Re: A delicate balance

#31
:arrow: Questo causa acidificazioni esagerate che sono poi la causa arcinota di stitichezza, ulcere, tumori e quant'altro.

scusa nico, ma questo è terrorismo psicologico.. non si può mica dire che tutte le malattie del mondo siano dovute all'assunzione di carne..

:arrow: Manchiamo totalmente del'enzima urikase che permette di scomporre gli acidi delle proteine animali, presenti invece in tutti e ripeto tutti i carnivori.

l'enzima uricasi, detto anche urato ossidasi, è deputato all'ossidazione dell'acido urico.. l'acido urico deriva dal catabolismo dei nucleotidi purinici e viene eliminato principalmente attaverso la via renale e in minima parte degradato nell'intestino(uricolisi).. l'eccesso di acido urico è dovuto principalmente a modificazioni genetiche, non all'assunzione di carne (se non in elevatissime quantità)

:arrow: Abbiamo un sangue di tipo ALCALINO a differenza di tutti (Trovatemi una eccezione) i carnivori che hanno un sangue ACIDO, molto più del nostro, e che quindi non riceve scompensi quando vi si immettono prodotti che in fase di immisione non sono acidi (Vedi la carne) mentre in fase duodenale e di assorbimento lo diventano (esattamente l'opposto avviene con la frutta acidula che parte acida e diviene basica in fase di assorbimento).

il sangue ha un pH di 7.40 circa (7.35-7.45), quando la neutralità è 7, quindi parlare di sangue alcalino mi pare un azzardo..
inoltre l'equilibro acido/basico è finemente regolato dal nostro organismo, in particolare a livello renale (ma anche polmonare)
l'acidosi metabolica può essere causata da una aumentata produzione di metaboliti acidi, come i corpi chetonici, da ingestione abnorme di sostanze acide(anche farmaci), o da eccessiva perdita di secreti alcalini ad esempio a seguito di diarrea persistente..
l'alcalosi metabolica può derivare da eccessiva introduzione di lattato o bicarbonato di sodio o ancora da abnorme eliminazione di HCl, ad esempio a seguito di vomito persistente

volevo solo fare delle precisazioni, non ho letto tutto il discorso (lo farò), ma passano informazioni sbagliate dal messaggio citato

Re: A delicate balance

#32
Nico... Chiarisco un'altra volta per evitare fraintendimenti. Non ho riso assolutamente dell'argomento e delle tue convinzioni, ci mancherebbe altro. Apprezz moltissimo chi arriva a documentarsi, ad approfondire e a sostenere le proprie idee come tu hai fatto.
Si vede benissimo che ne sei appassionato e che ci metti l'anima.

Allo stesso tempo, pur rispettando l'altrui pensiero, io ho deciso di vivere diversamente da te. Non percepisco i problemi che tu hai evidenziato, né ho intenzione di crescere i miei figli secondo quei dettami o di preoccuparsi della fine del mondo tra soli 18 anni.

Non mi priverò mai del piacere di una fiorentina al sangue (peraltro il mio piatto preferito in assoluto, e anche quello della mia figlia più grande), né di un prosciutto crudo al coltello, o di una pasta al ragù, e via dicendo.

Non ho argomentazioni tecniche o ricerche scientifiche a supporto del mio credo, per cui non mi metto neanche a confutare alcune tue teorie.
Può essere che abbia un approccio superficiale, ma questo è quello che ritengo giusto per me e la mia famiglia oggi. Tutto qui

Re: A delicate balance

#33
scusa nico, ma questo è terrorismo psicologico.. non si può mica dire che tutte le malattie del mondo siano dovute all'assunzione di carne..

Secondo me serenen ti sbagli.
Dalle conoscenze dimostrate pare tu abbia fondamenti di studi orientati sulla medicina, chimica o biologia.
Bisogna però prestare attenzione al fatto che la maggior parte della disinformazione, arriva proprio dalle scuole di pensiero radicate nelle università, luoghi di brainstorming e di incubatura di menti ed idee.
Ho assistito a lezioni, dove certi figuri, rinomati e adorati, impartivano lezioni di scuola, di vita e della loro materia che sono state SMENTITE 2 anni dopo.
Bisogna prestare molta attenzione a come ragioniamo su certi argomenti, perchè la competenza tecnica non significa la certezza tecnica.

