Re: 100% IKEA

#31
dipende...

secondo me con quel divano la circolazione dell'aria è molto limitata.

anche io ho il radiatore vicino alla chaiselongue del divano....ma non ho tutto il radiatore coperto come sembra essere nel render.

Cmq anche le tue osservazioni sono giuste.....il quella posizione ildivano è un po' sacrificato.
Per la cucina credo non ci fossero alternative. comandano gli impianti :wink:

Per la scala idem..anzi...ancora meno. Quella c'era.......non possiamo prendercela col costruttore.

Riguardo la tv ti do pienamente ragione.
secondo me lì è inutile :?


ma resto cmq convinta che il radiatore lì dietro non sia il massimo
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Re: 100% IKEA

#32
Io avrei creato una superficie/parete di appoggio in più a quel punto. Visto che la scala non era modificabile, magari con un cartongesso si poteva ìnglobare la colonna e creare una paretica parallela alla scala su cui appoggiare divano o eventualmente tv.
Il costo sinceramente nom sarebbe stato enorme...

Il committente ha sempre ragione nel vosto lavoro, ma quel divano lì proprio non ci sta...

Non capisco neanche come il costruttore abbia potuto pensare agli attacchi della cucina proprio lì...

Re: 100% IKEA

#33
Lietta ha scritto:
Sto anche arredando bagni Bisazza di Fabietty, ho disegnato e renderizzato la sua cucina SCIC, però chissà come mai nessuno pensa che io abbia sposato Bisazza :lol:
Prende le distanze da Bisazza ma non da SCIC. Sgamata un'altra infiltrata!!!
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Seriamente...Volevo fare un intervento intelligente, profondo e carico di significati ma oltre a ciò che madre natura mi ha negato devo combattere pure un giramento di b@lle latente che mi accompagna da tutto il giorno senza che sia riuscito a sfogarlo e che mi impedisce di essere riflessivo.
Quindi rantolo e basta, sarò pure un pelo offtopic, ma è un forum libero, come mi è stato appena appena ricordato :D


Vero è che sto forum -me ne son reso conto dopo poco che lo frequento- è un ricettacolo di furbastri che sembrano vomitati fuori da uno spot radio anni ottanta e che non fanno altro che pompare prodotti diciamo "impompabili" ma è anche vero che ogni tanto sarebbe carino abbassare la barra della paranoia di un paio di tacche, perchè magari c'è anche chi alla propria onestà intellettuale tiene più che a tutto il resto e per il quale sentirsela questionare può essere peggio che non farsi dare del barbone drogato. E' successo a me qualche settimana fa; in questa fase della mia vita sono molto solare, mi inc@zzo veramente pochissimissimo eppure nonostante le sganassate che ne sono derivate ho ancora un rimasuglio di giramento di m@roni che non avendo sfogato è ancora là che galleggia nel bidet del mio cervello. Di recente per le stesse ragioni poi son saltati i nervi a un altro utente che non nomino perchè magari non ha piacere che gli venga ricordato, ma comunque è pure lui lapalissianamente un entusiasta giovialone sempre disponibile. Io gli affari di Lietta non me li voglio certo fare ma a prescindere da lei i periodi sospesi, le faccine con gli occhi rotanti, i "si vabbè" sottintesi e le battute spastiche sono sempre altrettanto offensivi di una insinuazione diretta, se non di più.

Ciò detto, porto la mia testimonianza di prima mano visto che mi sto avvalendo della sua professionalità e del suo talento. Come committente sono assolutamente entusiasta dell'investimento che stiamo facendo con lei perchè effettivamente come diceva Peppezi aumenta esponenzialmente il valore percepito delle cose, oltre ovviamente a dare un'idea più chiara del risultato finale. Visto quel che ci stiamo sputtanando in termini di soldi su certe cose delle quali ci siamo innamorati ma che in realtà sarebbero aldilà del nostro reale potere di acquisto, le toccherà renderizzarmi anche dei cartongessi (anche se ancora non lo sa :mrgreen: ) e personalmente non lo trovo sbagliato o strano financo pretenzioso, anzi, trovo sia un procedimento responsabile, tenendo io molto a questo appartamento che siamo in procinto di ristrutturare.
Come professionista reputo che non si svaluti, che non svilisca la propria professionalità, che non si offra al mercato con tariffe sleali rispetto a suoi epigoni/concorrenti. Ma vive nel 2012, a differenza di una tonnellata di suoi colleghi che ti chiedono 150 €/h e poi si lamentano che sono a piedi.

