Perche' non usare centralina climatica

#1
Mi sto costrunedo casa, villa trifamiliare trilivelli.
Sono a ROMA, zona climatica D, ma sono a pochi KM dal mare (10km), la mia porzione è espostacon 2 facciate verso nord.
Immagine
la SI come taverna (open 70mq) con camino tanto per far compagnia, PT living 70mq (bagno, cucina, 50 metri open), P1° tre camere e due bagni.
Casa è tutta coibentata bene(tamponature doppia parete poroton + 10 cm lana roccia, solai e travi completamente rivestiti da isolante, tetto non ventilato ma con 10 cm di XPS, infissi in legno di buon livello).

La caldaia è una junker bosch 14kw a basamento a condensazione, con pannello sul tetto a circolazione forzata.E su tutti e tre i livelli stiamo installando riscaldamento a pavimento.



Io vorrei installare una centralina climatica, vio tutti quì ne elegiate i consumi ed il confort in casa, senza ulteriori valvole ai piani che strozzano l'impianto.

Il mio installatore con il suo ingegnere, sostiene che un simile funzionamento è opportuno a Stoccolma, ma per il nostro clima la centralina climatica darebbe un minimo rispormio ed un minor confort climatico.Consiglia impianto a punto fisso con cronotermostato che pilota la caldaia al PT, programamndola, per adatatre SI e P1° due cronotermostati che quando arrivano in temperatura chiudono la mandata con valvola elettrotermica.

Io per quanto mi sono documentato o rilevato una complessità nella regolazione della centralina climatica, ma fatto ciò tutti sembrano soddisfatti del risultato.

Come mi devo comportare, hanno una verità di fondo le valutazione fatte dal mio instrallatore?

GRAZIE

Re: Perche' non usare centralina climatica

#7
la mia......ha cominciato a funzionare davvero quando ho capito che non funzionava, ovvero 15gg fa quando mi sono accorta che la caldaia andava come se fosse pieno inverno.

Il tecnico della caldaia .....era alla sua prima volta e non ci ha capito un cactus.

Ho trovato tutte le impostazioni di default :roll: :roll: :roll:

ci ho messo le mani io....e ora funziona...ma devo capire bene quale curva scegliere e come far girare l'impianto di conseguenza.

...ma a sto punto rimando all'inverno prossimo.
e intanto ho pagato un botto di gas......

sarebbe da chiedergli i danni.
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Re: Perche' non usare centralina climatica

#8
Ciao,
da semplice utente appassionato di energie rinnovabili e impianti a risparmio ti posso confermare la bontà della regolazione climatica (maggior confort e minor consumi).
Ovviamente va regolata correttamente in base alle caratteristiche dell'edificio (dispersione).

Se fossi stato in te e vista la tua situazione avrei preso seriamente in considerazione una pompa di calore e non una caldaia.


Ciaooooooooo

Re: Perche' non usare centralina climatica

#9
Diciamo che in una zona non particolarmente fredda la sonda climatica farebbe lavorare la caldaia sempre al minimo, come un rubinetto aperto da poco a niente.
Faccio un esempio che è + semplice:
mettiamo che con temperatura esterna di -10°C la caldaia lavora a 70°,
mano a mano che la temperatura esterna si alza la mandata si abbassa,
sempre per esempio mettiamo che con 0° esterni la caldaia lavora a 50°C
e poi con 5° la caldaia si porta a 40°C
e così via.
Ecco che se la temperatura di mandata rimane sempre fra 40° e 50° cambia poco se si fa una regolazione a punto fisso.
L'importante è che il punto fisso sia a 45°, non a 70...

p.s. la sonda esterna va sempre posizionata su un prospetto rivolto a nord per venir influenzata il meno possibile dall'esposizione solare.
Le mie foto: http://www.flickr.com/photos/zarpluca/