Steve1973 ha scritto:Lo scrivo in grande prima che mi si addebitino ulteriori argomentazioni non mie...

NON HO MAI DETTO CHE L'OMOSESSUALITA' E' CONTRO NATURA.
E' abbastanza chiaro, ora?

Trovo invece assolutamente contro natura la famiglia omosessuale e tutto quello che riguarda la gestione dei figli.

Scusami steve, ma allora qual è il problema? Perché io proprio non lo capisco.
Questa persona ha deciso di condividere casa sua, i suoi affetti e l'accudimento di sua figlia con un'altra persona, vuoi chiamarla tata? Così ti turba di meno?
E allora tata sia.

Per Cla', concordo su tutto quello che dici. La mia posizione, però è che condizioni inusuali (l'adozione, l'essere straniero, avere una mamma con una compagna, etc.) possono portare alcune difficoltà oggettive di integrazione e questa è la sola domanda che mi pongo nei confronti di questa bimba. Ma, d'altra parte, il mondo va avanti anche grazie a queste singolarità!

fedelyon ha scritto: Per Cla', concordo su tutto quello che dici. La mia posizione, però è che condizioni inusuali (l'adozione, l'essere straniero, avere una mamma con una compagna, etc.) possono portare alcune difficoltà oggettive di integrazione e questa è la sola domanda che mi pongo nei confronti di questa bimba. Ma, d'altra parte, il mondo va avanti anche grazie a queste singolarità!

Ma scusa perchè bisogna dare per scontato che certe condizioni portino per forza a roblemi di integrazione?
Iniziamo noi a non discriminare per primi e la cosa si risolverà, noi siamo forse noi "la gente"?
Per quanto riguarda la bimba in qustione non è discriminata da nessuno e non ha alcun problema di integrazione, come non stanno vivendo alcun problema le due ragazze. Poi sicuramente ci sarà chi non approva ma questo va bene, pure io posso non approvare il comportamento di altre persone (che ne so di eterosessuali che si tradiscono ad esempio) ma mica per questo li discrimino. E questo esempio posotivo di integrazione e comprensione sta avvenendo in un paese. Forse il fatto che sia da sempre una zona turistica aiuta perchè qui sono tutti abituati a confrontarsi con diverse culture. In ogni caso io mi permetto di sperare ed essere ottimista riguardo la mentalità degli italiani.

stasera vi posto le sante parole di un poeta.
Qui you tube non mi funziona

saia ha scritto:

fedelyon ha scritto: Per Cla', concordo su tutto quello che dici. La mia posizione, però è che condizioni inusuali (l'adozione, l'essere straniero, avere una mamma con una compagna, etc.) possono portare alcune difficoltà oggettive di integrazione e questa è la sola domanda che mi pongo nei confronti di questa bimba. Ma, d'altra parte, il mondo va avanti anche grazie a queste singolarità!

Ma scusa perchè bisogna dare per scontato che certe condizioni portino per forza a roblemi di integrazione?
Iniziamo noi a non discriminare per primi e la cosa si risolverà, noi siamo forse noi "la gente"?
Per quanto riguarda la bimba in qustione non è discriminata da nessuno e non ha alcun problema di integrazione, come non stanno vivendo alcun problema le due ragazze. Poi sicuramente ci sarà chi non approva ma questo va bene, pure io posso non approvare il comportamento di altre persone (che ne so di eterosessuali che si tradiscono ad esempio) ma mica per questo li discrimino. E questo esempio posotivo di integrazione e comprensione sta avvenendo in un paese. Forse il fatto che sia da sempre una zona turistica aiuta perchè qui sono tutti abituati a confrontarsi con diverse culture. In ogni caso io mi permetto di sperare ed essere ottimista riguardo la mentalità degli italiani.

Forse non mi sono spiegata bene. Per me sono condizioni assolutamente lecite, solo che non sono per nulla semplici da gestire, tutto qui. Ovvio che tutti noi dobbiamo fare del nostro meglio per integrare queste persone ma non nascondiamoci dietro a un dito, non è facile uscire dalla "norma" in ogni caso.

