Lampade da terra o parete a Led?

#1
Ciao!

....nel tempo della crisi la doverosa idea del basso consumo Led ha preso anche me.
Non vedo però sul mercato Lampade a parete o da terra (intendo una, non serie da 10 :) ) in grado di illuminare per bene una stanza di 25mq.

Qualcuno ne conosce (magari non somiglianti ad un albero di Natale) ? che prezzo hanno?

La ricerca è relativa anche ai componenti per eventuale autocostruzione! .. 8) (cosa non si fà oggi per risparmiare)

Ciao
GRAZIE

Re: Lampade da terra o parete a Led?

#2
Ciao tzigano.
Non serve nulla di particolare, basta scegliere una piantana o aplique di proprio gradimento con tradizionale attacco E27 (vite grossa) che abbia un'ostruzione limitata alla diffusione della luce.

Le lampadine led con questo attacco sono quelle che attualmente hanno la maggiore efficienza al minimo prezzo, tra l'altro autocostruire assemblando led non è economicamente conveniente.
I modelli attuali vanno da un'equivalenza tungsteno di 40W scarsi a 75W giusti (con l'ultima versione Osram di prossima uscita), quelli non dimmabili sono più convenienti.

Tenere conto che alcuni bulbi led emettono in prevalenza frontalmente fino a circa 200° tranne quelli più recenti come le versioni della Philips e Osram con 340° (angolo del tutto simile ai bulbi al tungsteno).

Questo è uno dei siti che mostra correttamente le specifiche delle sorgenti con prezzi competitivi specialmente per quanto riguarda i bulbi led Philips, Osram, Toshiba e LG, quest'ultimo a 14 euro per 450Lm (40W scarsi ma di buona qualità)
http://www.leds.de/en/LED-spots-and-lamps/LED-lamps/
Desiderando maggiore intensità luminosa senza moltiplicare il numero di lampade da terra o apliques si possono scegliere modelli con doppio o triplo attacco E27 .

Comunque una sola piantana non è adeguata per illuminare in modo uniforme 25m^2. a meno che non sia al centro della stanza e con una potenza congrua (attorno ai 200-250W eq.= 3x Osram 14W Parathom Pro Classic A75 disponibile a inizio 2012).

http://www.ledinside.com/b2b/product/view/1128
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Se fosse per me, con 3 luci la farei così... i 3 cilindri (ma anche a sezione quadra) con diametro di 15-20 cm disposti a 120°, possono essere anche in plastica opalina, aperti sopra e sotto per la massima ventilazione delle lampade che anche se non scaldano come quelle al tungsteno avrebbero comunque una vita più lunga.
Allo stesso modo, ma con una sola luce, farei anche eventuali apliques.

Questa soluzione non mette ostacoli all'irraggiamento diretto verso l'alto e il basso mentre interpone un leggero diffusore in direzione dell'osservatore per il massimo confort e rendimento.
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Re: Lampade da terra o parete a Led?

#3
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Si direbbe l' Orbital della Foscarini molto simile concettualmente allo schizzo di Italo, se non fosse che monta lampade con attacchi diversi, E14..:
http://www.ebay.it/itm/lampada-terra-FO ... 0662398727

Così, fuori tema, pensavo ad una cosa protagonista da inserire quasi a centro stanza, tutt'altra cosa, tutt'altro costo, altro tipo di emissione, vista al Salone, vera scultura d'alluminio e di luce, la Bilbao, della De Majo, attacchi E27..:
http://www.colorado.it/it/catalogo/bran ... ra/c/cromo
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Re: Lampade da terra o parete a Led?

#4
Si direbbe l' Orbital della Foscarini molto simile concettualmente allo schizzo di Italo, se non fosse che monta lampade con attacchi diversi, E14
Ciao lot.
"O tempora o mores!"
A parte lo stile "trabiccolo carnevalesco" della versione con pannelli di colore e l'assurdo costo da pezzo unico, io avrei montato le lampade al contrario per ottenere almeno una maggiore intensità di luce posteriormente: la sola in grado di dare un certo contributo all'illuminazione.
Comunque la forma (shape) delle lampade led in E14 non permette dissipazioni superiori a 5W.

Contrariamente alle esigenze dei professionisti del settore, che hanno l'esigenza di stupire per vendere, il mio concetto di design si ispira alla massima efficienza a costo di limitare la fantasia, perché in sostanza quello che serve ad un'utenza "popolare" è una certa quantità di luce al costo più basso possibile anche in termini di energia, ma non è detto che in questo modo si debba sempre rinunciare al "wow factor"! 8)

Re: Lampade da terra o parete a Led?

