Stellina, su RDS lo prendono in giro alla grande!!!

io pure cucino molto tradizionale, ma perchè genitori, suocero e bimbi e G. non mangerebbero certe cose...e perchè ormai sono abituata a cucinare in un certo modo, però se dovessi essere invitata, non mi dispiacerebbe cambiare e sperimentare cose diverse (e pure il marito che è un buongustaio)

ecco, si pure in pizzaiola (io però la faccio olio, aglio prezzemolo e pomodoro )

Menomale Simo!! E quando c'ha il RAFANO e quando c'ha lo zenzero e quando c'ha l'alga...ma una pastasciutta mai eh??!!!!

Anche a me piace sperimentare, piacciono i contrasti e l'agrodolce, però sempre rimanendo negli ingredienti "di sempre", sarà che anche come gusto non amo certi sapori...e poi troppa novelle cuisine mi sa di "freddo".

Beh, l'unico antipasato veramente tradizionale e' il cosiddetto "all'italiana": salumi misti e conserve di verdura, qualche focaccina.
Che il cielo me ne scampi il giorno di Natale! Andrei avanti a bere barili d'acqua fino a Pasqua.

Tradizionalmente, erano disponibili meno prodotti e l'alimentazione aveva altre esigenze; anche i pranzi della festa venivano visti con una diversa accezione, ovvero: ingozzarsi (il cibo era meno e meno vario, bisognava approfittarne).
Oggi la maggior parte dei menu tradizionali sono troppo calorici e indigesti per il nostro stile di vita e le nostre case riscaldate.
Oltretutto abbiamo a disposizione piu' alimenti e piu' tecniche di preparazione, perche' non approfittarne? chiaramente poi e' una questione di gusti - a mio marito la frutta utilizzata nei piatti salati non piace, mentre a me piace osare abbinamenti strani. Per contro, cibi molto tradizionali - come ad esempio le interiora, largamente usate nella cucina di una volta - non mi piacciono.
Gli abbinamenti di Cucina con Ale, invece, non piacciono neppure a me... non perche' siano azzardati, ma proprio perche' non riesco a trovare il nesso.

verovero ha scritto:Nancy la rucola ci sta bene

infatti il mio era un suggerimento, io ce la metto sempre

nancy77 ha scritto:

verovero ha scritto:Nancy la rucola ci sta bene

infatti il mio era un suggerimento, io ce la metto sempre

ah ecco,non avevo capito...

Fede, ho provato a cercare anch'io la ricetta di betty ma niente..
facciamo che attendiamo lei, in alternativa sul giornaletto dell'esselunga c'è una ricetta simile,nel caso, scrivo quella

per le capesante, ho visto una ricetta messicana niente male, in alternativa al gratin...
cerco anche quella e la metto

http://www.rds.it/pages/morningshow

clicca su

Barty/Alessandro Borghese e la ricetta delle zucchine

uffi io vorrei partecipare alla discussione del menù di natale, e scegliere le varie ricettine e provarle e farle per la gioia mia e dei miei commensali...

peccato che i miei suoceri non apprezzino e preferiscano salumi, ravioli, un arrosto normale e panettone STOP
quindi di farmi tutta la sbatta per poi non essere "apprezzata" mi passa la voglia

passerò la vigilia a fare con Mat tanti bei cioccolatini ripieni di vari gusti (soprattutto alcoolici )

lau&mat ha scritto: passerò la vigilia a fare con Mat tanti bei cioccolatini ripieni di vari gusti (soprattutto alcoolici )

è la cosa più bella!
infatti il mio menu' è per il 24
il 25 boh, siamo dai suoceri e va bene tutto...

Io do per scontato che 'sto Ale non sia Ale Ale ma mi sa che non so di chi parlate
qui a Roma il giornale cittadino intervista ogni Natale questo tizio qui
http://heinzbeck.com/visions/
che rivisita le ricette della tradizione...lasciamo perdere cosa si era inventato sulla coda alla vaccinara light
Per entare nelle discussione..io non vedo contrapposto il menu' tradizionale a quello sperimentale..a Natale si aggiunge, caso mai
(non sono per il Natale light)
a me interessa recuperare ricette della tradizione, ma tenete conto che le mie nonne non cucinavano e mia mamma e' un'adepta del culto dei sofficini, quindi pure per me 'sso esperimenti eh...
Fosse per me seguirei il menu' tradizionale a base di pesce che fa tanto orrore a Dol ma pure io ho a che fare con gli ittiofobi,
quelli che non mangiano interiora etc...
poi a Roma il fritto di pesce (come antipasto) si sposta alla vigilia (unico precetto a cui tiene mamma'...cena della vigilia di magro....)
Vero, io ho una ricetta delle capesante nei gusci in gelatina, su rivista...

grazi elalli, ma sai che la gelatina non mi ispira un gran che?

verovero ha scritto:grazi elalli, ma sai che la gelatina non mi ispira un gran che?

non no, capisco c'e' chi la detesta proprio
io le faccio in guscio con la crosta di pasta sfoglia..ma sono praticamente un primo, dentro c'e' anche il riso (basmati)
ah, ecco queste qua
http://lcitest.zona-cesarini.it/ricette ... esce/16359

uh!!! la faccia è bella!!! mi iscriverò per leggere il resto grazie!!!

Federinik ha scritto:Beh, l'unico antipasato veramente tradizionale e' il cosiddetto "all'italiana": salumi misti e conserve di verdura, qualche focaccina.
Che il cielo me ne scampi il giorno di Natale! Andrei avanti a bere barili d'acqua fino a Pasqua.

Tradizionalmente, erano disponibili meno prodotti e l'alimentazione aveva altre esigenze; anche i pranzi della festa venivano visti con una diversa accezione, ovvero: ingozzarsi (il cibo era meno e meno vario, bisognava approfittarne).
Oggi la maggior parte dei menu tradizionali sono troppo calorici e indigesti per il nostro stile di vita e le nostre case riscaldate.
Oltretutto abbiamo a disposizione piu' alimenti e piu' tecniche di preparazione, perche' non approfittarne? chiaramente poi e' una questione di gusti - a mio marito la frutta utilizzata nei piatti salati non piace, mentre a me piace osare abbinamenti strani. Per contro, cibi molto tradizionali - come ad esempio le interiora, largamente usate nella cucina di una volta - non mi piacciono.

Sono completamente d'accordo con te
Io li trovo esagerati certi pranzi delle feste.
Giù dai miei preferiamo mangiare qualche dolcetto in più, ma solitamente per il pranzo di natale (poi mia madre non è che sia una cuoca volenterosa), facciamo giusto qualche antipastino, ad esempio tartine al salmone o focaccine o torta salata, una ricca pasta al forno che è già sufficientemente proteica, un contorno di verdure, frutta esotica e dolci.
Oppure dei tortellini in brodo ed un secondo di carne mai troppo eleaborato e amen.

effettivamente è vero che più di tanto non si mangia, però di solito si fa qualcosa in più anche perchè si cerca di accontentare le varie esigenze...
e poi (la sera) e il giorno dopo non si cucina mai