avevo già scritto tempo fa parlando di una cucina di una casa di cui... non se n'è poi fatto nulla. Non avevo ricevuto molta considerazione e spero che adesso vada un po' meglio perché ora la casa ce l'ho e qualche suggerimento mi serve davvero.

Provo a spiegarmi: la casa ha due piani. Uno grande, da ristrutturare che sarà l'appartamento dei sogni. L'altro, sopra, più piccolo, dove abitiamo adesso. Questo appartamento in futuro, quando ci trasferiremo di sotto, rimarrà come locali di servizio (lavanderia, studio, stanza per ospiti,...) della cucina non sappiamo bene che farne poi... cucina per ospiti? Stanza degli hobby?
Insomma, non vogliamo spendere soldi per questo appartamento, ma vogliamo metterli via per sistemare di sotto. Abbiamo arredato con mobili di recupero (in esubero da varie case) più qualcosa di Ikea. Il nuovo Ikea si concentra in particolare in cucina: un lavandino Udden (sotto cui sta, a terra, un pensile orizzontale che i miei avevano in bagno nella casa vecchia), due "scatoloni" Faktum (uno alto per dispensa e uno largo per incasso del piano cottura) e un carrellino Bekvam per sostenere il forno. Ah, e c'è il fianco di un Pax, che i miei hanno rotto montandolo, sorretto da sei gambe che fa da piano di appoggio per piccoli elettrodomestici e non vede l'ora di finire in cantina.
Ci manca però spazio contenitivo: non so più dove mettere pentole e stoviglie. Di comprare altri elementi Faktum non ci va tanto perché sarebbero proprio a perdere. Cioè, non sapendo che ne sarà di questa stanza non mi sento di riempirla di mobili che di sicuro di sotto non mi porto.
Aggiungo che a me non piacciono per niente le cucine componibili a effetto tuttunblocco con magari anche gli elettrodomestici incassati, le trovo claustrofobiche. Nella cucina definitiva, di sotto, conto di incassare solo il piano cottura, perché di piani a induzione free standing non ne ho trovati.
Per fortuna lo spazio non è un problema in questa casa, quindi non ho bisogno di idee salvaspazio. Nella mia cucina ideale immagino un lavello in muratura (mio marito vorrebbe anche la dispensa in muratura in un angolo) e tutti mobili singoli (madia, credenza, vetrina, putagè,...). Per dire, da adolescente mi ero innamorata di Varde (sempre a Ikea siam tornati... ma ci emanciperemo).
Insomma (tutto quel che ho scritto fin'ora era inutile) vorrei una bella credenza bassa e una bella vetrina da mettere al posto di quel fianco d'armadio (in tutto abbiam almeno tre metri). Faranno per un po' a pugni coi compagni di stanza... ma poi potrò continuare a godermeli portandoli di sotto. Voglio investire in qualcosa che userò per molto tempo.
Freniamo: ora di soldi non ne ho... diciamo che voglio sapere per quanto tempo debbo risparmiare per smetterla di impilare cose a caso per tutta la cucina (se non ce la posso proprio fare tornerò all'Ikea).
Mi è capitato per le mani un catalogo di Scandola e diciamo che ho trovato delle idee di cucina che si avvicinano molto alla mia. Ma forse è uno stile troppo montano? Qui siamo in campagna, ancora (mezz'ora dalla Val d'Aosta).
Altra cosa: ho dei bicchieri di vetro soffiato che si rompono a guardarli... hanno degli steli lunghissimi... ho paura a sistemarli in piedi (adesso stanno ancora nelle scatole) e vorrei avere un posto in cui appenderli dalla base a testa in giù. Possibilmente nella sopracitata vetrina.
So che potrei andare dal mobiliere di fiducia, ma l'ho già fatto una volta di andare a chiedergli qualche idea su una cosa che non potevo ancora permettermi... per poi cambiare idea e decidere che non mi serve... lui mi segue sempre, ma a me scoccia un po'. Ci torno magari con le idee più chiare.
Mi sono spiegata?