dilemma...cambiare lavoro

#1
Ciao a tutti,
forse pochi si ricorderanno di me, tuttavia io vi leggo sempre molto volentieri.
In questi ultimi giorni mi tormenta un dilemma...
In breve: lavoro da svariati anni part-time come amministratore di una società di formazione e sono traduttrice tecnica free lance
Ultimamente avevo trovato un ottimo equilibrio tra lavoro e famiglia, ho una bimba di 2 anni e mezzo con cui trascorro volentieri parte del pomeriggio.
Da pochi giorni mi è stato proposto di lavorare alla Nato come traduttrice ed interprete...sarebbe una sostituzione di un anno ma con buone prospettive...
Non so che fare, In questo periodo di crisi ...un lavoro che ho sognato per anni
I pro sono ovviamente prestigio professionale ma io vedo anche i contro.
Attualmente lavoro in centro città e mi gestisco i due lavori al meglio godendomi mia figlia.
Cambiando andrei a lavorare full-time. Rientrerei tardo pomeriggio, è lontanuccio da casa e dovrei cercare un aiuto per la bimba.
POi mi domando ma se dopo un anno non fossi riconfermata? Non so che fare
Che ne pensate?
vivi e lascia vivere

Re: dilemma...cambiare lavoro

#2
:wink: mi sembra di ricordarti, ma senza avatar non sono sicura.
:D Caspita come proposta personalmente la trovo molto allettante, è un'esperienza che avendo le competenze (che io non ho) farei.
:roll: Se lavori free lance ,per restare sul mercato, potresti tenerti dei lavori da passare ad altre momentaneamente, passando tuo tramite; questo per avere un minimo di garanzia per il futuro.
Conosco persone che lo hanno fatto.
Sicuramente la gestione della famiglia cambierebbe ed anche il tempo per loro.
Questa è una valutazione da fare soggettivamente.
Però, però sai che curriculum avresti dopo 8)
:wink: Aggiornaci dai.
(il mio sogno anni fa era di lavorare alla Comunitaà Europea :| )
http://www.alfemminile.com/album/homesweethome63
Coloro che amiamo e che abbiamo perduto non sono più dove erano, ma sono ovunque noi siamo

Re: dilemma...cambiare lavoro

#3
Grazie Dierre per avermi risposto :wink:
So bene che il nuovo lavoro arricchirebbe il mio curriculum, tuttavia penso anche al mio lavoro part-time che benedico per darmi la libertà di potermi gestire al meglio la famiglia e il resto. Ho paura però che, giustamente, non aspetteranno me!!!
Riguardo al lavoro di traduttrice, la tua idea è ottima e forse fattibile....
Sono lusingata e ancora incredula della proposta fattami. Ho collaborato da esterna con la Nato e forse hanno ben valutato il mio lavoro(so soddisfazioni)
Vedremo, coninuerò a pensarci il fine settimana ma credimi la scelta è difficile.
Se questo lavoro mi fosse stato richiesto 10 anni fa a 30 anni non avrei avuto dubbi...
Grazie ancora
vivi e lascia vivere

Re: dilemma...cambiare lavoro

#4
Rouge, ti capisco perché faccio il tuo stesso lavoro e fare l'interprete al Parlamento europeo era il mio sogno "da giovane". Ora - da sposata e con la voglia di un figlio - non so se me la sentirei di fare questo passo. C'è anche da dire che potrebbe essere un'opportunità unica...La scelta è dura, anche in considerazione del fatto che qui hai un lavoro certo che ti lascia un certo margine di libertà....Facci sapere :wink:
Immagine


La mia cucciola - http://album.alfemminile.com/album/884664/mein-schatzchen-0.html

Re: dilemma...cambiare lavoro

#5
Ciao!
Be' e' davvero una proposta allettante..Mi rendo conto,pero',che avendo una famiglia,la scelta e' molto piu' complicata..Comunque potresti portare la bambina in qualche asilo..Io,quando lavoravo,lasciavo la mia piccola all'asilo privato alle 7:30 del mattino e spesso la recuperavo anche alle 18:30..Lo so,e' un lasso di tempo lungo..ma se la struttura e' valida,la bimba nn avra' tempo di annoiarsi.. :wink: E poi con lei recupererai il tempo "perso" la sera..I bambini sono per la qualita' e nn la quantita'..
Se vuoi un consiglio,prova con il nuovo lavoro..Vedrai che riuscirai a trovare un nuovo equilibrio..magari ci andra' tempo,ma ce la farai..Tuo marito puo' aiutarti in questo?
"meglio vivere di rimorsi che di rimpianti"..almeno io la vedo cosi'
In bocca al lupo.. :wink:
"Nn e' quanto si possiede,ma quanto si assapora,a fare la felicita'"