Steve1973 ha scritto:

AleBi ha scritto:

Steve1973 ha scritto:Restare orfani non è una scelta
Questa invece lo è, e sfortunatamente va oltre la sfera personale...

Non credo che si scelga di innamorassi. Certo poteva reprimere il sentimento e continuare a tenere unita la famiglia, ma a quale prezzo?

Scusa Chia... lo dico alla romana...

Ma a voi sembra normale che una donna di trenta/quarant'anni realizzi di provare attrazione per le donne e non per gli uomini??? dopo essersi sposata e aver messo al mondo una figlia???
Io trasecolo solo al pensiero, sinceramente...

Questa storia è anormale fin dall'inizio.
e credo si possa almeno concordare sul fatto che uno scelga di innamorarsi di un uomo o di una donna

Beh non credo affatto sia così, parliamo di sentimenti che nulla hanno a che fare con la razionalità. Non penso proprio che questa tizia si sia svegliata un giorno e abbia detto "ma sì da oggi divento omosessuale..." si sarà innamorata, magari senza volerlo, magari con mille sensi di colpa e magari avrà sofferto per tutte le implicazioni che la sua scelta avrebbe avuto.
Poi per carità di persone superficiali è pieno il mondo ma insomma da qui allo "scegliere" se innamorarsi di un uomo o di una donna ce ne vuole... Ritorna sempre questa convinzione, mi dispiace dirlo, retaggio della cultura ecclesiastica, che l'omosessualità sia una scelta o ancora peggio una malattia. Suvvia siamo nel 2012!

fedelyon ha scritto:

saia ha scritto:

fedelyon ha scritto: Per Cla', concordo su tutto quello che dici. La mia posizione, però è che condizioni inusuali (l'adozione, l'essere straniero, avere una mamma con una compagna, etc.) possono portare alcune difficoltà oggettive di integrazione e questa è la sola domanda che mi pongo nei confronti di questa bimba. Ma, d'altra parte, il mondo va avanti anche grazie a queste singolarità!

Ma scusa perchè bisogna dare per scontato che certe condizioni portino per forza a roblemi di integrazione?
Iniziamo noi a non discriminare per primi e la cosa si risolverà, noi siamo forse noi "la gente"?

Forse non mi sono spiegata bene. Per me sono condizioni assolutamente lecite, solo che non sono per nulla semplici da gestire, tutto qui. Ovvio che tutti noi dobbiamo fare del nostro meglio per integrare queste persone ma non nascondiamoci dietro a un dito, non è facile uscire dalla "norma" in ogni caso.

Concordo.
Fino alla primavera scorsa, quando io e mio marito dicevamo che adottavamo un bambino era tutto un proliferare di "ma che bello ma che meraviglia, ma da dove ecc."
Non dimenticherò mai lo sguardo delle stesse persone - le stesse entusiaste a parole - quando abbiamo comunicato che avevamo spedito i documenti in etiopia: il bimbetto nero era perfetto nelle foto di action aid sul comodino, un po' meno di fianco al cuginetto nella foto della prima comunione.

Cla' ha scritto:

Concordo.
Fino alla primavera scorsa, quando io e mio marito dicevamo che adottavamo un bambino era tutto un proliferare di "ma che bello ma che meraviglia, ma da dove ecc."
Non dimenticherò mai lo sguardo delle stesse persone - le stesse entusiaste a parole - quando abbiamo comunicato che avevamo spedito i documenti in etiopia: il bimbetto nero era perfetto nelle foto di action aid sul comodino, un po' meno di fianco al cuginetto nella foto della prima comunione.

