetta di Kia (ingresso libero)

Re: FIGLI ADOLESCENTI

#308
Purtroppo la nostra realtà, in merito agli istituti tecnici è quella descritta anche da Simo, seppure con qualche lieve distinguo su geometri e ragioneria (che ora non so nemmeno più come si chiamino): penalizzatissimi dalla riforme, quasi sempre identificati come "di serie b" e destinati a far trascorrere gli anni dell'obbligo... Attente: non TUTTI e non per TUTTI i RAGAZZI (alcuni amici ad esempio hanno il figlio in un tecnico e si trovano benissimo), ma il fatto è che se la vocazione di una scuola secondaria è quella di prepararti veramente al mondo del lavoro e poi non ci sono i soldi per i laboratori, per le attività extra, per l'aggiornamento degli insegnanti... a cosa ti prepareranno mai?
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Re: FIGLI ADOLESCENTI

#309
qui in zona (vicino casa) ITIS e IPSIA (che tra l'altro non si chiama più così) sono stati sempre un po' scadenti ed ora molto di più....chi lo voleva/vuole fare più seriamente deve andare a PG dove c'è anche un Liceo tecnico che da anche una maggiore preparazione culturale...

Ragioneria e geometri sono scelti da pochi ragazzi (ora sono 2 sezioni x corso, quando l'ho frequentato io erano 5 ) e i prof non invogliano affatto i ragazzi (è capitato pure a noi)

Lo scientifico va alla grande (il Sociale/umanistico o come si chiama ora è frequentato al 90% da ragazze, il classico è effettivamente considerato per pochi eletti) ogni anno aumentano le iscrizioni, spesso scelto perchè sembra quasi obbligatorio che i nostri figli debbano fare poi l'università...

io in ogni caso sto parlando degli istituti qui in zona, ad esempio molti vanno nelle città vicine perchè alcuni istituti sono + rinomati e funzionano meglio (e spesso non è solo una nomea, ma effettivamente ci sono delle motivazioni abbastanza valide...)
Simona

Re: FIGLI ADOLESCENTI

#310
Io credo che un po' di cose siano cambiate con la riforma universitaria..sicuramente c'e' piu' offerta e "l'universita'" non dovrebbe mettere cosi' paura...insomma anche in prospettiva europea, a meno di grosse difficolta' negli studi, i ragazzi dovrebbero essere stimolati a continuare :!:
Boh, appunto..mi sento di rassicurare ignoranti crassi si puo' uscire da qualsiasi percorso di studio :wink:
Per me la scelta del liceo era "piu' impegnativa" solo nel senso che diceva betty, perche' poi devi continuare gli studi, non nel senso che negli ITT la preparazione sia scarsa o che ci si debba impegnare di meno...
poi per la considerazione che facevo prinma "spingerei" di piu' per il liceo perche' la preparazione e' piu' generale.
oh mamma mia, il liceo classico ancora piu' elitario di quando l'ho frequentato io :?: che tristezzaaaaaa :? (e comunque dopo il biennio era tutto in discesa :mrgreen: )
http://www.youtube.com/watch?v=FVMDS3qeLb8

Re: FIGLI ADOLESCENTI

#311
Lalli04 ha scritto:Io credo che un po' di cose siano cambiate con la riforma universitaria..sicuramente c'e' piu' offerta e "l'universita'" non dovrebbe mettere cosi' paura...insomma anche in prospettiva europea, a meno di grosse difficolta' negli studi, i ragazzi dovrebbero essere stimolati a continuare :!:
Personalmente credo invece che anche la preparazione universitaria abbia avuto un tracollo proprio a causa della sua accessibilità (la riforma 3+2 ha fatto schizzare il numero di iscrizioni con il tacito obiettivo di tardare un pò l'ingresso del mondo del lavoro, o meglio del non lavoro dei giovani).

Per quanto riguarda le superiori io ho frequentato il liceo sociopscicopedagogico...più semplicemente le ex magistrali ma di 5 anni + latino ed un monte ore più significativo,spinta molto da mia madre che non vedendomi motivata mi ha cacciata lì per avere qualcosa in mano, peccato che nel frattempo abbiano deciso che per fare la maestra era necessario laurearsi.Mia sorella ha frequentato il liceo scientifico e devo dire che la differenza si vedeva eccome!Diciamo che io ho studiato ,non troppo :oops: ma me la sono cavata egregiamente
In città la "classifica" vede al primo posto lo scientifico ed il classico poi appunto le ex magistrali con ragioneria a pari merito con un itis (informatico,aereonautico e tessile), poi geometra,mentre un altro istituto tecnico ha un pessimo nome e all'ultimo i professionali.Molto dipende dai professiori e dalla direzione...l'utenza fa il resto
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Arrivo pupa

