ciao a tutti!
altro problema enorme è la scelta della porta della doccia.
ho una doccia in nicchia con porta da 97 cm circa, con piatto doccia in ceramica.
vorremmo una porta in cristallo trasparente, possibilmente con maniglia squadrata e con unica apertura, al massimo con una porzione di vetro fisso da 20-30 cm.
pro e contro della scelta di una porta doccia fatta da un vetraio e di una porta Duka Gallery.....
il prezzo non differisce di tanto...circa 500€ contro 750€
chi mi può aiutare?
grazie mille!!!

Assolutamente ti suggerisco di scegliere un box doccia prodotto da un'aziende che produce solo questo articolo piuttosto che da un vetraio che utilizza una lastra di vetro e dei profili che spesso derivano dai serramenti o cerniere che derivano da porte interne ma che non hanno tenuta all'acqua e non hanno qualità costruttive espressamente per il loro utilizzo.........per esempio alcune aziende utilizzano su loro brevetto dei cristalli temperati trattati meccanicamente e non chimicamente anti calcare il che significa che per tutta la vita del box doccia l'acqua non aderirà al cristallo lasciando le macchie di calcaree......il vetraio utilizza cristalli tradizionali che se osservati per esempio al microscopio possiedono una microporosità che trattiene l'acqua e quindi più soggetti al calcare e come sai quando si creano strati di calcare il cristallo non si riesce più a pulire.....

Sicuramente non è il caso di scegliere una porta di 97 cm di luce che diventerebbe pesante e avremme un volume di utilizzo esagerato e anche pericoloso.........è meglio un cristallo fisso ed una porta a battente............se invece vuoi scegliere un'apertura di 97 cm. ti suggerisco di valutare l'apertura a soffietto...........la marca di cui parli non la considero fra le migliori mentre la cifra di spesa sostanzialmente è quella.

non concordo con FabT: il vetraio non è un fessacchiotto qualunque che taglia vetri e li monta.
E' un tecnico ( dovrebbe essere) che si prende la responsabilità di ciò che fa. Quanto alle cerniere e alle guarnizioni, ritengo che 97 cm non siano esageratamente pesanti a patto di avere una buona parete sulla quale montare le cerniere. Diversamente, è meglio usare cerniere a bilico.
Escluderei l'apertura a soffietto.
In tutte le nostre docce è il vetraio che opera esclusivamente su disegno e su misura: nulla di standard!!!

Abbiamo pareri opposti ma questo è il meno...........la cosa importante è che non hai risposto nel dettaglio ai requisiti che si richiedono per un box doccia, ovvero 1) tenuta dell'acqua (vedo realizzazioni da parte dei vetrai che fanno "sorridere") 2) profili espressamente realizzati per essere inondati di acqua sempre e che non soffrono l'ossidazione o profili realizzati con precisi accorgimenti per bloccare il vetro insieme al lavoro del silicone, mentre i vetrai utilizzano semplici profili ad "U" realizzati dal carpentiere o simile che hanno troppo agio e poi li riempiono di silicone.....soprattutto per una luce come quella richiesta che lo stesso cliente ritiene fuori standard di sicurezza e comodità a differenza di te 3) Cerniere o spalle a muro non idonee ma prese da altri settori (vedi porte negozi e non solo) 4) Profili frangiflutto realizzati in materiali siliconici che non ingialliscono e rimangono morbidi nel tempo, mentre loro prendono profili in PVC utilizzati sempre ad altri scopi.........a me hanno insegnato che ognuno deve fare uil proprio lavoro in cui è specializzato! Questo non vuole dire che ritengo i vetrai come li hai definiti tu, sono parole tue quelle.

Buongiorno! e innanzitutto grazie per le risposte!
le mie perplessità sono quelle evidenziate da FabT, e cioè che il vetraio faccia un lavoro più apporssimativo, mentre una casa produttrice di chiusure doccia potrebbe avere una maggiore attenzione al dettaglio costruttivo. insomma il mio timore è che l'opera del vetraio non sia sufficientemente "meditata"se mi passate il termine, nel senso che i nodi di dettaglio vengono sviluppati in opera; invece una ditta che fa solo box doccia mi dà l'impressione che abbia pensato a come risolvere l'interfaccia dei diversi componenti
diciamo che il pensiero di FabT rispecchia in parte il mio. c'è comunque da fare i conti con l'aspetto economico, che ha semprei il suo peso. La differenza non è moltissima in termini assoluti, ma in termini relativi invece si!

Quasi tutte le docce che progettiamo sono realizzate dal vetraio su nostre indicazioni e con ev. profili metallici realizzati dal fabbro in acciaio inox e guarnizioni siliconiche a tenuta. Esistono cerniere specifiche per vetro su vetro della Colcom e noi quelle usiamo. Spetta al progettista individuare i punti deboli e risolverli adeguatamente.
Le porte standard prevedono tutte un binario nella parte bassa proprio per evitare fuoriuscite di acqua: noi evitiamo qualsiasi profilo e, tengo a precisare, la maggior parte dei nostri bagni hanno il pavimento in legno!
Per la verità, io non vedo tutte queste difficoltà.....