Poi per carità io continuerò a chiedermi perchè una ragazza di classe e gusto come lei abbia sta passionaccia per Ikea, così come credo lei si chiederà com'è possibile che una persona con una tale facondia e dotato di una sensibilità talmente elevata dall'averlo spinto a imparare parole come "eziandio" "misoneista" "opimo" e "stoltiloquio" riesca a chiederle di renderizzare certe cag@te che vado chiedendole, ma il tutto nella massima cordialità e rispetto, ovvero le due cose che più di qualche volta saltano per aria qui sul forum.

Un grazie a tutti per avermi letto, un abbraccio, e salutoni a tutte le vostre famiglie.

Re: 100% IKEA

#34
Alla fine, pur odiando le scale chiuse (casa mia ne è un esempio lampante, essendo partiti con quella nella definizione di tutta la zona giorno), credo in questa soluzione forse sarebbe andata anche meglio, creando un piccolo vano sottoscala.

10 cm non mi pare comunque sarebbero stati un problema visto che la colonna, almeno a occhio, è larga uguale...

So bene che stiamo principalmente parlando di problematiche costruttive non inerenti il tu incarico, ma qualche maggior personalizzazione o convincimento del cliente l'avrei cercata, anche perché altrimenti il rischio è proprio quello che ventilava qualcuno in precedenza, e cioè di diventare un semplice renderista più che un progettista...
Credo anche sia il tuo lavoro spiegare al ragazzo che quel divano lì non ci entra, se non con quei compromessi che non ne fanno certo un progetto di arredo ottimale.

Poi, come sempre, de gustibus...

Re: 100% IKEA

#35
Beh... Una scelta consapevole è avere delle alternative, valutarle e poi pesare i più e i meno, arrivando così a quella che si ritiene quella più adeguata.

Qui non è proprio così, e non per colpa tua, sia chiaro...

Dovevi solo inserirgli graficamente i modelli del catalogo Ikea, come da sua espressa richiesta. La consapevolezza c'era già, cercava solo una conferma...
Ma è giovane.. Ci sta :wink:

Re: 100% IKEA

#36
Lietta ha scritto:
Fabietty ha scritto: parole come "eziandio" "misoneista" "opimo" e "stoltiloquio"
Eziandio non lo sentivo dalle elementari :lol:

Certe parole non dovrebbero mai cadere in disuso :mrgreen:
La pensi così proprio perchè sei misoneista :mrgreen:

Re: 100% IKEA

#37
Fabietty ha scritto:Vero è che sto forum -me ne son reso conto dopo poco che lo frequento- è un ricettacolo di furbastri che sembrano vomitati fuori da uno spot radio anni ottanta e che non fanno altro che pompare prodotti diciamo "impompabili"
Questo non l'ho capito, necessito purtroppo di esempi :oops:
Fabietty ha scritto:Poi per carità io continuerò a chiedermi perchè una ragazza di classe e gusto come lei abbia sta passionaccia per Ikea, così come credo lei si chiederà com'è possibile che una persona con una tale facondia e dotato di una sensibilità talmente elevata dall'averlo spinto a imparare parole come "eziandio" "misoneista" "opimo" e "stoltiloquio" riesca a chiederle di renderizzare certe cag@te che vado chiedendole, ma il tutto nella massima cordialità e rispetto, ovvero le due cose che più di qualche volta saltano per aria qui sul forum.
Questo invece mi sembra abbastanza chiaro, è una contraddizione solo apparente.
Lietta stessa (credo nel topic sulla sua ristrutturazione ma non ci giurerei) ha illustrato con una limpidezza esemplare il suo criterio-guida nelle scelte, ossia, mi si perdoni la semplificazione approssimativa, la funzione dell'oggetto: in cucina sceglie ikea (ma, accortamente, non per gli eldom e il top :wink: ), essendo tale ambiente da lei concepito come puro luogo di lavoro e dunque scevro da particolari connotazioni di pregio; in salotto, nella sala da pranzo, nello studio ed altrove sceglie antiquariato, design, quadri d'autore, collezioni, ovvero ciò che serve al godimento estetico.
Invece Fabietty il tuo criterio-guida qual è? :D
Per come mi appare da qui, è la ricerca di ciò che possa restituirti un'immediata forte carica emotiva, una sovrabbondanza: dunque può essere una musica, un colore, un materiale ma anche l'immensa varietà del vocabolario e della cultura; in ogni caso qualcosa di eccedente, non certo minimale! :D
Dove sta una rosa e innanzitutto dove sta il vento? Il vento è tutto sempre fuori di sé, cioè folle. La follia è la foglia al vento e folle è proprio colui che si perde nel vento, come le foglie e i fiori degli alberi. (A. Conte)

