Sbagliare l'acquisto casa, raccontate la vostra esperienza

#1
Dopo quasi 2 anni dall’acquisto della casa mi sono accorta di aver fatto un grosso sbaglio. La casa era ristrutturata, carina ,ben esposta ,in centro , ma i gravi problemi sono usciti dopo. Mi è crollato il tetto di un ballatoio e per miracolo non è successo nulla, condomini che non vogliono spendere una lira nonostante che ci siano cornicioni e ballatoi in pericolo,l’amministratore ,un cretino, asservito alla maggioranza. Dovrò andare per vie legali inimicandomi tutto il condominio. Insomma da alcuni mesi la mia vita è un inferno, passo le mie giornate tra ingegneri , amministratore, condomini riluttanti ,ottusi ed omertosi sui problemi, ed ora con il legale. I problemi interni alla casa li puoi risolvere più facilmente. Nel mio caso c'era il parquet tutto da rifare con una spesa non indifferente. Ma i problemi condominiali dipandono anche dagli altri e sono più difficili da risolvere :evil: Un consiglio che mi sento di dare a tutti quando si compra una casa in condominio è quello di verificare bene lo stato del palazzo se è curato vuol dire che i condomini ci tengono e sono disposti a spendere almeno per la messa in sicurezza.Ed informatevi bene sul tipo di condomini da cui è frequentato il condominio.
Ora siccome penso di cambiare casa vorrei che mi raccontaste qui le vostre esperienze negative con la casa in condominio in modo che io possa nel prossimo futuro valutare bene tutti gli aspetti prima di acquistare un’altra casa e non fare ulteriori errori. Anche perchè economicamente non posso permettermi di sbagliare ancora.
Grazie
Ultima modifica di Solaria il 12/10/11 20:27, modificato 3 volte in totale.
La sola fabbrica che non ha impatto ambientale è l'albero

Re: La casa sbagliata, raccontate la vostra esperienza

#2
guarda, non ti racconto esperienze negative, ma solo quello che dice un mio amico: "io non comprerò mai casa, andrò sempre in affitto...tanto la spesa del mutuo o l'affitto sono identici...salvo il fatto che se mi trovo un vicinato che non mi piace posso sempre cambiare e non aver più nulla a che fare con loro".

da un lato ha ragione eh...

posso aggiungere che: è sempre un terno al lotto indovinare una buona casa in condominio...non tanto per la struttura-abitazione...ma per i suoi condomini...

Re: La casa sbagliata, raccontate la vostra esperienza

#4
anch'io comprai casa in un condominio "difficile": per fortuna il palazzo è stato costruito abbastanza bene per quanto riguarda l'aspetto strutturale e non presenta problemi estetici esterni grazie alle pannellature prefabbricate di cui è composto, ma per tutto il resto è davvero difficile raggiungere dei punti di accordo. Nel mio particolare caso il problema maggiore è l'eccessiva frammentarietà del condominio, suddiviso in più di 120 condòmini. L'enormità del numero si riflette in queste problematiche: 1. è impossibile avere un assemblea con 1000/1000 nemmeno con le deleghe; è difficile avere un assemblea con la maggioranza relativa (500/1000) necessaria per decidere su molte cose; su 120 condomini ognuno ha le sue personali necessità e il suo personale livello di reddito, per cui capita che ci si scontri in modo severo per esempio sulla gestione del risaldamento condominiale (che purtroppo ha anche diversi problemi di tipo tecnico e progettuale) o su qualunque spesa che non sia l'ordinario.
Per prendere la più banale delle decisioni bisogna lottare contro la moltitudine di gente che non vuole spendere neanche 2 euro in più, ripetere le cose 10 volte per farsi sentire anche da quelli che erano in fondo e che chiacchieravano, bisogna superare la naturale diffidenza del fatto che poi non si sa come e dove i soldi andranno a finire. Non è facile.
Secondo me nei bilanci condominiali dovrebbe esserci sempre una voce di spesa il cui unico scopo è accumulare una cassa comune, la quale verrà usata sia per le emergenze sia per delle piccole decisioni che l'amministratore deve poter prendere da solo (e che non può essere usata per coprire la morosità).
Inoltre, per il mio particolare caso, dovrebbe esserci un numero massimo di frammentazione ammissibile per ogni condominio, tipo 50 o 60 condomini, e poi avere un "super condominio" in quei casi in cui più condomini sono divisi all'interno dello stesso palazzo o dello stesso plesso.
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Re: La casa sbagliata, raccontate la vostra esperienza

#5
alla fine l'acquisto di una casa in un condominio dovrebbe essere l'ultima spiaggia ...anche se in determinati casi è davvero difficile trovare altro!!!trovare il condominio perfetto è davvero un terno all'otto, per quanto si possa andare daccordo tutti c'è sempre il tipo che rompe!

Nel condominio della mia casa in montagna siamo la maggioranza dei condomini contro tre di loro per una questione di tabelle millesimali che neppure ne conosco le ragioni in quanto la causa sta in piedi da anni ed anni ed io non ero nepppure ancora prorpietaria dell'appartamento.....con conseguente spesa di avvocati ingegneri etc etc.Fortuna che quasi tutti ci tengano al decoro e alla sicurezza del palazzo quindi quasi tutte le migliorie vengono apportate.
la mia casina
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Re: La casa sbagliata, raccontate la vostra esperienza

#6
...io credevo che i condomini grandi fossero un problema, e per questo anni fa abbiamo acquistato un appartamento in un condominio di 10 appartamenti con un totale di 6 proprietari. Ebbene, il casino più totale. Sei persone non riescono a trovare un punto di incontro, perchè ci sono rancori vecchissimi (da ben prima che arrivassi io), perchè tutti ma proprio tutti (tranne noi) hanno ereditato gli appartamenti, nessuno (tranne noi) ha un mutuo sulle spalle, e quindi non interessa nulla a loro se non prendere l'affitto... e basta. Senza uscire nemmeno un euro per risolvere le criticità (e ce ne sono parecchie).
E' avvilente.
Immagine
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Re: Sbagliare l'acquisto casa, raccontate la vostra esperien

#7
Ai piccoli problemi, io ci passo sopra anche per non alterare i rapporti con i condomini, ma qui si tratta di problemi seri e gravi di sicurezza. Parlo di condomini anni 60. Quando vivevo dai miei, i palazzi di quell'epoca erano ancora in buone condizioni e quindi non c'erano grosse problematiche da risolvere, solo piccole beghe ogni tanto che si risolvevano senza mai cause o altro. E tutto sommato si viveva bene. Poi sono stata in affitto in un altro condominio per 20 anni costruito sempre nella stessa epoca. Se ne occupava la mia padrona di casa, persona eccezionale , e tutto il condominio era curato ed i lavori se necessari si facevano. Quando ho comprato casa il disastro più totale.Quindi fate attenzione ai condomini con cui andrete a convivere soprattutto se il palazzo non è nuovo e quindi bisogna fare spese per la sicurezza e molti potrebbero non essere d'accordo o non avere materialmente i soldi. Specialmente con la crisi che c'è sono situazioni che si possono verificare e gli amministratori non sempre sanno/ vogliono fronteggiare queste situazioni dove si potrebbe arrivare anche al pignoramento delle case.
Enrico la tentazione è grande di andare in affitto,la casa di proprietà è la sicurezza per evitare che quando meno telo aspetti o nel momento meno opportuno della tua vita ti devi trasferire controvoglia.
La sola fabbrica che non ha impatto ambientale è l'albero