Le medicina al giorno d'oggi, specie da quando vi fu la scissione tra scuola omeopatica (che non ha niente a che vedere con il senso attuale) e quella allopatica, si è sempre più orientata verso una questione prettamente economica più che scientifica.
Vi fosse oggi ippocrate e avesse capacità distruttive, sono pronto a scommettere qualsiasi cosa, che farebbe fuori con le proprie mani il 90% netto dei medici attuali.

Cos'è la medicina oggi? E' scienza? E' ricerca?
La medicina oggi è un bilancio, come lo stato.
Nelle facoltà entra specialmente chi paga, nelle facoltà entra specialmente chi ha padri o zii ben inseriti nell'ambiente (attenzione ho detto specialmente non unicamente).
Nei posti di rilievo vengono posizionate persone che spiccano non solo nel campo medico, ma anche in altre doti.

E poi potrei continuare.. la ricerca è pilotata, pilotata da chi ti da i fondi e non puoi fare troppo ciò che ti pare.
Certe scoperte vengono taciute e mai rese note sui media, mentre certe pagliacciate mediche vengono subito sparate ai 2000 sui notiziari, esempio la Suina, vogliamo parlarne? C'è molta medicina dietro alla Suina?

La cura delle patologie e l'interesse che vengano debellate è realmente tale? Non lo è poichè se no il metodo Di Bella non sarebbe stato ostacolato in quel modo, e la chemioterapia sarebbe radiata dal panorama medico.
Ma come immagino queste sono questioni che conosciamo bene entrambi.
Però ho voluto fare questo discorso, perchè sotto hai scandagliato molto bene quanto io ho frettolosamente inserito, quasi come fosse necessario prontamente calmierare una fuga di notizie scorrette, ma la mia domanda è : a che pro?
Ipotizziamo per assurdo che avessi scritto tecnicamente delle cavolate (cosa che non è reale comunque), non sarebbe stato meglio invece sottolineare tecnicamente anche tanto altro ancora? Ad esempio i danni causati dagli alimenti, smontare un po' di dati delle ultime ricerche più importanti sui temi e fare una qualche comparazione tecnica? Sarebbe accrescitivo per tutti, per me in primis!
Quotare due o tre cosette così, giusto per una virata con dei tecnisimi, a me pare un po' tiepidino... senza offesa eh, era solo una considerazione.

E' che vedi, ho troppi parenti e conoscenti dentro al campo medico. E so troppo bene quanto questo ambiente sia oramai solamente un business dove circolano soldi mentre di passione e "deontologia" troviamo tracce solo in una sporadica parte, che è sempre quella che o è precaria o non prende che 2 centesimi in croce.
Appena si sale qualche gradino tutto cambia e tutto muta, anche perchè se non segui questo sistema sei fuori, e non c'è verso che non sia così.
La medicina in questo frangente ha le sue colpe, e sono belle pesanti.
Non è solo l'ignoranza delle persone, c'è tanto altro dietro, e appunto la erronea concezione che sia troppo miracoloso che tutto sia riconducibile a un solo problema.

Ma serenen, nessuno analizza più i pazienti e le persone in maniera attenta, renditene conto. I medici di base oggi, come anche i medici specialisti (ben contento di esser smentito), sono macchine che ti ricevono, ti danno una occhiata, e nel 98% dei casi ti prescrivono un medicinale!!
E ti dirò di più, a volte se per assurdo non volessero prescriverlo, è il PAZIENTE che lo vuole comunque!! Per sentirsi tranquillo.
Il medico successivamente non può più seguirti, dopotutto ha 3000 pazienti da seguire, quindi un incontro, dopo mesi o anni che non ti vede, dopo una breve anamnesi raccontata su due piedi e priva di fondamento, risolve tutto con un medicinale.

