Re: Costruire di sana pianta una casa singola.

#16
@CAFElabstudio
tutto vero, e non voglio certo sminuire l'importanze di avere un "buon progettista", ma se guardo il territorio dove vivo (Emilia Romagna) di grandi esempi o anche solo di esempi decenti da indicare ad Alex ne vedo ben pochi... per cui ho preferito indicargli quello che a mio avviso è "l'esempio perfetto" rispondente ai suoi desiderata.
il villettamento con i finti archi etc. di cui anche tu parli, ha comunque i suoi "genitori", cioè una committenza e dei progettisti ignoranti di tutto ciò di cui con Olabarch si è sfiorato in questo thread.
per cui credo che non sia una cosa cattiva indicare la casa Farnsworth, anzi.
poi starà al committente ed al "buon progettista" partorire un progetto e quindi una realizzazione consapevole di tutti i limiti progettuali, economici e di contesto.

da parte mia preferirei una bassa padana costellata di "case Farnsworth" all'attuale obrobrio di capannoncini con annessa villetta con finta collina...

Re: Costruire di sana pianta una casa singola.

#17
Sauternes hai ragione: la standardizzazione della nostra edilizi(acci)a è dovuta alla più profonda compenetrazione che qui da noi hanno avuto capitalismo e mondo delle costruzioni. Tutto è tirato al massimo per limitare i costi, e le scelte stilistiche (se così vogliamo chiamare gli archetti posticci, i finti travi in legno dentro o fuori le abitazioni, per non parlare delle improbabili ed agghiaccianti soluzioni post-moderne stile Stirling che tanto piacciono ai colleghi meno sensibili) sono piegate alla "media del mercato". Tanto se uno si deve comprare casa, anche se è un "raffinato" alla fine valuterà l'acquisto anche della casa con l'archetto, perchè da noi purtroppo (o per fortuna?) da noi l'edilizia è anche e soprattutto un investimento.
Poi arriva il raro cliente aperto alle sperimentazioni (l'architettura vive di sperimentazione, e non è mai un copiare qualcosa. In architettura come nel teatro - cito un qualcuno di cui purtroppo non ricordo il nome - rubare è lecito ma copiare no) che si comincia a scontrare con le normative locali che vogliono solo i muretti in mattoni (vedi toscana) o altre ignobili limitazioni estetiche, e con i costi (perchè da noi l'edilizia costa una certa cifra finchè si rimane negli standard: come si esce fuori raddoppia o triplica) che non verranno in nessun caso recuperati in caso di vendita. Ecco l'importanza di un bravo progettista (io non ho azzardato a dire proprio un architetto perchè esistono anche altre figure professionali, ma l'architetto è ovviamente quello più istruito e più sensibile verso la progettazione nella sua accezione più vasta): farsi assistere da qualcuno che sa prendere le limitazioni imposte e trasformarle in punti di forza.

Detto ciò continuo a ribadire che la contestualizzazione dell'architettura è fondamentale: i grandi maestri vanno studiati, capiti, interiorizzati, vissuti ma mai mai mai copiati. "Rubati" si.
lo studio professionale
il blog
fotografia e grafica
casa nostra!

Re: Costruire di sana pianta una casa singola.

#19
lisia81 ha scritto:
Immagine
progetto di un amico
Olabarch ci hai azzeccato: ingegnere e si offende se per sbaglio lo chiami architetto :mrgreen:
comunque era tutto porticato
Immagine
detto questo era un progetto di una casa al 500m sul livello abbarbicata su una montagna..comunque se domani ho voglia di arrampicarmi un po e non piove vi faccio vedere come è in realtà :D

Re: Costruire di sana pianta una casa singola.

#21
Fantastico!!!!!!!! io ho cominciato tre anni fa ed ho terminato l'anno scorso,140mq su due livelli il primo piano 80mq tutto open space,scala a sbalzo che porta alla zona notte,tetto in legno bianco ,tutto e rigorosamente bianco:muri ,mobili ,cucina-isola ,divano,tv,armadio,letto sospeso,bagni tuuuutto bianco,tranne il parquet che è in rovere chiaro maxi listone.....ci ho rimesso l'osso del collo però...se vuoi ti passo qualche disegno o foto ,ciao!!

Re: Costruire di sana pianta una casa singola.

#22
gensromana ha scritto:Fantastico!!!!!!!! .....ci ho rimesso l'osso del collo però...
solo da questo si capisce che ne è valsa la pena!
costruirsi (o quanto meno veder costruire...) la casa dei sogni o comunque la casa che si desidera definendo tutto: da come fare il tetto alle placche degli interruttori dev'essere una cosa fantastica davvero...
gensromana ha scritto:se vuoi ti passo qualche disegno o foto ,ciao!!
piacerebbe anche a me, non hai un album online con qualche foto?

