ciao fratello di saul!
io ho un bel rapporto aperto con M (marito), abbiamo idee molto diverse ma cerchiamo di capirci e di rispettarci (il più spesso possibile, almeno)

e parliamo liberamente di tutto (anzi, secondo lui potremmo pure parlare un po' meno)
con mia madre ho sempre avuto un rapporto estremamente conflittuale. Son sempre stata la cocca di papà, più simile a me, mi ci son sempre confidata tanto, e quando s'è ammalato e poi è mancato è stato difficile ritrovare un equilibrio. Adesso cmq, causa sua depressione prima e nipote poi, ci siamo un po' avvicinate, ma di strada da fare ce n'è tanta... e cmq, ci vediamo una volta ogni 15 giorni, al telefono è raro che ci chiamiamo. Mio fratello lo adoro

ma mi ci confido poco su quanto riguarda i miei "problemi" di moglie e madre.
Coi suoceri ho un rapporto altalenante. Sono gentilissimi, premurosissimi, e adesso innamoratissimi dell'erede. Con lei, che vedo tutti i giorni, parlo molto, le voglio bene e la stimo (è intelligente, molto socievole, molto curata, insomma il mio opposto) però... è pur sempre mia suocera, quindi da un lato non posso essere schietta come a volte vorrei per paura di non offenderla, un po' non posso raccontarle quel che penso di suo figlio quando mi fa girare le p@lline a elica
Inoltre, e qui è il nocciolo del problema, io son sempre stata abituata ad essere autonoma e a cavarmela da sola, per cui a volte le loro intromissioni - fatte in buona fede, con l'idea "ti aiuto perchè ho esperienza e ci son già passata" - mi pesano un bel po'.