Clà, alla fine capisco quelle persone. E' solo che ci si deve l'abitudine. Io penso a me stessa. Se vedo un film americano con metà della popolazione cinematografica nera, non faccio caso al colore. Se vedo una ragazza nera camminare per le strade del mio paese, mi fa strano e forse mi soffermo anche a guardarla. Ma solo perchè nella mia città ce ne sono pochissimi e la cosa pare esotica. A milano o a londra manco ci facevo caso. Sono solo schemi mentali che si superano con la frequentazione.

Cavolo, mi chiedo però chissà come fa strano a lui vedersi circondato da persone diverse! Povero cucciolo

lunapiena2 ha scritto:

realexa ha scritto:Clà, alla fine capisco quelle persone. E' solo che ci si deve l'abitudine. Io penso a me stessa. Se vedo un film americano con metà della popolazione cinematografica nera, non faccio caso al colore. Se vedo una ragazza nera camminare per le strade del mio paese, mi fa strano e forse mi soffermo anche a guardarla. Ma solo perchè nella mia città ce ne sono pochissimi e la cosa pare esotica. A milano o a londra manco ci facevo caso. Sono solo schemi mentali che si superano con la frequentazione.

Sicuramente la grossa immigrazione di questi ultimi decenni ha aiutato molto a cambiare questi "schemi mentali", lo noto soprattutto nei bambini, per loro non ci sono più bianchi, neri, cinesi, marocchini...tutti hanno un nome e basta. Se non li conosco per nome, non li identificano per il colore della pelle ma per altre cose, come per tutti gli altri bambini.
Questo è quello che ho percepito nella mia realtà, una provincia con una grossa presenza di immigrati, forse in altre zone non è ancora così

da noi, in città (Bari) l'immigrazione è per lo più dall'est. Poi ci sono magrebini e poi africani del centro-sud. Io abito in provincia, molti albanesi, giorgiani e rumeni ma praticamente pochissime persone di altre nazionalità. Forse hai ragione però che i bambini non hanno proprio questi schemi mentali. Che bello!

ah ecco! da noi ci sono abbastanza cinesi. Per esempio loro non li noto più. Schema mentale abbattutto. Evvai!

realexa ha scritto:

lunapiena2 ha scritto:

realexa ha scritto:Clà, alla fine capisco quelle persone. E' solo che ci si deve l'abitudine. Io penso a me stessa. Se vedo un film americano con metà della popolazione cinematografica nera, non faccio caso al colore. Se vedo una ragazza nera camminare per le strade del mio paese, mi fa strano e forse mi soffermo anche a guardarla. Ma solo perchè nella mia città ce ne sono pochissimi e la cosa pare esotica. A milano o a londra manco ci facevo caso. Sono solo schemi mentali che si superano con la frequentazione.

Sicuramente la grossa immigrazione di questi ultimi decenni ha aiutato molto a cambiare questi "schemi mentali", lo noto soprattutto nei bambini, per loro non ci sono più bianchi, neri, cinesi, marocchini...tutti hanno un nome e basta. Se non li conosco per nome, non li identificano per il colore della pelle ma per altre cose, come per tutti gli altri bambini.
Questo è quello che ho percepito nella mia realtà, una provincia con una grossa presenza di immigrati, forse in altre zone non è ancora così

da noi, in città (Bari) l'immigrazione è per lo più dall'est. Poi ci sono magrebini e poi africani del centro-sud. Io abito in provincia, molti albanesi, giorgiani e rumeni ma praticamente pochissime persone di altre nazionalità. Forse hai ragione però che i bambini non hanno proprio questi schemi mentali. Che bello!

sicuramente!!
mio nipote (5 anni) è innamorato di una bimba..."zia, ha una pelle bellissima, come la cioccolata" "

finalmente queste frontiere (mentali) le stiamo abbattendo definitivamente

accade anche questo!

http://affaritaliani.libero.it/cronache ... 20312.html

Lightblue ha scritto:accade anche questo!

http://affaritaliani.libero.it/cronache ... 20312.html

l'ho letto pure io

ancora......

http://corrieredelmezzogiorno.corriere. ... 5258.shtml