Re: 100% IKEA

#38
Buona domenica a tutti! :D

Qualche riflessione generale, anche io ero perplessa dalla posizione infelice della cucina, ma se è un dato di fatto ovvero se tutto il progetto è vincolante e Lietta non ci può far nulla il suo lavoro sarà aiutare a trovare l'arredo migliore dati i vincoli.

Del resto se questo appartamento è concepito come casa studente/pied a terre/ bed and breakfast, dal punto di vista dell'investitore abbiamo massimo rendimento con minima spesa. Se fosse stato pensato per una destinazione diversa invece forse era il caso di investire un pochetto di più nel progetto.

Avendo abitato in situazioni analoge da studente e da lavoratore posso testimoniare che spesso funziona così, ho vissuto situazione simili, appartamento scomodo e poco funzionale, magari buio, ma molto caruccio, tutto ikea e simili che almeno ti fanno percepire l'ambiente migliore di quello che è. (per quel tempo limitato che ci devi vivere)

Rispetto all'attività professionale di Lietta, qui il discorso è più complesso e non sò se riuscirò a spiegarmi nel forum....

ci sono modelli di consumo che vanno verso i servizi avanzati e meno verso gli oggetti (qualcuno sarcasticamente userà il termine radical chic...) e molti mobilieri parlano di vendita del servizio e non semplicemente dell'oggetto cucina' quindi questo è il caso, qualche pollice in meno (inteso come TV) e qualche consiglio in più

poi c'è l'aspetto economico, il fatto di considerare i servizi avanzati un lusso per pochi e i consulente una casta, bene per me forse un'utopia, il design in senso lato dovrebbe essere molto più democratico e abbordabile, seguendo la stessa parabola dell'automobile (e auspicabilmente sostituendosi ad essa come modello di sviluppo)

se da un lato c'è molta offerta di architetti e consulenti e dall'altro esiste domanda di consulenza (dati i nuovi modelli di consumo che si affermano e di consapevolezze), ma con budget modesti, perchè non trovare la quadra? un punto di equilibrio legittimo e soddisfacente per tutte le parti in causa? Questo è nuovo mercato potenziale spesso irrigidito dagli albi e da mentalità vetuste

Certo ci sono costi assolutamente incomprimibili con cui bisogna fare i conti, dove la funzionalità ha il suo bel costo e non c'è nulla da fare, ci combatto ogni giorno con la mia ristrutturazione (ma su questo ho già diffusamente espresso la mia opinione e passo)

nota a margire: sono stata traumatizzata moltissimi anni fà da un divano ikea, mi auguro che la qualità costruttuva sia migliorata, praticamente si erano spaccati gli assi......imbarcabdo completamente il divano cosicche quando ti sedevi sentivi una barra di ferro sotto il sedere, poi abbiamo in famiglia aggiunto degli assi di rinforzo.....
ristrutturazione in progress http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... 26&t=99763" onclick="window.open(this.href);return false;