Secondo te questo non è terrorismo? Considerando anche che STATISTICAMENTE le cause per morte iatrogena superano la morte per la malattia che si tentava di curare?

Io oltre che scientificamente, ho potuto constatare praticamente come invece dall'alimentazione risieda la cura per tantissimi mali, ma questa verità non verrà mai fuori, perchè non c'è business dietro, mi capisci? Non ce n'è!
Guarda che io parlo di cose grosse, cose che fanno crollare un sistema come un castello di carta se le cose accennano solamente a cambiare.

Dobbiamo renderci conto che tutto si fonda su leggi semplicissime di domanda e offerta.
Se tutti riuscissero a montarsi un impianto fotovoltaico in casa propria ti rendi conto di che distruzione economica vi sarebbe per altre aziende? Servirebbe un reimpasto immediato pena un crollo a tappeto, per colpa di un mutamento della domanda.

Qui però parliamo di medicina farmaci e assicurazioni, che si possono annoverare tra le lobby più icidenti a livello mondiale.
E' giusto tirare dentro anche la questione economica e finanziaria perchè è (mio malgrado) strettamente legata a doppia mandata con questo discorso, strettamentissimamente.

Non si può parlare di scienza e salute se non si inserisce anche questa "terza dimensione", si rischia di costruire ragionamenti non completi.

L'infiammazione e la febbre intestinale porta una infinità di problemi, le acidificazioni del sangue in genere, le digestioni difficili, la stitichezza (create sempre dai pasti proteici e sempre foriera di febbri intestinali) porta a danni che non sono quantificabili in maniera precisa, ma sta di fatto che le prove empiriche danno ragione, e fortunatamente non solo a me!
Ribadisco che 50 casi di persone diventate vegane che si trascinavano dietro patologie più o meno gravi, hanno visto nella quasi totalità dei problemi una risoluzione.

Andiamo da quello anemico da una vita che si trova i valori corretti, arriviamo a quello con cefalei a grappolo che non ha più avuto alcun problema, poi c'è quello che perdeva i capelli e ora non li perde più, quello che aveva la psoriasi esterna e psoriasi artropatica sparita, poi ci sono 4 persone con diabete mellito da di tipo I e II che ora non hanno più alcun problema, poi ancora fammi pensare..... quella con il ciclo che portava ad emorraggie e conseguente uso di pillola da una vita che ha sistemato dopo 8 mesi dal cambio di alimentazione, poi c'è quello con il reflusso esofageo che ha risolto, l'obeso che ha sistemato pressione e peso, due persone con la tiroide sotto eutorix da una vita che hanno risolto e non scherzo, potrei andare ancora avanti, solamente che non ricordo subito immediatamente tutte e 50 (Circa) le persone che conosco.

Nessun calcolo troppo matematico, nessuna disquisizione spasmodica su calorie o differenziazione dei carboidrati.
Ma semplicemente il passaggio ad una alimentazione di tipo CRUDISTA (Dato essenziale) e vegetariana o vegana che dir si voglia.
E' terrorismo? Forse lo è per chi ci lucra sopra, inclusi 3 miei parenti a cui inizia ad andare un po' stretta questa situazione :roll:
Davvero, se le cose iniziano a venir fuori, ce n'è per tutti, specialmente su chi ora detta legge, detta direttive e regolamenti.. ma parecchio.
Solo che siamo un popolo di capre, e il tempo secondo me sarà ancora lungo; si combatte la verità anzichè combattere chi la cela, per questo rimarremo sempre indietro! :P
:arrow: Manchiamo totalmente del'enzima urikase che permette di scomporre gli acidi delle proteine animali, presenti invece in tutti e ripeto tutti i carnivori.
l'enzima uricasi, detto anche urato ossidasi, è deputato all'ossidazione dell'acido urico.. l'acido urico deriva dal catabolismo dei nucleotidi purinici e viene eliminato principalmente attaverso la via renale e in minima parte degradato nell'intestino(uricolisi).. l'eccesso di acido urico è dovuto principalmente a modificazioni genetiche, non all'assunzione di carne (se non in elevatissime quantità)
Cristalli di urato e acido urico si riversano nel momento in cui si vanno a digerire pasti proteici.
Un esempio semplicissimo, parente operato per 3 volte a seguito di insorgenza tumorale in zona vesciale. Gli esami del sangue eseguiti mesi prima che si verificasse il problema, prima dell'operazione e successivamente, dimostrano sempre livelli di cristalli di urato ALTISSIMI. E infatti venivano somministrati farmaci anti gotta e company.
Nel momento in cui sono stati eliminati TUTTI gli alimenti proteici il problema è svanito quasi immediatamente e così anche i medicinali. Fantascienza?
Faccio prima a rendere note le cose con gli esempi piuttosto che i tecnismi, perchè questi non ci hanno portato da nessuna parte.
Non ci hanno portato da nessuna parte nella lotta ai tumori perchè andiamo sulla luna, sappiamo scomporre il dna umano eppure i malati di cancro oltre ad aumentare muoiono anche di più rispetto al passato.
Non ci hanno portato da nessuna parte perchè ancora per moltissime patologie rispondiamo:"eh non sappiamo ancora come si ingeneri e perchè accade". E qui i tecnismi non funzionano?