Re: FIGLI ADOLESCENTI

#312
elemauli ha scritto:
Lalli04 ha scritto:Io credo che un po' di cose siano cambiate con la riforma universitaria..sicuramente c'e' piu' offerta e "l'universita'" non dovrebbe mettere cosi' paura...insomma anche in prospettiva europea, a meno di grosse difficolta' negli studi, i ragazzi dovrebbero essere stimolati a continuare :!:
Personalmente credo invece che anche la preparazione universitaria abbia avuto un tracollo proprio a causa della sua accessibilità (la riforma 3+2 ha fatto schizzare il numero di iscrizioni con il tacito obiettivo di tardare un pò l'ingresso del mondo del lavoro, o meglio del non lavoro dei giovani).
Guarda, io non difendo particolarmente quella riforma universitaria , tanto e' vero che sono d'accordo sul tracollo qualitativo.
pero' gli obiettivi erano aumentare l'accesso all'universita' (siamo ancora tra i paesi ocse con minor numero di laureati) e uniformarsi alle
altre nazioni europee. Poi se il mondo del lavoro offrisse del lavoro qualificato ai diplomati si potrebbe parlare di alternative valide al percorso universitario...ma in questa fase economica...non mi pare :roll:
Sta di fatto che l'offerta formativa universitaria di adesso e' piu' stimolante, per un ragazzino, di quanto fosse la mia ingessatissima dell'epoca....
Ah, per quel che vale, tantissime persone che conosco cominciarono gli studi tecnici ultra convinti di non mettere piede nell'universita'....
sono laureate e qualcuno ci insegna (non che sia 'sta fortuna, ma vabbe' :wink: )
http://www.youtube.com/watch?v=FVMDS3qeLb8

Re: FIGLI ADOLESCENTI

#313
sinceramente non sono molto informata sui sistemi universitari esteri :oops:
L'offerta formativa è sicuramente più allettante e ha richimato più utenza ma non per questo avrebbe dovuto diventare meno qualificante :roll:
Vista la crisi del momento e la saturazione del mercato in alcuni ambiti, forse si potrebbero riqualificare le scuole professionali :roll:
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Arrivo pupa

Re: FIGLI ADOLESCENTI

#314
elemauli ha scritto:sinceramente non sono molto informata sui sistemi universitari esteri :oops:
L'offerta formativa è sicuramente più allettante e ha richimato più utenza ma non per questo avrebbe dovuto diventare meno qualificante :roll:
Vista la crisi del momento e la saturazione del mercato in alcuni ambiti, forse si potrebbero riqualificare le scuole professionali :roll:
anche se in questa fase è tutto bloccato ma aiuterebbe a ridistribuire le forze forse
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Arrivo pupa

Re: FIGLI ADOLESCENTI

#315
betty_boop ha scritto:Io ho fatto un istituto professionale, ma non perchè non avessi voglia di studiare (sono uscita con 100/100) ma perchè non ero sicura di voler andare all'università dopo le superiori e volevo una preparazione più "pratica" che mi consentisse di trovare un lavoro dopo la scuola, perchè solo con un liceo, diciamocelo, poi l'università è quasi d'obbligo.
Non è bellissimo leggere che molti considerano gli istituti tecnici come un ripiego o scuole frequentate da studenti demotivati... ma forse ai miei tempi era diverso, boh.

concordo pienamente!!!

anche io ho frequentato l'istituto tecnico di ragioneria e sinceramente studiavo più delle amiche del liceo, negli istituti tecnici professionali lematrie sono tante e se la voglia e le capacità sono poche ci si trova la stessa difficoltà di un liceo.....che poi alla fine tutto dipende dagli insegnanti......qui da noi c'è un liceo che viene scelto prorpiamente perchè non si fa niente :roll: di contro la scuola che va per la maggiore è un istituto tecnico turistico e li si studia eccome....alla fine dei cinque anni è previsto anche il tirocinio all'estero e poi aivoglia di scegliere di andare all'università...quando si ha la voglia di studiare va bene tutto!!


Penso che aii fini di una eventuale scelta per l'università valga di più una preparazione valida ad un istituto tecnico che una preparazione ad un lieco a meno che non si decida di intraprendere studi universitari di letteratura o matematica ..e poi ripeto quel che più conta è la voglia di studiare liceo o non liceo!!!

e poi almeno con gli istituti tecnici si ha un diploma finito e mal che vada si può incominciare comunque a lavorare!!!
la mia casina
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