Re: TUTORIAL: RISTRUTTURAZIONE DI UN APPARTAMENTO IN TEMPO R

#408
Ciao Olabarch, non riesco a rintracciare i dati sul parquet che hai posato, scusami, è un rovere grezzo o prefinito o che altro e che finitura hai scelto???

Sono superfrenetica perchè hanno appena rilamato e ho scelto la finitura, anzi se mi vuoi dare un'opinione veloce nel mio post ti ringrazio :)

C'è anche una piccola sorpresina del vecchio parquet!

http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... 3&t=103494

Grazie!
ristrutturazione in progress http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... 26&t=99763" onclick="window.open(this.href);return false;

Re: TUTORIAL: RISTRUTTURAZIONE DI UN APPARTAMENTO IN TEMPO R

#414
ciao Ola,

anche io ti ringrazio tantissimo per questo tutorial,

l'ho scoperto da poco, ma appena ho cominciato a leggerolo non ho potuto saltare nulla, mi sono letto tutte le 28 pagine!

interessantissimo.

ecco un quesito:

quando si posano i tubi per il riscaldamento a pavimento, si cerca di mantenere sempre una certa omogeneità nelle distanze e nella copertura.

mi è capitato di vedere che per uno scarico del wc un po' più sporgente dal pavimento livellato per la posa dei tubi, non si sia coperta con i tubi del riscaldamento la zona sottostante al wc (ma questo capita ovviamente ache quando i sanitari non sono sospesi ma a pavimento).
mi chiedevo se in quella zona il pavimento sarà gelido o semplicemente tiepido per via magari dell'influenza delle zone vicine.

altra cosa, i muri confinanti con l'esterno in una casa con riscaldamento a pavimento normalmente risultano gelidi all'interno o a temperatura ambiente, stiamo parlando di un muro di una nuova abitazione al secondo piano di una palazzina in classe B così composto:

dall'interno: intonaco-mattone 8cm-camera d'aria con pannello isolante-altro mattone 8cm-intonaco-cappotto 10cm.

te lo chiedo perchè mi domandavo se per circa un'ottantina di cm (esattamente a lato wc) non vi fosse il tubo sottopavimento del riscaldamento a stretto contatto col muro, quella parte di muro risulta gelata?

pensa che questo dubbio mi è venuto leggendo le prime pagine del tuo tutorial dove ti si chiedeva se era necessario far passar i tubi del riscaldamento anche sotto i mobili e tu rispondevi che poi se non c'è il riscaldamento e soprattutto l'assente ventilazione dietro i mobili potrebbe portare a muffe.

ecco cosa intendo:

Immagine


grazie anticipatamente per la consulenza (ovviamente aperta a chiunque voglia intervenire per portare la propria esperienza!)
"LESS IS MORE" (Mies van der Rohe)

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Re: TUTORIAL: RISTRUTTURAZIONE DI UN APPARTAMENTO IN TEMPO R

#415
Lo scopo del riscaldamento a pannelli radianti non è direttamente quello di riscaldare il pavimento, ma è quello di riscaldare l'ambiente in cui è installato. L'impianto viene quindi dimensionato in funzione del volume da riscaldare e non della superficie calpestabile. Nel bagno, generalemente ambiente piccolo, non è necessario stendere kilometri di tubi, poichè il volume da riscaldare è ridotto (e spesso e volentieri si fa uso anche del termo arredo), quindi si possono "saltare" delle aree, che non influenzano il comportamento termico dell'ambiente.

Per lo stesso ragionamento, non è il tubo che corre lungo la parete a determinare la temperatura interna di quest'ultima. E' l'intero sistema di riscaldamento che incrementa la temperatura ambiente che a sua volta riscalda le pareti, che non devono quindi essere gelide, ma intorno ai 20°C. Se le pareti poi saranno isolate in maniera idonea, il calore non migrerà verso l'esterno, al contrario, il calore si dirigerà verso gli strati più freddi dando il via alle dispersioni termiche e quindi al maggior consumo di energia per mantenere in temperatura gli ambienti dell'abitazione.
Architettura e Interior Design

Re: TUTORIAL: RISTRUTTURAZIONE DI UN APPARTAMENTO IN TEMPO R

#417
grazie ad architeo per la risposta chiara e puntuale.
In certe zone la connessione internet è impossibile.....
Trattare argomenti tecnici con la necessaria stringatezza richiesta in un forum non è facile, per cui, spesso, si sorvola su questioni prettamente scientifiche o di fisica tecnica per illustrare invece le soluzioni adottate senza scendere nelle motivazioni che sono alla base delle scelte.
I circuiti del riscaldamento (le serpentine) sono poste ad intervalli regolari per dare uniformità alla cessione e quindi all'acquisizione del caldo. Se piccole zone non sono servite, poco male, ma se superfici ampie non lo fossero, ci potrebbe essere qualche problema. Tieni anche conto che sotto le serpentine ci sono i pannelli isolanti e quindi anche in piccole zone senza circuito, il pavimento non sarebbe mai freddo.
Tieni anche conto che nel caso illustrato, sotto l'appartamento c'è il portico d'entrata al condominio e, stando in zone "freschine" (anche se a guardare le temperature di questi giorni non si sospetterebbe...) il gelo patagonico arriverebbe fin dentro casa!!!!!