il sangue ha un pH di 7.40 circa (7.35-7.45), quando la neutralità è 7, quindi parlare di sangue alcalino mi pare un azzardo..
inoltre l'equilibro acido/basico è finemente regolato dal nostro organismo, in particolare a livello renale (ma anche polmonare)
l'acidosi metabolica può essere causata da una aumentata produzione di metaboliti acidi, come i corpi chetonici, da ingestione abnorme di sostanze acide(anche farmaci), o da eccessiva perdita di secreti alcalini ad esempio a seguito di diarrea persistente..
l'alcalosi metabolica può derivare da eccessiva introduzione di lattato o bicarbonato di sodio o ancora da abnorme eliminazione di HCl, ad esempio a seguito di vomito persistente
Se consideriamo a scala acido alcalina andiamo, diversamente da quanto pensano in molti, andiamo dallo 0 -estremamente acido- al 14 -estremamente alcalino- con punto neutro intorno al 7.
Ogni punto che aggiungiamo o sottraiamo equivale ad un incremento di circa 100 volte; quindi una acidità con un pH a livello 5 è 100 volte più alta dell’acidità di un pH a livello 6.
Il sangue umano io direi che allora possiamo convenire sul fatto che si possa definire "leggermente alcalino", compreso tra il 7.30 e il 7.45.
Di certo non possiamo definirlo acido poichè quello degli animali CARNIVORI ed ONNIVORI orbita tra il 6 e il 7).
Inoltre non bisogna neppure dimenticare che lo stomaco deve orbitare su livelli differenti ossia pH 1.00-2.00.

Le sostanze sono definite acide quando, in soluzione liquida, tendono a liberare ioni idrogeno (H+, protoni, ovvero particelle di carica elettrica positiva), mentre sono definite basiche o alcali quando assorbono ioni H+ per formare il gruppo ossidrile OH-, che è un anione, ossia una molecola che ha acquistato una carica negativa.
L’organismo umano ha una puntuale necessità di mantenere il pH entro limiti molto stretti perché i metabolismi e gli scambi biochimici sono regolati da enzimi che dipendono dal pH, e anche da esigenze di tipo elettromagnetico.

Come già detto alcuni alimenti partono alcalini in partenza ma si acidificano in sede duodenale e all'opposto altri partono aciduli per poi divenire alcalinizzanti, come la frutta.

Infatti l’acidità e l’alcalinità di un cibo non si valuta sul suo valore di partenza, ma sugli effetti acidificanti o alcalinizzanti delle sue ceneri a livello di zona di assorbimento duodenale.
Latticini e carni sono cibi dal sapore alcalino in partenza, ma dopo la digestione rilasciano ceneri fortemente acide, ed è per questo che sono classificati tra i peggiori acidificanti del sangue.
Al contrario la frutta e la verdura, essendo tutte acidognole al gusto, diventano alcalinizzanti del sangue.
I cibi più alcalinizzanti sono per l’appunto limoni, arance e agrumi, che sono in partenza acidi.
L’acqua purissima, come quella distillata, ha un valore pH di 7.00, corrispondente alla perfetta neutralità.

