purtroppo non è semplice indicare il prodotto perfetto perchè coinvolge una serie di variabile e perchè probabilmente e contro il regolamento del forum.
Al massimo si possono esporre alcune considerazioni generali su cui poggiare le proprie convinzioni.
1. Impianto a idro o aria? Seglierei la prima perchè non creare flussi di aria e polvere.
2. Impianto a caminetto o stufa? La stufa rende di più ma certi caminetti hanno un'alta efficienza (oltre 80%) oltre ad essere esteticamente belli.
3. Termocaminetto quale potenza? Dipende dalla zona climatica, dall'involucro del fabbricato, dalla fonte primaria di riscaldamento, dallo spazio per stipare il "carburante" dalla voglia di fare ginnastica.
3.bis Se intendi riscaldare casa perchè non hai metano o per altri tuoi motivi allora forse conviene orientarsi per caldaia a biomassa/pellets viceversa se si vuole aiutare il metano o pdc meglio il tc
4. Calcolata la potenza del tc verificare la potenza all'acqua e la potenza all'irragiamento nonchè all'efficienza.
5. Carburante: meglio pellets o legna o entrambi? Personalmente preferisco solo un "carburante" per tc anche se significa limitare il prodotto acquistato. Perche'? Il meccanismo è complicato e puo' essere suscetibile a diverse rotture e cmq a maggiore manutenzione. La soluzione + economica è la legna mentre quella più comoda che non richiede grandi spazi è il pellets. Il misto (opinione personale) non sa ne da carne ne da pesce.
6. Impianto idraulico. Scegliere un tc significa scegliere un impianto idraulico in parallelo al sistema di riscaldamento della casa (da evitare di installarlo in serie). In questo caso con radiatori e necessario un installare un circuito anticondensa e una piastra di scambio con il circuito della caldaia, mentre per quello a pavimento un accumulo con miscelatore. L'acs diventa complicato come integrazione (tranne quello a scarico sulla caldaia) oltre a creare diversi shock al tc ma fa marketing.....
Inoltre ci sono tc con circuito idraulico integrato o con kit separato e con vaso aperto o chiuso, quindi entra in gioco la figura dell'idraulico come ideatore del circuito o semplice persona che collega i tubi e questa è una fase delicata oltre ad essere onerosa.

7. Marche: ci sono molte marche affidabili e se consideri i punti descritti precedentemente vedrai che la il cerchio si restringerà a una o due marche.
7. bis assistenza. In questo momento di crisi l'assistenza è la prima voce in cui tagliare i costi, quindi non utilizzerei come discriminate questo fattore. Spererei di non essere così sfigato da beccare il prodotto rognoso...
8. Ti sei mai chiesto perchè il prezzo di un combinato di una marca equivale a quello di un tc a sola legna di un'altra marca. Solo una questione di concorrenza e di qualità?
Spero che in questo post scritto in 5 minuti possa essere utile in qualche modo.