aiuto!!!!!!!!!!!DIA, CHIUSURA BALCONE

#1
URGENTE!! vi chiedo debbo chiudere il balcone con profilati di alluminio è materiale plastico (non so come si chiama) oggi il condono si fa fa più era fino al 2003 il dipartimento nono di Roma dice che debbo fare una DIA con un Geometra, qual'è il procedimento? sapete quanto costa? è giusta la prassi? visto che il Condominio non lo permette, :| :cry:
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Re: aiuto!!!!!!!!!!!DIA, CHIUSURA BALCONE

#2
Ovviamente il dipartimento IX ha ragione,
chiama un tecnico e richiedi un sopralluogo, ti proporrà alcune soluzioni:
1. la chiusura con pannelli ripiegabili tutto vetro, cosa che non costituisce abuso,
2. verificare se c'è ancora cubatura sfruttabile per l'ampliamento,
3. verificare se si possono sfruttare gli ampliamenti del piano casa.

se il condominio non lo consente rischi che ti facciano causa

ciao
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Re: aiuto!!!!!!!!!!!DIA, CHIUSURA BALCONE

#3
chiudere un balcone rappresenta sia un cambio di destinazione d'uso che una modifica dei prospetti del fabbricato. Per la prima cosa, non hai bisogno dell'autorizzazione del condominio ma per la seconda si. Al dipartimento, da prassi, non ti chiederanno di esibire la delibera assembleare ma ciò non ti esula dal doverla avere. ovviamente la pratica edilizia deve essere redatta da un tecnico abilitato (geometra, architetto, ingegnere, perito edile) che dovrà produrre elaborati grafici, fotografie, oltre a raccogliere tutta una serie di documenti necessari alla legittimità della preesistenza.

Al di là di tutto ciò va effettivamente e preventivamente verificato che l'operazione sia fattibile: se ti trovi in una zona di roma già abbondantemente urbanizzata scordati che esista cubatura edificabile residua per chiudere il tuo balcone (praticamente, è come se dovessi costruire una nuova abitazione di 2-3mq), e questa indagine di fattibilità te la può fare comunque lo stesso tecnico che nominerai per la pratica (detto fra noi, mi sembra strano che si possa autorizzare una cosa del genere, se non con il piano casa, ma in questo caso sarà necessario pianificare l'intervento all'interno di un piano complessivo per tutto il fabbricato).

Per i costi, ammesso che sia possibile realizzare quello che vuoi fare, grosso modo parliamo di 400 euro per la reversale di base, altri 2-3-400 euro per l'oblazione sul costo di costruzione e per gli oneri di urbanizzazione, oltre almeno 1,5k euro minimo per il tecnico, che ti redigerà anche il nuovo accatastamento dell'opera completa (potrebbe esserci un aumento della rendita catastale). L'infisso dovrà obbligatoriamente rispettare i parametri di trasmittanza termica imposti dalla legge per i nuovi infissi, e anche il parapetto sottostante (se c'è) andrà modificato per renderlo conforme alla normativa sulle dispersioni energetiche.
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Re: aiuto!!!!!!!!!!!DIA, CHIUSURA BALCONE

#4
se ho capito bene sembra più facile scoprire un nuovo Continente :P non credevo che fosse così complicato, diciamo poi che non ci capisco quanto Voi, si sono in una zona urbanizzata ,allora vi pongo un altro quesito... se invece facessi montare delle tende in pvc con guide? per osteggiare il vento perchè debbo combattere il vento la pioggia è il freddo, che qui sembra di stare degli Usa!! anche in questo caso si propone lo stesso dilemma? :( :( :( datemi un consiglio le tende che tengo sono sempre alzate in quanto non riescono a ostacolare il vento essendo un piano alto, tanto vale non averle. consigli???
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Re: aiuto!!!!!!!!!!!DIA, CHIUSURA BALCONE