Infine vorrei dire che è più facile che vi sia presenza di corpi chetonici da alimentazione più che da farmaci. Non a caso le diete che vanno per la maggiore oggi, sono appunto le diete chetogeniche dei vari DUKAN, e company, che spopolano perchè grazie al tremendo meccanismo della rimozione dei carboidrati a fronte di immisione di proteine riesco a dare risultati importanti, salvo poi trovarsi DEVASTATI da corpi chetonici nel sangue, derivate solo ed esclusivamente dai quintali di proteine immesse



Infine per rispondere a Lady sulla questione stile di Vita.
Beh la tua analisi può avere un fondamento.
Chi si avvicina ad una concezione di interesse verso la propria salute, spesso passa per una fase di informazione, ricerca ed interesse.
Operazioni mentali che non sono sempre scontate considerando che siamo tutti stra impegnati, stra assorbiti dal lavoro, dai figli, dai problemi etc.
Questo accresciuto interesse spesso si accompagna ad una aumentata sensibilità, ed è per questo credo che sia facile il passaggio dal solo interesse per noi stessi, anche alla comprensione di quanta sofferenza causiamo per il nostro benessere.

Conosco anche però persone che hanno assunto un tipo di alimentazione vegana (o se vuoi vegetariana) ma che indossano pellicce, pelli di animali o altro.
Non è la regola, però io ad esempio mi sono spinto in quel frangente, che non trovo estremista, ma semplicemente allineato con il mio modo di vedere, ossia di un qualcosa che brama la coerenza (lungi dal venire e dall'essere praticabile :roll: )

Abbiamo perso totalmente il collegamento col mondo che ci circonda.
Vediamo il prosciutto in scatole e sia noi che i bambini NON SI RENDONO nemmeno minimamente conto di quanta violenza ci sia per giungere a quella cosina pulita e rosa.
Se in una coop, esselunga, conad o quel che volete, un giorno davanti a tutti eseguissero la pratica che viene solitamente fatta a porte chiuse, io scommetto che la maggior parte delle persone si vergognerebbe a tal punto che rimetterebbe via la merce appena acquistata. Ma perchè siamo fatti così... siamo fatti così. Finchè le cose non le hai sotto al naso non ti vergogni, non le senti.

Compri gli scarponi Timberland... ti viene in mente però che gli animali spesso vengono scuoiati vivi?

Questo è vivo ad esempio, e se volete piangere per qualche oretta, bisognebbe cercare un video che scaricai 8 anni fa, di una qualsiasi fabbrica di pellicce, dove si assisteva al bellissimo rito degli animali scuoiati vivi e poi NON UCCISI ALMENO SUBITO, ma lasciati li a morire, patendo le pene dell'inferno dopo ore ed ore.
Immagine

Quindi tu mi dici che magari sono estremisti i vegani?
Ci vedi dell'estremismo tu nel rispettare esseri identici a noi? Per quel che mi riguarda se non si è in grado di rispettare nostri simili, non si è in grado di rispettare nessuno.
Perchè se al contrario qualcuno sostiene che è giusto rispettare gli umani ma altri no, allora scivoliamo nello specismo. Che è precursore e fratello del razzismo.
Io sono meglio di te: e chi lo dice?
Io sono biondo e posso fare ciò che voglio, razza superiore.. ma chi lo dice?
Io sono più grande di te, quindi posso fare.. ma chi lo dice?
Tu sei gay, sembri un po diverso, quindi sei inferiore, comando io.
TU sei una donna, per anni sei stata nient'altro che un oggetto, perchè oggi dovrei considerarti diversamente? sei qualcosa inferiore all'uomo tienitelo a mente.

Foste nate 200 anni fa (mi riferisco alle donne) lo sapete bene come le cose non giravano come ora vero?
E se foste nate non in Italia ma in luoghi non tanto sospetti, ci sarebbero cose poco piacevoli.
Quindi non è bello essere vittime di discriminazioni quando ci si capita in mezzo, perchè propinarle ad altri?

