#23
da Il Maggiore
Dunque, andiamo per gradi.
Ho comprato un Quadrio la scorsa estate, ma ho cominciato ad utilizzarlo solo da gennaio. Cercavo un frigorifero abbastanza capiente per non avere problemi di spazio per le provviste, ma non volevo un side-by-side perché troppo grande.
Ho optato per il frigorifero della Ariston perché aveva la taglia giusta (da 90 avrebbe pure debordato dall'angolo della cucina) ed un'estetica accattivante.
Per quanto riguarda i materiali direi che sì, è abbastanza plasticoso e le rifiniture non sono il massimo. Il diretto concorrente era un Haier, sempre tre porte, e nonostante avesse rifiniture decisamente migliori ho optato più per lo spazio interno.
Le dimensioni esterne possono essere un problema se lo devi posizionare in un angolo. Le ante aprono sulle cerniere solo di un paio di centimetri, ma la bombatura esce dal filo laterale nettamente di più.
Molto comode le ante sdoppiate: apri solo quella ti serve (ovviamente devi fare mente locale su quale anta hai usato per riporre il latte, ma è solo questione di abitudine).
Lo spazio interno invece è decisamente superiore a quello di un frigo da 60, specialmente da incasso. Sfido chiunque ad affiancare sullo stesso ripiano due tegami da 24 in un frigorifero da 60.
Anche il congelatore è molto pratico perché con i cassetti estraibili è come avere un congelatore a pozzo al quale si accede dall'alto. Comunque sì, il ripiano trasparente del cassetto inferiore grida "mi romperò prima o poi" tutte le volte che lo guardi.
E adesso veniamo alla nota dolente: il rumore. Sì, il Quadrio è un frigorifero abbastanza rumoroso. Il compressore in effetti è quasi sempre accesso perché, suppongo, è sotto dimensionato rispetto alle dimensioni generose del volume da raffreddare. Quindi tenete in considerazione il fatto che lo sentirete spesso.
Trovo però esagerato sostenere che per guardare la televisione sia necessario spegnerlo. Intendiamoci: se come da me è a 3 metri in linea d'aria dalla televisione può dare un po' fastidio, ma di certo non è un Landini (leggi: un trattore tremendamente fracassone).
Un aneddoto: i primi tempi di convivenza che vedevano me e la mia fidanzata come protagonisti la sera, sul divano, nel silenzio assoluto, mentre guardavamo dal divano (la cui parete confina con l'angolo della cucina nel quale si trova il frigo) qualche programma serale ci siamo accorti che il compressore si era acceso e abbiamo alzato il volume. Dopo un mese, a forza di sentirlo, non lo notiamo neanche più. Immagino per lo stesso motivo per cui coloro che abitano a fianco della ferrovia facciano il "callo acustico" al treno che passa (anche se, mi rendo conto, il paragone non è dei più felici).