#7
E' una vetrata scorrevole e ripiegabile a pacchetto, ce ne sono varianti "tutto vetro" che fra le ante non hanno nulla o hanno soltanto una piccola guarnizione, scorrono su un binario e si raccolgono a lato

per esempio queste
Immagine
in questa maniera realizzi una veranda in cui i vetri possono essere ripiegati e messi da parte oppure aperti all'occorrenza, le porte finestre rimangono dove sono e non impatti sull'estetica dell'edificio, in più dato, che la chiusura è temporanea non stai ampliando la superficie abitabile quindi non sei in abuso edilizio.
questa della foto è di tender group ma se non sbaglio la dorma ci propose un sistema con guide molto meno visibili e a parapetto

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Re: aiuto!!!!!!!!!!!DIA, CHIUSURA BALCONE

#9
Un vigile urbano qui a Roma è riuscito a contestarmi come cubatura anche questo tipo di soluzione per chiudere i balconi (nello specifico, teli in plastica trasparente), ma grazie al fatto che ha "chiuso un occhio" ha evitato di denunciare il proprietario per abusivismo edilizio: siamo ormai in uno stato di polizia, in cui è virtualmente impossibile essere in regola, dato che la regola è così complessa che non la capisce nessuno, men che meno chi la scrive - e laddove c'è vaghezza interpretativa, ci si riporta sempre all'interpretazione più vantaggiosa per l'amministrazione.

così, giusto per dovere di cronaca :lol: :roll:
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Re: aiuto!!!!!!!!!!!DIA, CHIUSURA BALCONE

#11
snow909 ha scritto:Ciao a tutti, è possibile chiudere in muratura un terrazzo usufruendo del nuovo piano casa a Roma? Grazie!
tecnicamente è possibile, ma la legge della nostra regione ci obbliga, per poter applicare il piano casa alle multiproprietà (condomini compresi) a:

- adeguare la normativa sulle strutture alla porzione di ampliamento (ciò può voler dire tutto e niente, bisogna analizzare caso per caso)
- realizzare l'ampliamento conformemente alle vigenti norme sul contenimento energetico
- l'ampliamento massimo ammissibile è di 70mq per l'intero fabbricato, indipendentemente dalle sue dimensioni (ci si rende conto che i condomini molto grandi sono molto penalizzati - per esempio in un condominio di 35 condomini, avrebbero diritto ciascuno a 2mq di ampliamento - meno di un terrazzino)
- fare un progetto unitario per l'intero fabbricato - verranno quindi non accettate le domande di ampliamento solo di un appartamento - e ciò ovviamente presuppone che tutti i partecipanti alla cosa comune siano in qualche modo interessati dalla vicenda. In condomini molto grandi accadrà che alcuni non vorranno fare ampliamenti (anche perché comunque rappresenta un costo) altri ancora non potranno (non tutti gli appartamenti di un palazzo hanno terrazzini da chiudere) e se solo uno o due condomini possono accedere al piano casa c'è il rischio che si portino contro, per una semplice questione di "rosicamento", tutto il resto dell'assemblea, bocciando il progetto prima ancora che venga realizzato.

ovviamente l'ultimo punto è quello più delicato, perché impone che ci si metta d'accordo tutti quanti in un condominio, cosa non scontata. Sto studiando sistemi per fare in modo che, in un modo o nell'altro, tutti traggano benefici dall'applicare il piano casa: banalmente, si possono suddividere i 70mq per i millesimi di proprietà (considerando che la cubatura edificabile sia un diritto reale) e quindi "compravenderli" tra condomini. Chi non potrà/vorrà ampliare, si limiterà a vendere i propri mq di ampliamento; chi vorrà/potrà, sfrutterà oltre alla sua quota di ampliamento anche le quote acquistate dagli altri. Purtroppo bisogna anzitutto far fare una stima da un bravo tecnico su quello che può essere il valore economico della quota (si può fare analogamente a come si stimano i terreni edificabili, grosso modo) e non sarebbe una cattiva idea fargli fare una valutazione sulla fattibilità concreta dell'operazione (potrebbero esserci limitazioni strutturali, di zona di piano, esclusioni del Comune, limitazioni oggettive), insomma una specie di progetto di fattibilità.

In ogni caso, per applicare il piano casa in un condominio servirà il consenso unanime, anche perchè il chiudere un terrazzino rappresenta comunque una variazione al prospetto del fabbricato, cosa che deve essere sempre approvata dall'assemblea, indipendentemente dal piano casa.
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