Non è mai capitato all'asilo di sentirsi deboli e subire soprusi? A me è capitato, fortuntamente in forma lieve. Ma conosco persino ragazze stuprate.
Capita allora che la sensibilità aumenta in corrispondenza di nuove sinapsi che vanno a crearsi, e ti domandi... perchè altri devono patire quanto ho patito io?

Ed è così che si fanno passi differenti dai soliti su cui tutti continuano a camminare.

Discriminare non è mai bello, e bisogna essere un po altruisti per capirlo.
Quindi ricordiamocelo quando acquistiamo questa o quella cosetta di pelle.
Vediamo un oggetto, ma dietro c'è una sofferenza infinita, solo ed esclusivamente per il nostro sedere (vediamo se viene censurato anche sedere :P) caldo.

Quindi per estremizzare potrei dirvi questo. Per mio figlio, per un mio caro, mi taglierei un braccio se fosse necessario, donerei un organo e non mi tirerei indietro.

Per sillogismo, se per fare star bene altri esser che alternativamente verrebbero vessati dovessi eliminare totalmente il gusto dalle mie papille e mangiare roba schifosa, questo per me non sarebbe altro che un giusto compromesso.

E' a questo che non siamo più abituati. All'umiltà, alla morigeratezza, al rispetto.

Re: A delicate balance

#34
Steve1973 ha scritto:Nico... Chiarisco un'altra volta per evitare fraintendimenti. Non ho riso assolutamente dell'argomento e delle tue convinzioni, ci mancherebbe altro. Apprezz moltissimo chi arriva a documentarsi, ad approfondire e a sostenere le proprie idee come tu hai fatto.
Si vede benissimo che ne sei appassionato e che ci metti l'anima.

Allo stesso tempo, pur rispettando l'altrui pensiero, io ho deciso di vivere diversamente da te. Non percepisco i problemi che tu hai evidenziato, né ho intenzione di crescere i miei figli secondo quei dettami o di preoccuparsi della fine del mondo tra soli 18 anni.

Non mi priverò mai del piacere di una fiorentina al sangue (peraltro il mio piatto preferito in assoluto, e anche quello della mia figlia più grande), né di un prosciutto crudo al coltello, o di una pasta al ragù, e via dicendo.

Non ho argomentazioni tecniche o ricerche scientifiche a supporto del mio credo, per cui non mi metto neanche a confutare alcune tue teorie.
Può essere che abbia un approccio superficiale, ma questo è quello che ritengo giusto per me e la mia famiglia oggi. Tutto qui

tutto chiaro ;) saggia precisazione!

Però permettimi una critica velata... asserire che ciò che ritieni giusto per te e la tua famiglia sia accompagnato da un "forse" approccio superficiale, non è che sia il modo migliore di procedere.
Mia madre ritiene che ciò che sia giusto per lei e per la sua famiglia sia che lei si fumi le sigarette. Allo stesso modo per te è giusto quello.

Il fatto è uno, che sono tutti (come si dice qua in emilia romagna) "sboroni" col sedere degli altri.
Quando poi qualcuno crolla, e qualcuno sta male, si diventa tutti miti, si diventa tutti pensierosi. Ecco d'improvviso tutti mortificati, tutti a piangere ,tutti che cercano di fare il possibile per salvare la persona cara.
Ovvio che non mi riferisco a incidenti in auto o altre disgrazie, ma questioni direttamente collegate con errori che si commettono e che sono errori in maniera indiscutibile.
Il tumore al polmone al fumatore incallito da anni.
Il tumore alla prostata per quello che ha fumato una vita o ha consumato latticini per una vita.

In questo momento non parla un tecnico, una persona che ha studiato, o chichessia, ma qualcuno che si è visto morire sotto alle mani tantissime persone care che hanno sbagliato in vita, e che avrebbero potuto evitare di finire come sono finite.
Quando vedi da vicino 1, 2 o 3 persone morire per tumore, e ne segui tutto l'iter, ne patisci e ti rovini la vita standovi al fianco, ti assicuro che quasi sicuramente dopo i ragionamenti "forse superficiali" vengono messi un po' da parte.