Re: dilemma...cambiare lavoro

#7
grazie ragazze!!
Eli anche tu traduttrice!!! Allora puoi capirmi bene
Luna, mia figlia già va al nido ed esce alle 16,30, senza non avrei potuto continuare a lavorare anche perchè non ho altri aiuti. Hai ragione, credo anche io che riuscirei ad avere un altro equilibrio...vedremo
Diciamo che mi rendo conto che è un'occasione unica. Già mi reputo una persona fortunata. Quando mi sono laureata ero totalmente confusa e diciamo che mi sono fatta un po' da sola perchè la mia città offre davvero poco per chi vuol (o almeno voleva) diventare traduttore.
Ora vorrei solo capire se realmente ci sono prospettive o è solo una sostituzione di maternità
Lunedì mi chiariranno questi dubbi...intanto... penso ...penso ....penso :roll: :shock: :D
Rouge che piacere!!! allora che colore hai fatto la cucina poi? E che cosa devi tradurre di "scientifico"? Io traduco principalmente legale commerciale..fammi sapere
Ciao ragazze e grazie per avermi dedicato del tempo
vivi e lascia vivere

Re: dilemma...cambiare lavoro

#8
Rouge84 ha scritto:
eli_felix ha scritto:
Rouge84 ha scritto:ma fai anche traduzioni in inglese scientifico? :roll:
:lol: :lol: Rouge, mi fai morire...ci provi con tutte? :mrgreen:
:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: speravo non te ne accorgessi!!!!

ti dico solo che domani vengo a milano a presentare un poster tradotto con google...... 8)
sono alla disperazione più totale!!!! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
se vuoi, ci posso dare un'occhiata!

Rouge "2", ma il lavoro sarebbe nella tua città o dovrai spostarti?
Immagine


La mia cucciola - http://album.alfemminile.com/album/884664/mein-schatzchen-0.html

Re: dilemma...cambiare lavoro

#9
Eli io abito a Napoli in città mentre la base Nato è a Lago Patria, circa 25 chilometri da casa...
Non so, credo che uscirei alla 8 per rientrare minimo alle 18...
Adesso lavoro nel cuore della città (zona bellissima), meno di 20 minuti di metro o 15 di scooter. Dove lavoro sanno benissimo che faccio anche la traduttrice e mi gestisco praticamente tutto da sola...lavoro per loro da quando studiavo cioè da circa 16 anni :shock: Sono anche andata via per più di un anno poi hanno fatto di tutto per riavermi, ma non perchè sia eccezionale solo perchè già conoscevo bene il lavoro, sono molto rapida e volevo lavorare max 5-6 opre al giorno. Prima della pupa lavoravo come free lance molto di più. Adesso il tempo è pochissimo!!!! DEvo essere sincera l'equilibrio attuale è perfetto e sono anche ben pagata!!!!
si vedrà.... :roll:
vivi e lascia vivere

Re: dilemma...cambiare lavoro

#10
ciao rouge, leggo volentieri del tuo dilemma poiché anche nizar è traduttore freelance. In questo momento di crisi per il mercato arabo lui benedice il cielo per l'altro suo lavoro, quello di educatore professionale, ma so benissimo che la gioia che prova come traduttore e interprete è difficilmente paragonabile ad altro. Noi abbiamo due bimbe e il tempo libero che riusciamo a passare con loro ci regala attimi di felicità pura, ma io penso che anche inseguire il proprio sogno professionale sia importantissimo e che con qualche sacrificio in più si possa trovare il modo di far convergere diversi "pezzi" significativi della propria vita. Il mio consiglio è quello di tentare, una mamma soddisfatta e realizzata è un grosso dono per un figlio e il fatto che tu ti ponga il problema fa capire che sicuramente farai di tutto per rimanere un buon genitore! :wink:
http://album.alfemminile.com/album/casa383