Re: TUTORIAL: RISTRUTTURAZIONE DI UN APPARTAMENTO IN TEMPO R

#418
cieloazzurro ha scritto:ecco un quesito:

quando si posano i tubi per il riscaldamento a pavimento, si cerca di mantenere sempre una certa omogeneità nelle distanze e nella copertura.

mi è capitato di vedere che per uno scarico del wc un po' più sporgente dal pavimento livellato per la posa dei tubi, non si sia coperta con i tubi del riscaldamento la zona sottostante al wc (ma questo capita ovviamente ache quando i sanitari non sono sospesi ma a pavimento).
mi chiedevo se in quella zona il pavimento sarà gelido o semplicemente tiepido per via magari dell'influenza delle zone vicine.
Ciao,
aggiungo anche il mio contributo:
se un impianto radiante a pavimento funziona bene, l'elemento riscaldante è tutto il massetto in maniera omogenea.
Quindi la frequenza dei tubi è un fattore che incide sul risultato finale, ma non è l'unico, ne il più importante.
Essenziale è la conducibilità termica del massetto con il quale si annega la serpentina, proprio il contrario della caratteristica che si chiede all'isolamento termico sottostante.

Nella foto allegata l'angolo senza tubo non è un problema molto grave, se verrà realizzato un buon massetto.
Diversamente è grave la mancanza dell'isolamento nell'angolo, in quanto il massetto una volta caldo disperderà il calore metà verso l'alto e metà verso il basso (semplifico senza sapere cosa c'è sotto).
Per quanto si riesca a commentare un lavoro da una sola foto mi pare fosse fattibile l'isolamento.
Le mie foto: http://www.flickr.com/photos/zarpluca/

Re: TUTORIAL: RISTRUTTURAZIONE DI UN APPARTAMENTO IN TEMPO R

#419
ragazzi, vi ringrazio davvero tanto, architeo, olabarch, luckyluki,

spiegazioni esaustive e tempestive.

@luckyluki: sotto questo appartamento c'è un altro appartamento, e un altro ancora sotto quello sottostante. vero, dalla foto sembra fattibile, ma in realtà il nero appiattisce un po' la tridimensionalità, e in effetti risultava un po' altina la braga del wc.

mi fa piacere che mi abbiate confermato che non è un problema che in quel punto manchino i tubi riscaldanti.

grazie
"LESS IS MORE" (Mies van der Rohe)

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Re: TUTORIAL: RISTRUTTURAZIONE DI UN APPARTAMENTO IN TEMPO R

#420
Vi aggiorno sulla questione spese:
Lunedì abbiamo controllato e chiuso tutta la contabilità del cantiere e quello che segue è il confronto fra il preventivo e quanto realizzato.
Tenete conto che il progetto non è stato minimamente modificato in corso d'opera e che le riduzioni di costo sono state ottenute cambiando alcuni materiali, semplificando alcune lavorazioni ma, anche stando un po' larghi nelle valutazioni iniziali.

Immagine

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L'incremento esponenziale dei costi dell'impresa sono dovuti alla rimozione di tutto l'intonaco a soffitto e alla demolizione di ulteriori 10 cm di sottofondo rispetto ai 7-8 previsti inizialmente.
L'adozione del riscaldamento a pavimento ha comportato una diminuzione dei costi pari a circa il 15% rispetto a quello previsto con elementi radianti .
Il pittore/decoratore ha impiegato più tempo per alcuni dettagli (qualche bisello, le fasce lucide/opache).
La posa del pavimento in legno ha comportato un aumento del tempo per la delicatezza di alcuni punti "sensibili" (doccia).
L'impianto elettrico, precedentemente previsto con bus e domotica è stato eseguito tradizionalmente e questo ha comportato una diminuzione del 20%.
La motorizzazione degli avvolgibili è stata eseguita senza la sostituzione dell'intera paleria poichè in buone condizioni.
Infine le assistenze che sono diminuite poichè a percentuale sull'importo dei lavori (5%).
Insomma: uno sforamento del 6% sui costi preventivati.
Il costo a mq quindi è il seguente: 77737:60 mq= €/mq 1.295