Re: 100% IKEA

#39
@my: ciao! 1)così su due piedi mi vengono in mente l'azienda di divani, il rivenditore di infissi di Roma coi clienti soddisfatti, il giovanotto che lavorava all'ingrosso di mobili con sconti reali del 4000% - ma me ne avevano linkati almeno altri sei, se vuoi mi metto in cerca..
X
2)iperboli per amor di narrazione - a prescindere dai gusti direi che non sono in grado di dire nulla a Lietta relativamente all'arte dell'ammobiliamentizzazionementoficità e da parte mia escludendo il bisazza leopardato nella doccia le ho chiesto cose normalisssssime

@mitti: turboquotone integrale

Re: 100% IKEA

#40
sai lietta, anch'io quando ho visto il progetto ho avuto un dejà vu ...e non mi riferisco affatto alla tua casa che in comune con questo mi pare abbia solo il fatto di avere un soppalco ( e qui finisce ogni altra correlazione, imho) ...no, mi riferisco ad un progetto visto tanto tanto tempo fa qui sul forum ma sinceramente (mi perdonerai) proprio non me la sento di rispulciare topic vecchi di anni per andarlo a ripescare :wink:.

Apprezzo la condivisione del progetto e le tue spiegazioni: anzi quest'ultimo è l'aspetto che apprezzo di più dei tuoi lavori. Non tutte le scelte che fai incontrano il mio gusto o il mio modo di ragionare (es. scegliere ikea per una cucina "perchè è un ambiente di lavoro" :roll:...anche il bagno se si vuole è un ambiente "tecnico" eppure si sceglie bisazza :wink: ), ma tutto ha una spiegazione di cui ci fai partecipi, che la si condivida o meno : un vincolo architettonico o di arredo (es. mobili già posseduti/acquistati) oppure una priorità funzionale/pratica o ancora semplicemente la volontà del committente.

E lo apprezzo ancora di più perchè fin troppo spesso , qui sul forum, trovo richieste assurde ... assurde magari per gli spazi a disposizione o per la configurazione dell'ambiente.. penso a isole/penisole cucine improponibili oppure a quei topic ( e ce ne sono tantissimi) in cui pur avendo tutti sconsigliato un determinato divano "perchè non ci sta ", il richiedente di turno cosa fa ? compra il divano perchè "se n'è innamorato" e poi pretende che un qualche genio possa configurargli un ambiente confortevole e "spazioso" intorno :evil: .

Insomma apprezzo il tuo approccio: cercare di dare una guida al committente per l'organizzazione degli spazi e degli arredi , fargli eventualmente capire i punti critici di alcune sue scelte e comunque affiancarlo anche quando le sue decisioni finali di arredo sono diverse da quelle da te proposte (ricordiamocelo, parliamo sempre di arredo, non di componenti strutturali dell'abitazione) , cercando di ottenere comunque un risultato armonico .
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Re: 100% IKEA

#42
mitti ha scritto:Buongiorno!


Ti vorrei in generale chiedere, da perfetta ignorante, se in teoria puoi simulare l'effetto della luce naturale nelle diverse ore del giorno conoscendo l'esposizione e delle luci artificiali a secondo della loro collocazione e tipologia

grazie! :D
sì lo fa (della luce naturale sono certa, di quella artificiale, deduco di sì)
lo so perchè ce l'ha mostrato nella cucina di fabietty (scic rosa) facendoci anche indovinelli sull'ora del giorno :wink:
"Il cuore ha delle ragioni che la ragione non conosce" B. Pascal
http://iod.forumfree.it

Re: 100% IKEA

#45
Lietta ha scritto:In che senso morirà?
Mi immagino un gruppo di amici che cucina... L'ho visto tante volte quando ero all'università, ovviamente per le cene si tende a scegliere casa di chi vive da solo, e cucinare tutti assieme è quella che va per la maggiore. Ai tempi in genere i danni li facevo io, e mi sarei offesa se avessero evitato d'invitarmi solo per proteggere la TV.
- Non è la prima cosa che a mio avviso bisognerebbe vedere entrando in una casa, essendo un oggetto fondamentalmente brutto.
Ma per me potrebbe anche mettersela di sopra e non farla proprio a vedere a nessuno che entri!
Che poi non è brutta in sé (è un rettangolo nero e stop)... è quello che evoca.