#5
Italo B ha scritto:..in sostanza quello che serve ad un'utenza "popolare" è una certa quantità di luce al costo più basso possibile anche in termini di energia, ma non è detto che in questo modo si debba sempre rinunciare al "wow factor"! 8)
Concordo abbastanza, anche se a mio avviso, a livello di principio, pensare all'illuminazione di un interno di casa è qualcosa di più che solo arredarla, di più che 'fare luce'. Poi naturalmente, un oggetto luminoso dev'essere assolutamente funzionale quando è acceso ma deve essere anche 'digeribile' in senso decorativo, nella maggior parte del tempo della giornata in cui è spento.. :roll:

Re: Lampade da terra o parete a Led?

#6
Poi naturalmente, un oggetto luminoso dev'essere assolutamente funzionale quando è acceso ma deve essere anche 'digeribile' in senso decorativo, nella maggior parte del tempo della giornata in cui è spento..
Certo lot! Sono d'accordo ma entro i limiti del buon senso e del buon gusto. :wink:

Re: Lampade da terra o parete a Led?

#7
Ti ringrazio Italo!. Spesso mi cimento in una autocostruzione stile Bauhaus... ma se con il legno e i profilati per scaffali e mobili è tutto piuttosto agevole.. i cinindri da 15 - 20 in plastica opalina non saprei proprio dove cercarli! Dove li vendono? Se fossero facilmente disponibili avrei già operato, assaii prima di questo thread!

Non so nemmeno se si puo' essere tranquillli con le lastre di plexiglas... non saprei - con tutte le cautele - fino a che temperatura tengono nel caso si rimanesse una lampada accesa

Grazie :D

Italo B ha scritto:Ciao tzigano.
Non serve nulla di particolare, basta scegliere una piantana o aplique di proprio gradimento con tradizionale attacco E27 (vite grossa) che abbia un'ostruzione limitata alla diffusione della luce.

Le lampadine led con questo attacco sono quelle che attualmente hanno la maggiore efficienza al minimo prezzo, tra l'altro autocostruire assemblando led non è economicamente conveniente.
I modelli attuali vanno da un'equivalenza tungsteno di 40W scarsi a 75W giusti (con l'ultima versione Osram di prossima uscita), quelli non dimmabili sono più convenienti.

Tenere conto che alcuni bulbi led emettono in prevalenza frontalmente fino a circa 200° tranne quelli più recenti come le versioni della Philips e Osram con 340° (angolo del tutto simile ai bulbi al tungsteno).

Questo è uno dei siti che mostra correttamente le specifiche delle sorgenti con prezzi competitivi specialmente per quanto riguarda i bulbi led Philips, Osram, Toshiba e LG, quest'ultimo a 14 euro per 450Lm (40W scarsi ma di buona qualità)
http://www.leds.de/en/LED-spots-and-lamps/LED-lamps/
Desiderando maggiore intensità luminosa senza moltiplicare il numero di lampade da terra o apliques si possono scegliere modelli con doppio o triplo attacco E27 .

Comunque una sola piantana non è adeguata per illuminare in modo uniforme 25m^2. a meno che non sia al centro della stanza e con una potenza congrua (attorno ai 200-250W eq.= 3x Osram 14W Parathom Pro Classic A75 disponibile a inizio 2012).

http://www.ledinside.com/b2b/product/view/1128
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Se fosse per me, con 3 luci la farei così... i 3 cilindri (ma anche a sezione quadra) con diametro di 15-20 cm disposti a 120°, possono essere anche in plastica opalina, aperti sopra e sotto per la massima ventilazione delle lampade che anche se non scaldano come quelle al tungsteno avrebbero comunque una vita più lunga.
Allo stesso modo, ma con una sola luce, farei anche eventuali apliques.

Questa soluzione non mette ostacoli all'irraggiamento diretto verso l'alto e il basso mentre interpone un leggero diffusore in direzione dell'osservatore per il massimo confort e rendimento.
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Re: Lampade da terra o parete a Led?

#8
i cinindri da 15 - 20 in plastica opalina non saprei proprio dove cercarli! Dove li vendono?
A volte, nei centri commerciali, si trovano dozzinali apliques economiche in plastica a forma cilindrica da poter modificare.
Per fare delle prove puoi anche avvolgere (usando come modello uno spezzone di tubo edile in PVC di pari diametro) carta lucida da disegno per geometri, magari in doppio o triplo strato a seconda dell'attenuazione desiderata sulla luce diretta, il tutto tenuto in forma ed incollato su intelaiatura con anelli in filo/piattina di ferro/ottone.
Non so nemmeno se si puo' essere tranquillli con le lastre di plexiglas... non saprei - con tutte le cautele - fino a che temperatura tengono nel caso si rimanesse una lampada accesa
Generalmente la superficie esterna dei bulbi led raramente supera i 40°C per cui è praticamente ininfluente anche su qualsiasi elemento plastico che fosse in contatto con la struttura della lampada stessa (anch'essa in plastica): l'illuminazione led è consigliata in ambienti ad alto rischio incendio proprio per l'assenza di elementi incandescenti o comunque ad alta temperatura come fonti al tungsteno, alogeni, vapori di mercurio e di sodio.