Allo stesso modo, se quando avevi in mente di mettere al mondo i tuoi adorati figli, ti fossi trovato nel bel meezzo di una guerra, e la casa a fianco della tua fosse stata bombardata il giorno prima, non so se la decisione si sarebbe concretizzata ugualmente o se avessi aspettato qualche mese per vedere come si metteva la situazione.

La questione, secondo me (ripeto è una critica velata e giusto per parlare), è che finchè i problemi sono lontani, degli altri e non ci riguardano, ecco che allora le mancanze di rispetto (immagino che se prendano a botte i tuoi figli le mani ti prudano e in quel momento il sopruso non viene accettato), oppure le sofferenze, e le fatiche, non vengono calcolate nella giusta maniera.
Quanodo invece si avvicina il mare in tempesta, solo allora ci si fa più accorti (e poi mica sempre eh, ma spesso è così).
Io ripeto e ribadisco che dico ciò solo perchè ho visto troppe persone e ne continuo a vedere, struggersi e rovinarsi per cose che avrebbero benissimo potuto evitare.

Re: A delicate balance

#35
Però ho voluto fare questo discorso, perchè sotto hai scandagliato molto bene quanto io ho frettolosamente inserito, quasi come fosse necessario prontamente calmierare una fuga di notizie scorrette, ma la mia domanda è : a che pro?

perchè credo che ogni affermazione che si fa debba avere valide argomentazioni che la supportino.. e mentre leggevo il tuo messaggio mi parevano "buttate lì" e infatti l'hai detto pure tu che erano state scritte frettolosamente..

Bisogna prestare molta attenzione a come ragioniamo su certi argomenti, perchè la competenza tecnica non significa la certezza tecnica.
tu hai la certezza tecnica di quello che affermi?
tu credi fermamente in quello che dici, ma purtroppo le parole non bastano e nemmeno i 50 casi di amici vegani..
con questo non voglio dire che le conoscenze acquisite fin'ora dalla medicina e dalla ricerca siano la verità assoluta, ma fino a prova contraria(ovvero con studi che ne affermino il contrario) questo è quello che sappiamo..

Non ci hanno portato da nessuna parte nella lotta ai tumori perchè andiamo sulla luna, sappiamo scomporre il dna umano eppure i malati di cancro oltre ad aumentare muoiono anche di più rispetto al passato.

rispetto al passato sicuramente sono aumentate le morti per tumori, così come le morti per patologie dovute all'anzianità, ma perchè la vita media si è allungata.. si moriva molto prima per patologie diverse, non ci si arrivava nemmeno a sapere di avere un tumore..
ai giorni d'oggi moltissime patologie sono incurabili, la ricerca costa e dietro ci sono tante di quelle lobby che nemmeno immagini(su questo hai pienamente ragione), ma è innegabile che si siano fatti passi da gigante..

Re: A delicate balance

#36
sulla questione dei passi da giganti avrei da ridire.

Vi sono tante questioni correlate che in passato venivano trascurate.. L'igiene, i lavori meno duri, la possibilità di riscaldarsi maggiormente e tanti fattori e abitudini collegate.
Su certe patologie la medicina ha fatto zero passi perchè ci ammaliamo come ci siamo sempre ammalati, e a tutt'oggi c'è chi continua a morire per un raffredore come per una influenza.
E' bene rendere noto che quando vi fu la sparata sulla suina che pareva mietesse vittime a gogo, le morti per normali raffreddori erano ben più alte.

Quindi un tempo vi erano malattie che flagellavano, pestilenze e compagnia bella. Ma i carrier erano altri, e vi erano altre questioni che permettevano il diffondersi di tutto ciò, e in questo la medicina non ha meriti di alcun genere.

Per quanto riguarda invece i flagelli del mondo moderno, che sono il cancro e le malattie cardiovascolari, non si è fatto UNO e dico un passato in questo senso. E non si può negarlo se no mi verrebbe da dire che vi sia qualche interesse parallelo.

