snow909 ha scritto:Ciao a tutti, è possibile chiudere in muratura un terrazzo usufruendo del nuovo piano casa a Roma? Grazie!
tecnicamente è possibile, ma la legge della nostra regione ci obbliga, per poter applicare il piano casa alle multiproprietà (condomini compresi) a:
- adeguare la normativa sulle strutture alla porzione di ampliamento (ciò può voler dire tutto e niente, bisogna analizzare caso per caso)
- realizzare l'ampliamento conformemente alle vigenti norme sul contenimento energetico
- l'ampliamento massimo ammissibile è di 70mq per l'intero fabbricato, indipendentemente dalle sue dimensioni (ci si rende conto che i condomini molto grandi sono molto penalizzati - per esempio in un condominio di 35 condomini, avrebbero diritto ciascuno a 2mq di ampliamento - meno di un terrazzino)
- fare un progetto unitario per l'intero fabbricato - verranno quindi non accettate le domande di ampliamento solo di un appartamento - e ciò ovviamente presuppone che tutti i partecipanti alla cosa comune siano in qualche modo interessati dalla vicenda. In condomini molto grandi accadrà che alcuni non vorranno fare ampliamenti (anche perché comunque rappresenta un costo) altri ancora non potranno (non tutti gli appartamenti di un palazzo hanno terrazzini da chiudere) e se solo uno o due condomini possono accedere al piano casa c'è il rischio che si portino contro, per una semplice questione di "rosicamento", tutto il resto dell'assemblea, bocciando il progetto prima ancora che venga realizzato.
ovviamente l'ultimo punto è quello più delicato, perché impone che ci si metta d'accordo tutti quanti in un condominio, cosa non scontata. Sto studiando sistemi per fare in modo che, in un modo o nell'altro, tutti traggano benefici dall'applicare il piano casa: banalmente, si possono suddividere i 70mq per i millesimi di proprietà (considerando che la cubatura edificabile sia un diritto reale) e quindi "compravenderli" tra condomini. Chi non potrà/vorrà ampliare, si limiterà a vendere i propri mq di ampliamento; chi vorrà/potrà, sfrutterà oltre alla sua quota di ampliamento anche le quote acquistate dagli altri. Purtroppo bisogna anzitutto far fare una stima da un bravo tecnico su quello che può essere il valore economico della quota (si può fare analogamente a come si stimano i terreni edificabili, grosso modo) e non sarebbe una cattiva idea fargli fare una valutazione sulla fattibilità concreta dell'operazione (potrebbero esserci limitazioni strutturali, di zona di piano, esclusioni del Comune, limitazioni oggettive), insomma una specie di progetto di fattibilità.
In ogni caso, per applicare il piano casa in un condominio servirà il consenso unanime, anche perchè il chiudere un terrazzino rappresenta comunque una variazione al prospetto del fabbricato, cosa che deve essere sempre approvata dall'assemblea, indipendentemente dal piano casa.