per questo io penso a una informatizzazione massiccia in tutti i settori e tracciabilità dei processi e moneta, trasparenza, così le cose non sono lasciate ai poteri discrezionali fuori e dentro pubblico o privato che sia, una specie di controllo di gestione estremo e in senso lato applicato allo stato oltre alla delagazione svizzeraqsecofr ha scritto:rileggendo comunque dice un po' quello che dico io: ci vorrebbe appunto l'attuazione delle stesse politiche che hanno traghettato gli stati uniti fuori dalla grande crisi... solo che l'Italia non è uno stato degli USA, solo che entrando nell'euro non possiamo controllare come ci pare il prezzo della moneta (cosa che è permessa a dollaro e sterlina), solo che abbiamo dimostrato che quasi tutto ciò che è controllato dallo stato in italia va abbastanza male ed anche all'estero (vedi stati ex-comunisti) ci sono esperienze simili e quindi non ci sono motivi per pensare che domani possa essere meglio, solo che abbiamo uno stato fortemente indebitato. Quindi bisognerebbe inventarsi un metodo per fare queste riforme keynesiane senza che si verificassero gli sprechi del passato ---> praticamente è meglio se chiamiamo una delegazione svizzera a governarci.

pensa come siamo indietro rispetto a questo, il fatto di non conoscere i costi se non per macro aggregati porta ai tagli lineari, oppure non sò se ti ricordi quando si doveva decidere il tetto massimo degli stipendi, non avevano idea degli stipendi e hanno dovuto chiedere una sorta di autocertificazione

si sono una serie di informazioni utilissime e fuori controllo, questi erano solo i primi esempi che mi sono venuti in mente di quanto è dannoso un sistema non trasparente