*Mauro* ha scritto:
Allora, io ribadisco il concetto che è un servizio che non sono obbligato a dare, ma solo libero di scegliere.
Da qui, la discriminante se darlo oppure no è anche il costo della cucina che il cliente compra, e ci mancherebbe altro!
Allo stesso modo che se un cliente mi compra la cucina da 15.000 euro piuttosto che da 3.000 euro, sono libero di scegliere se dargli quanche punto di sconto in più o magari di non fargli pagare il montaggio, visto che ho un margine di guadagno maggiore.
Montarti gli elettrodomestici significa anche assumermi il rischio di fare qualche danno durante l'operazione....chi paga poi? se mi cade il forno e si spacca? se inciampo con il frigo e rovino un'anta.....chi paga? scommetto che dato che sono i montatori del rivenditore ad aver causato il danno ne devono rispondere loro o cmq il rivenditore....giusto? troppo comodo.....
E aggiungo pure, che siccome mi devono portare la cucina su in casa....magari al 3° piano senza ascensore......ci sarà pure qualcuno che chiederà, visto che ci sono, di portargli su gli elettrodomestici comprati online....
Quindi se devo caricarmi di responsabilità o altro, posso benissimo scegliere di farlo per una cucina da 15.000 euro e non per una da 3.000!
Ripongo una domma fatta indietro e a cui non ho avuto risposta......se oltre a comprati gli elettrodomestici online, ti fai fare il top dal marmista amico di tuo cugino.....il rivenditore è OBBLIGATO a montarti pure quello???
Se inciampi, cadi, mi dai fuoco alla casa... non è affare mio (o almeno...). Io dico solo che se vado da uno che monta e gli chiedo "mi monti questo?" lui mi può rispondere "si lo facciamo" oppure "no non è un servizio che offriamo" non ci sono alternative. Però se offri il servizio solo ad alcuni e non a tutti NON PUOI FARLO è un atto discriminatorio nei confronti della persona. Io ti chiedo se offri il servizio e tu mi dici quanto costa, mi chiedi 1000€ per montare gli elettrodomestici? puoi farlo...però di sicuro non vengo da te (poi però li chiedi a tutti 1000€... di certo sei libero di fare sconti e quindi togliere questi 1000€ a chi compra una cucina da 15000. ok?).
Ciao Coolors
"aggratis" NON L'HO MAI DETTO se offri il servizio e lo
quoti vuol dire che ti sei fatto i tuoi conti su eventuali rischi. Poi che sia una discussione che non ha nè capo nè cosa condivido le tue ragioni, però se vai indietro si parla di condizione ASSURDA, e si parlava dal punto di vista puramente burocratico della cosa. Io la situazione la capisco, chi avrebbe voglia di mettersi a seguire un cliente che prende una cucina da 3000€ al posto che una da 15000€? Ripeto
lo capisco...però secondo me è sbagliato e discriminatorio non mi venite a dire poi che la gente va da IKEA a prenderle le cucine se il comporamento medio del rivenditore o mobiliere che sia è questo. Con la crisi è finita l'era delle vacche grasse con guadagno forte sul cliente che spende e spande, il "fai da te" sta accorciando la filiera e il cliente non ha più i soldi che aveva una volta da spendere perchè una coppia che compra casa deve pagare il 50% del proprio stipendio su un mutuo trentennale e di certo che se riesce a risparmiare cerca di farlo (poi non vedo alternative...). I più fortunati hanno un lavoro fisso (i meno sono hanno contratto a termine o a progetto...se non addirittura disoccupati) e la media italiana di uno stipendio è di 1300€, comprare una cucina da 15000€ significa un anno di lavoro senza spendere niente! Però questi sono discorsi su cui è inutile tornare, tanto sono già state spese parole a sufficienza.
Grazie Lietta per la simpatia dimostrata

pensa che la cucina IKEA l'ho presa anche grazie ai tuoi pareri positivi !
x roughangels: in realtà non c'è nessun problema, si partiva da una situazione ipotetica posta da Mauro che diceva che se un venditore non ti vuole montare gli elettrodomestici è libero di non farlo. io ho ribattuto che non sarebbe proprio così in quanto se offre il servizio lo deve offrire a tutti e da questo punto di vista è obbligato a farlo in quanto sarebbe discriminatorio nei confronti di un cliente piuttosto che un altro. Ovviamente ci sono tanti escamotage per rendere la cosa non discriminatoria e quindi il problema
non esiste . Tanto un cliente ti chiede di montargli gli elettrodomestici e tu non lo fai, non credo venga da te a comprare no? era tutto ipotetico e aleatorio...però vedo che per i rivenditori di cucine è un po' un tasto caldo...
peppezzi: "Altrimenti, come nel caso di skip, va di risparmio totale, fa girare l'economia di uno che magari vive in Germania o in un altro paese e tutti vissero felici e contenti". Le tasse al 21% le ho pagate in italia... poi se vai su dove viene prodotta la cucina IKEA se ne è già parlato e straparlato. Però le tasse le ho pagate al mio governo insieme agli elettromestici italiani (tranne un BOSCH) che in proporzione alla cucina hanno un impatto non indifferente. Tu non vendi elettrodomestici di marche straniere? oppure ti limiti a quelli italiani per girare l'economia del nostro paese? su dai...
