qsecofr ha scritto:Peppezi ha scritto:Azzo sai anche usare google
Cazzaro informatizzato

peppe peppe... perchè devi mettere in dubbio le origini di befera? vediamo... forse secondo te un socio che si chiama Vito Lapetina non è un nome comunissimo in 'AltaBadia?
prova a cercare sulle pagine bianche vito lapetina senza specificare null'altro... esce il nome di un signore da picerno, contrada marmo... POTENZA....Tanti lapetina in basilicata... 1-2 immigrati... 3-4 campania e calabria... E': anche se qualcuno pensa che la Lega brucia i meridionali sul rogo uno può ancora trasferirsi al Nord
Che coincidenze ahhh... il tir di truciolare te lo caricano oggi a Buia... va bene V100 da 38?
Che famo? segnaliamo l'abuso a steave... ci teniamo i 3-4 alias... lo mandiamo a c@gare e basta?
e minghia , finalmente, c'è ne avete messo di tempo.. e vi ho anche aiutato.. quindi niente medaglia ..ma un mongolino d'oro ve lo do.
ma ora parliamo di truciolato e andiamo a spiegare prechè è una merda di materiale.
perndiamo, tutte le ramaglie di scarto, poi prendiamo un pò di mobili anni 50, poi prendiamo tutti gli scarti dell'industria tessile, poi tutti quelli dei calzaturifici ecc ecc..a volte anche pallet, frighi vecchi, immondizia varia... triituriamo tutto... finemente.. impastiamo con colla vinilica fatto? bene ora abbiamo una bella pappina che andrà in una pressa a rulli e faremo i nostri pannelli.. fatto?
bene.. ora prendiamo due fogli di carta stampata , la immergiamo in una vasca con proteine melaminiche e poi la incolliamo sul nostro foglio grezzo fatto? bene abbiamo i fianchi delle nostre cucine.
caratteristiche tecniche.
resistenza alla flessione, 0 perchè il truciolato è come un cemento armato senza ferro dentro... il truciolato è come un muro fatto solo di sassi con poco cemento... appena tenti di piagarlo si spezza.
la cosa paradossale è che basterebbe mettere il doppio della colla, come nei truciolati anni 60, per aumentare di molto la qualità. parliamo di 50 cent al metro quadro in più.. ma gli idustriali sono avari e quindi pace..
resistenza alla compressione... direi decente se in senso trasversale al pannello, in senso lungitudinale no...
tenuta alle viti.. prossima allo 0 fino a 2 cm di spessore.. oltre i due cm se messe in modo trasversale qualcosa reggono. se il paragone lo si fa con legno vero, anche solo di abete che è il più scadente tra i legni.
se messe di testa al pezzo , bisogna preforare sennò si apre come una ricotta..
resistenza alla umidità,
essendo un derivato del legno è igroscopico per forza di cose. per quanto lo si posso imbustare dentro guaine di melaminico con colle poliuretaniche, l'umidita penetra sempre dentro e fa le classiche orecchie rigonfiate negli spigoli. l'umidità entra e poi non potendo più uiscire per la forza igroscopica del legno, fa gonfiare irreversibilmente il materiale.
in sostanza è il materiale più economico che esista, se posto in luoghi asciutti, senza troppe sollecitazioni va anche bene.
poi c'è da dire che permette di arredare case di gente che guadagna poco e quindi , come dire ,rende belle anche le case di tutti.. la cosa che mi diverte è CHE CI SONO VENDITORI che lo vendono ai ricchi a peso d'oro..
E FATE BEnissimo... fateglielo pagare .
devo imparare anche io a farlo e antrare nella lobby.
poi ci sono i materiali seri, che possono essere usati al posto del truciolato e sono l'osb fenolico, il multistrato , il lamellare e il massello.. ma perliamo di mobili seri, non mobili industriali. parliamo di roba che è ecologia al 100% perchè gli alberi ricrescono, perchè si autodistrugge da sola dopo qualche secolo di vita e non lascia nessuna traccia.
alla fine della fiera è tutto sommato una soluzione diplomatica..
ciao a tutti..
