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da mauri2011
Buongiorno a tutti, materia complicata questa degli elettrodomestici, combatto ogni giorno come tanti colleghi di fronte alle richieste dei clienti, ma mi rendo conto che la percezione del valore di un bene, in questo caso l'elettromestico, è drogata da una serie di fattori che per un privato sono difficili da considerare.
Dietro un sito di vendita online quasi sempre c'è la grande distribuzione che utilizza in modo complementare ai propri store la vendita online, il magazzino è lo stesso, magari centralizzato per centinaia di punti vendita e con un potere di acquisto smisurato rispetto al singolo mobiliere. La grande distribuzione tratta direttamente con le aziende produttrici saltando a piè pari il passaggio tramite l' azienda di cucine o il distributore locale che ovviamente hanno il loro ricarico e già quì il costo del prodotto per loro è sensibilmente più basso.
Dietro lo schermo poi l' acquirente valuta i vari prodotti solo ed esclusivamente con le schede tecniche fornite dai produttori dove ovviamente tutti i prodotti fanno tutto e benissimo, salvo poi scoprire che per esempio un forno di un certo tipo impiega il doppio se non il triplo del tempo per arrivare alla temperatura impostata rispetto al pari modello di un' altra marca oppure che una lavastoviglie lava e asciuga a parità di tempo e consumi meglio di un' altra. Sul sito però questo non c'è scritto, perchè per dare una buona consulenza bisogna disporre di personale qualificato che partecipa a corsi e seminari e soprattutto ha esperienza di tanti anni, questo ovviamente costa ed è una voce di bilancio che farebbe aumentare a dismisura il ricarico, da un buon mobiliere invece è incluso nel pacchetto e ovviamente ha un costo; online neanche pagando puoi ottenerla.
Il prodotto poi è privo di qualunque servizio accessorio, il trasporto costa un tot, il posizionamento al piano un' altro tot l' installazione quando viene contemplata un' altro tot, senza contare anche quì il potere di trattativa con chi fornisce questi servizi in forma indipendente, dove la quantità fa si che si paghi un tozzo di pane l' operaio che viene a casa, il mobiliere si fa carico invece di tutto magari con dei dipendenti specializzati e ovviamente anche questo è un costo molto diverso.
Pagamenti ovviamente in anticipo per la GDO, per cui il privato con i propri soldi finanzia anticipatamente il riassortimento del magazzino, al mobiliere si da invece normalmente solo un acconto e il saldo alla consegna se tutto è a regola d' arte, diversamente si sbatte fino a che non è giustamente tutto a posto e poi .....prende i soldi e anche questo è un costo.
Se si considerano poi le varie offerte dei cucinieri tra lavastoviglie omaggio, pacchetti a prezzo ribassato ecc. ho verificato di persona veramente poca differenza di costo rispetto alla GDO, diverso invece se si valuta la sostituzione del singolo elettrodomestico dove a quel punto la differenza è più alta anche se con il servizio si ripaga ampiamente, per esempio dando una bella registrata a tutti i frontali, risistemando zoccolini ecc., il tecnico "online" già è tanto se si porta via gli imballi !!!!!!!!
A questo punto mi fermo, i dubbi rimarranno gli stessi, per noi operatori del settore è una sfida che richiede impegno e fantasia per essere vinta, la crisi e la superficialità dei nostri tempi spinge parecchi consumatori verso questo modo di acquistare e i mobilieri non si possono permettere di perdere questa importante fetta di mercato passando pure per dei disonesti che ricaricano cifre esagerate quando invece, chiunque svolga onestamente questa professione sa come sia difficile far quadrare i bilanci.
Per chi acquista invece consiglio di valutare attentamente se massimizzare il risparmio con qualche incognita e grattacapo in più oppure comprare "chiavi in mano" pagando il giusto a mobilieri capaci, professionali e .... non troppo furbacchioni !!!!!!!
Cordialmente un augurio di buon week end a tutti.