Mi spiace ma continuo a non essere d'accordo con te e me ne dai la conferma da ciò che scrivi..................i profili metallici che costituiscono il telaio del box doccia non devono essere realizzati dal fabbro.........a lui fai realizzare i cancelli.....................perchè i profili quando sono in alluminio sono degli estrusi che in progettazione sono espressamente studiati per avere nella feritoia dove viene inserito il vetro quote scarse e angoli chiusi in modo tale che già loro contribuiscono a trattenere il vetro che potrebbe non avere bisogno del silicone che però si utilizza perchè è anche un sigillante per la tenuta dell'acqua...........mentre quando i profili sono in acciaio inox aisi 304 o meglio aisi 316 per le docce termali, questi non li realizza il fabbro ma aziende che lavorano con il taglio laser e piegatrici che chiudono con il "piega e schiaccia" il profilo in modo da essere sicuro per il cliente evitando graffi op tagli.............dubito poi che tu possieda internamente il forno di tempra dei cristalli ed un trattamento anticalcare permanente essendo non chimico dove il prodotto a base siliconica si esaurisce entro due anni con l'utilizzo del box doccia....ma si tratta di un trattamento "meccanico" che avviene in fase di tempra che "liscia" ulteriormente il cristallo e che impedisce all'acqua di fermarsi e asciugandosi lasciare l'impronta di calcare.............ricordiamoci che si parla della sicurezza delle persone.

I miei vetrai hanno il forno per la tempra e quindi non intervengono chimicamente. Il fabbro ha anche la piegatrice ed usa profili inox che io richiedo. Credo che l'esperienza che ciascuno di noi ha, non possa essere messa in discussione: l`importante e` che i committenti siano soddisfatti del lavoro . Questo x me e' fondamentale.

E' evidente che se metti un profilo a pavimento, l'acqua non uscirà, ma la particolarità dei dettagli sta proprio nel trovare soluzioni nuove: è lì che io tendo, sperando, nonostante gli studi, che il sistema funzioni e funzioni bene!
Certo, si va per approssimazione, ma ogni lavoro è diverso dall'altro ed un problema che si presenta su un tipo di piatto non ce l'hai su un altro e quindi devi arrovellarti per risolvere un problema differente.
Questo lo faccio insieme al fabbro ed al vetraio perchè sono convinto che in un team le molteplici esperienze siano più fruttuose, se ben incanalate, per pur grandi che siano le capacità di ogni singolo componente.
Ovviamente questo procedere comporta costi che non tutti i committenti sono disponibili a sostenere (come l'appartamento che stiamo facendo adesso) e quindi, per forza di cose, le soluzioni dovranno essere più "normali" (standard).
Il caso che hai posto relativamente alla soluzione del nodo solaio/facciata con materiali differenti è - forse- il più difficile in assoluto da risolvere! E quindi anche lì, come confermi, sono andati per approssimazione.......
Per curiosità, hai qualche disegno del dettaglio oppure qualche foto?

Il nodo di cui parla Lietta è molto differente da quello di una porta doccia, dove non ci sono nè l'azione del vento, nè altre varibili climatiche esterne.
Certo, il primo requisito è la tenuta all'acqua, però nemmeno mi pare un dramma se qualche goccia cade sul pavimento.dipende dalla quantità che l'utente definisce come accettabile.
Olabarch, il tuo discorso sta in piedi se a monte della realizzazione c'è uno studio del dettaglio e delle diverse interfacce ( nodo cerniera, nodo battuta, ecc.). Io non ho il tempo di farlo, e nemmeno le capacità (nonostante la mia formazione tecnica e l'aver riprogettato in autonomia il mio appartamento, non me la sentirei di entrare in un campo che non conosco nel dettaglio). Il vetraio che avevo contattato non credo proprio mi faccia un disegno esecutivo, al massimo farà uno schema da allegare al preventivo.
Credo quindi che opterò per una soluzione di un prodotto standardizzato.
Vi farò sapere! magari con foto (se riuscirò a postarle)
Grazie per i vostri contributi!
Buona giornata

È a due aperture e non una ma non ha profili sopra e sotto (io prenderò questa) e ci sono un sacco di misure
http://www.samo.it/it/prodotti/classic/ ... ris-deluxe

Consiglio preferibilmente produttori di box.
Ottima è la Duka . oltre ad un prodotto di elevata qualità ed estetica, fornisce 5 anni di garanzia sul prodotto e 10 anni di garanzia di reperibilità dei pezzi qualora il box uscisse di produzione.
sino ad oggi nessun altro fornitore mi ha dato queste garanzie o perlomeno io non ne conosco
ciao

Anch'io sto valutando cosa mi conviene fare...se scegliere la via del vetraio o del "produttore seriale", proprio oggi ho ricevuto il secondo preventivo da un vetraio e siamo 200/300 eur in meno di Duka/Disenia ( ma con altezza a 220...fuori standard).
Questo vetraio mi ha proposto una soluzione con vetri statificati 5+5,mente il primo vetri temperati da 10mm /second voi, visto l'utilizzo (e la relativa praticità nel tenerlo pulito) quale é meglio

temperati, resiste da 3 a 5 volte di più.
Quando propongono lo stratificato è (spesso) perchè non hanno i forni per la tempra e li devono mandare da qualcuno.....

Un consiglio per il box doccia:
Assolutamente vetro stampato o satinato, non trasparente..
Non credo cambi qualcosa tra stratificato o temperato in termini di durata.
Forse stratificato e' meno fragile.
Ma pulire ogni volta le goccette...... Aiuto......
Bella Duka, complimenti