Re: Costruire di sana pianta una casa singola.

#23
Sauternes ha scritto:
gensromana ha scritto:Fantastico!!!!!!!! .....ci ho rimesso l'osso del collo però...
solo da questo si capisce che ne è valsa la pena!
costruirsi (o quanto meno veder costruire...) la casa dei sogni o comunque la casa che si desidera definendo tutto: da come fare il tetto alle placche degli interruttori dev'essere una cosa fantastica davvero...
gensromana ha scritto:se vuoi ti passo qualche disegno o foto ,ciao!!
piacerebbe anche a me, non hai un album online con qualche foto?
Quoto Sauternes e mi aggrego alla richiesta di foto, se ti va.
Dove sta una rosa e innanzitutto dove sta il vento? Il vento è tutto sempre fuori di sé, cioè folle. La follia è la foglia al vento e folle è proprio colui che si perde nel vento, come le foglie e i fiori degli alberi. (A. Conte)

Re: Costruire di sana pianta una casa singola.

#24
Gli italiani sono rinomati per avere gusto nel vestire; bene o male tutti noi sappiamo come accostare capi e colori per raggiungere look coerenti, questo perchè l'industria della moda è in qualche maniera pervasiva della nostra cultura: esempi di eccellenza si trovano ovunque, sulle riviste, in tv, dentro le vetrine ecc...

Sarebbe bello se si potesse avere allo stesso modo una cultura diffusa dell'architettura, se girando per le zone di nuova edificazione potessi vedere, non dico case usoniane, ma per lo meno NON strani aborti a metà fra Hobbiville e villaggi del FarWest!
Secondo me non è logica di mercato, è cattivo gusto, che pervade le nostre periferie e avvelena il paesaggio.
Marcvsrvs ha scritto:Ecco l'importanza di un bravo progettista (io non ho azzardato a dire proprio un architetto perchè esistono anche altre figure professionali
Da un punto di vista prettamente tecnico legale può essere vero,
però i progettisti che non sono architetti non hanno nel loro percorso formativo nè esami di storia dell'architettura nè di progettazione degni di questo nome...
Come ti formi un gusto critico se qualcuno non te lo insegna?
Con l'esperienza di cantiere!? Leggendo Bravacasa!!? In fila al Catasto!?!? :D
Marcvsrvs ha scritto:perchè da noi l'edilizia costa una certa cifra finchè si rimane negli standard: come si esce fuori raddoppia o triplica
Certo, trattandosi edilizia abitativa parliamo sempre di piccole opere edili, con imprese modeste e manodopera che fa un pò di tutto, appena si esce un pò dalla regola e si richiede una lavorazione un pelo più ricercata, si sudano sette camicie per convincere l'impresa.... (archite' nun se po' fà :D )
CAFElab.it studio di architettura a Roma

Coffee break | the italian way of design il blog

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Re: Costruire di sana pianta una casa singola.

#25
CAFElabstudio ha scritto:Gli italiani sono rinomati per avere gusto nel vestire; bene o male tutti noi sappiamo come accostare capi e colori per raggiungere look coerenti, questo perchè l'industria della moda è in qualche maniera pervasiva della nostra cultura: esempi di eccellenza si trovano ovunque, sulle riviste, in tv, dentro le vetrine ecc...

Sarebbe bello se si potesse avere allo stesso modo una cultura diffusa dell'architettura, se girando per le zone di nuova edificazione potessi vedere, non dico case usoniane, ma per lo meno NON strani aborti a metà fra Hobbiville e villaggi del FarWest!
Secondo me non è logica di mercato, è cattivo gusto, che pervade le nostre periferie e avvelena il paesaggio.
Marcvsrvs ha scritto:Ecco l'importanza di un bravo progettista (io non ho azzardato a dire proprio un architetto perchè esistono anche altre figure professionali
Da un punto di vista prettamente tecnico legale può essere vero,
però i progettisti che non sono architetti non hanno nel loro percorso formativo nè esami di storia dell'architettura nè di progettazione degni di questo nome...
Come ti formi un gusto critico se qualcuno non te lo insegna?
Con l'esperienza di cantiere!? Leggendo Bravacasa!!? In fila al Catasto!?!? :D
Marcvsrvs ha scritto:perchè da noi l'edilizia costa una certa cifra finchè si rimane negli standard: come si esce fuori raddoppia o triplica
Certo, trattandosi edilizia abitativa parliamo sempre di piccole opere edili, con imprese modeste e manodopera che fa un pò di tutto, appena si esce un pò dalla regola e si richiede una lavorazione un pelo più ricercata, si sudano sette camicie per convincere l'impresa.... (archite' nun se po' fà :D )
Bell'intervento e sono d'accordo :wink: