Stile riconoscibile, fino a che epoca??

#1
Oggi a pranzo si parlava del ventennio, dell'agropontino ecc ecc e siamo giunti alla conclusione che tutto in quel periodo aveva uno stile ben riconoscibile e iconico, dall'architettura all'arredamento di opere private e pubbliche. Tutti o quasi possono collocare un mobile o un arredo negli anni 40, ancora più facile nei 50, 60 e 70. Gli ultimi due decenni poi facilitati dal fatto che molti ci sono nati.
Ci si chiedeva poi... fra cento anni cosa ricorderemo degli anni 90 e 2000??
Io non ho saputo rispondere, sono nata negli anni 70 e da allora in poi non mi sembra ci sia stato nulla di così caratterizzante come nelle epoche precenti, o sono io che non riesco a cogliere lo stile di questi ultimi decenni. Ci sarà pure qualcosa degno di nota da ricordare?? Voi cosa ne pensate?
la mia casa work in progress

Re: Stile riconoscibile, fino a che epoca??

#2
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Beh, anni '90 ad oggi.. insomma, un discorso da affrontare un pò generico, ma da salvare c'è moltissimo anche se lo stabiliranno le generazioni a venire. Ma certo, comunque, siamo nell'era post-moderna e globalizzata, per cui delle linee comuni sono evidenti, nel campo dell'arte, dell'architettura, del design. Potrei dire, il riferimento alle avanguardie storiche e alle neoavanguardie a partire dagli anni '60, e sopratutto l'uso del computer, non solo per il progetto.
Sull'architettura pontina, invece, trovo sia stata una stagione straordinaria ed unica quella del ventennio, con la fondazione delle nuove città. Tanto che un nume come Le Corbusier, presentava le sue credenziali direttamente a Mussolini (lettera sotto, dalla mostra Le Corbusier e l'Italia, MAXXI), per poter dare il suo contributo alla progettazione urbanistica ed architettonica delle città pontine. Andò oltre, l'architetto svizzero, presentando una serie di progetti di massima a Bottai - perché questi intervenisse presso il capo dello stato - del Palazzo del Littorio (irrealizzato, per fortuna, era previsto proprio di fronte al Colosseo), di Pontinia, della sistemazione della zona a nord della capitale (schizzo sotto), prevedendo un complesso viario moderno con 4 grandi grattacieli, e addirittura un piano per Addis Abeba.
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Re: Stile riconoscibile, fino a che epoca??

#3
Bellissimi documenti! :)
Credo che il '900 sia stato un secolo unico nel suo genere, con vere invenzioni e innovazioni. Quello che ci aspetta sono bellissimi aggiornamenti e miglioramenti di quello che nel 900 è stato creato. Mi chiedo se l'uomo sarà capace di generare qualcosa di nuovo. Il mio non vuole essere assolutamente un tono polemico, quanto la semplice osservazione di una non addetta ai lavori ;)
la mia casa work in progress

Re: Stile riconoscibile, fino a che epoca??

#4
Purtroppo persone obbiettive come Lot ce ne sono molto poche, anzi, direi che sono RARE!
Per il solo fatto di essere state concepite e realizzate durante il Ventennio, per la maggior parte dell'intellighenzia nostrana, esse sono da buttare!
Nessuno va a vedere la genialità di quelle opere, la ripresa di stilemi classici, le soluzioni all'avanguardia allora proposte e realizzate: niente di tutto questo!
Per loro è tutto da eliminare!

Tutto questo è STORIA e la storia non si cancella con un colpo di spugna.
Il classico esempio è qui da noi:
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image sharing
il monumento alla Vittoria, eretto negli anni '26-28 su progetto di Marcello Piacentini.
La minoranza linguistica altoatesina tedesca (ma qui maggioranza), ha fatto mille capriole per demolirlo perchè ritenuto "fascista" e alla fine un compromesso ha stabilito che si sarebbe dovuto "storicizzare".
Sarebbe come abbattere il Colosseo perchè luogo tragico di combattimenti fra gladiatori, belve e cristiani.
Assurdo!
La storia è storia, che piaccia o meno e, poichè "storia" significa che è già passata.

Re: Stile riconoscibile, fino a che epoca??

#5
Olabarch ha scritto:Purtroppo persone obbiettive come Lot ce ne sono molto poche, anzi, direi che sono RARE!
Per il solo fatto di essere state concepite e realizzate durante il Ventennio, per la maggior parte dell'intellighenzia nostrana, esse sono da buttare!
Nessuno va a vedere la genialità di quelle opere, la ripresa di stilemi classici, le soluzioni all'avanguardia allora proposte e realizzate: niente di tutto questo!
Per loro è tutto da eliminare!

Tutto questo è STORIA e la storia non si cancella con un colpo di spugna.
Il classico esempio è qui da noi:
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il monumento alla Vittoria, eretto negli anni '26-28 su progetto di Marcello Piacentini.
La minoranza linguistica altoatesina tedesca (ma qui maggioranza), ha fatto mille capriole per demolirlo perchè ritenuto "fascista" e alla fine un compromesso ha stabilito che si sarebbe dovuto "storicizzare".
Sarebbe come abbattere il Colosseo perchè luogo tragico di combattimenti fra gladiatori, belve e cristiani.
Assurdo!
La storia è storia, che piaccia o meno e, poichè "storia" significa che è già passata.
Quoto al 100%... Ma non hai risposto al mio quesito: di "noi" rimarrà qualcosa che farà parlare e discutere le generazioni future? Ho paura di no ma vorrei tanto sbagliarmi ;)
la mia casa work in progress

Re: Stile riconoscibile, fino a che epoca??

#6
di noi?
Certo che rimarrà qualcosa!!!!
La pochezza delle idee, la scarna rappresentazione del minimalismo, il finto povero.
Ma anche l'inarrivabile genialità e grandezza di Calatrava, per me sommo genio; il primo decostruttivista ante litteram (altrochè Frank Owen Gary!!!) Michelucci con la sua chiesa a vela visibile dall'autostrada nei pressi di Fi.

Re: Stile riconoscibile, fino a che epoca??

#8
Olabarch ha scritto: il primo decostruttivista ante litteram (altrochè Frank Owen Gary!!!) Michelucci con la sua chiesa a vela visibile dall'autostrada nei pressi di Fi.
Difficile non notare quella chiesa , soprattutto per chi passa sull'autostrada da Fi v/o BO...non sapevo però che fosse un'opera di Michelucci anche la sede BMPS di Colle val d'Elsa
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Grazie Ola, c'è sempre qualcosa da imparare :wink:
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Re: Stile riconoscibile, fino a che epoca??

#10
annsca ha scritto:
Olabarch ha scritto: il primo decostruttivista ante litteram (altrochè Frank Owen Gary!!!) Michelucci con la sua chiesa a vela visibile dall'autostrada nei pressi di Fi.
Difficile non notare quella chiesa , soprattutto per chi passa sull'autostrada da Fi v/o BO...non sapevo però che fosse un'opera di Michelucci anche la sede BMPS di Colle val d'Elsa
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Grazie Ola, c'è sempre qualcosa da imparare :wink:
Per noi Ignorantoni che abitiamo nei pressi di quella chiesa, è semplicemente "la chiesa di Limite" , quella accanto agli uffici dell'autostrada, con i giardini in cui quelli della mia generazione trascorrevano i pomeriggi con il fidanzatino :) . Prima di approdare in questo forum non avevo mai avuto interesse e curiosità per l'arte e per l'achittettura. Ricordo di essere entrata in quella chiesa solo una volta, tantissimi anni fa. Non sapevo che fosse importante! Mi avete fatto venire voglia di approfondire l'argomento, grazie!

Re: Stile riconoscibile, fino a che epoca??

#11
lot ha scritto: Sull'architettura pontina, invece, trovo sia stata una stagione straordinaria ed unica quella del ventennio, con la fondazione delle nuove città.

Olabarch ha scritto:Purtroppo persone obbiettive come Lot ce ne sono molto poche, anzi, direi che sono RARE!
Per il solo fatto di essere state concepite e realizzate durante il Ventennio, per la maggior parte dell'intellighenzia nostrana, esse sono da buttare!
Nessuno va a vedere la genialità di quelle opere, la ripresa di stilemi classici, le soluzioni all'avanguardia allora proposte e realizzate: niente di tutto questo!
Per loro è tutto da eliminare!

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http://www.artefascista.it/tresigallo__ ... itettu.htm
"Dietro un miraggio c'e' sempre un miraggio da desiderare"