Non si possono fare passi in questo senso finchè la medicina continuera a basarsi sul metodo della cura del sintomo, ma che diamine!
Ippocrate non ha di certo insegnato questo!
Come si può pretendere di debellare un male solo limando la punta dell'iceberg?

E tu sai bene che dato che poni come i tecnicismi medici, quanto oggi di fondante ci sia per poter parlare o discutere, non si possono tralasciare oltre che le misere 50 persone portante in capo dal sottoscritto, tutte le mega ricerche dove vedono le incidenze di ischemie, arresti cardiaci, tumori, e problemi cariovascolari in genere pari a nulla sui campioni vegetariani e vegani.
Sempre magia?
Io credo che sia un po' il rincorrersi la coda.

Quando il sangue diventa viscoso e denso, quando l'ldl aumenta, i trigliceridi aumentano, quando il nostro sangue si acidifica oltre il dovuto, quando si continua a spingere su determinati versanti la medicina non ha potere perchè non si va ad eliminare la principale fonte.
E la fonte dei problemi che ho indicato sopra, non è mai e dico mai endogena. Persino il colesterolo endogeno è una questione risibile. Come anche le malattie autoimmuni.
Ci sono centianaia di casi di patologie etichettate come autoimmuni guarite con una semplice variazione dell'alimentazione.
Sembra sempre troppo facile, troppo scontato, eppure funziona.. come è possibile?

Io non pretendo, come tu sostieni, di avere la certezza tecnica su ciò che affermo.
Ho però tanta certezza pratica, e per essere confutata necessita di altrettanta certezza empirica.
50 casi almeno di persone che diventando vegane si sono ammalate, o sono state peggio, o sono finite in ospedale.
Ma non vegani o vegetariani che si cibavano da mattina a sera di dolci o di pasta asciutta, ma di persone coscienti della loro salute e che sappiano un minimo di quale benzina necessita il nostro corpo.

Il fatto è che finchè non si provano certe cose, si rimane nel proprio mondo, come ho fatto io per tantissimi anni della mia vita, troppi.

Quando ti accorgi che hai il doppio di energie di prima, come te lo spieghi?
E quando vedi che parlando qui e la arriva da tutte le parti la medesima sensazione? Dai più scettici ai meno scettici?

E parli con uno che ha consigliato diete proteiche per una vita.
E parli anche con uno, come ho già detto, che ha apprezzato per anni la cucina solita e standard, con 1000 paraocchi che impedivano di vedere qualsiasi cosa.
L'evidenza dei fatti però è più fulgida di qualsiasi tecnicismo ahimè.

Re: A delicate balance

#37
Quando ti accorgi che hai il doppio di energie di prima, come te lo spieghi?

sono stata vegetariana per anni, ero anemica, sempre ammalata e di energie non ho mai avute.. come te lo spieghi?

E non si può negarlo se no mi verrebbe da dire che vi sia qualche interesse parallelo.


e perchè mai dovrei averlo?

Ma non vegani o vegetariani che si cibavano da mattina a sera di dolci o di pasta asciutta, ma di persone coscienti della loro salute e che sappiano un minimo di quale benzina necessita il nostro corpo.


il punto allora non è smettere di assumere proteine, ma avere coscienza di quello che si mangia
Ultima modifica di serenen il 30/01/13 0:33, modificato 1 volta in totale.

Re: A delicate balance

#38
Dunque è importante la tua testimonianza, e infatti merita di esser valutata chiaramente!
Per curiosità, eri vegana o vegetariana? Cioè nella tua alimentazione inserivi latticini, uova, derivati del latte?
Assumevi farmaci? Se si quali?
Infine potresti indicare il tipo di alimentazione di almeno 2 giornate tipo?
Ovviamente spero tu non mi fraintenda, non ti sto facendo il terzo grado, ma è giusto per capire il quadro della situazione di cui stiamo parlando.

Io ovviamente se richiesto in qualsiasi momento posso confrontarmi sulle ultime analisi del sangue e indicare la mia giornata alimentare tipo.. ! forza costruiamo una bella discussione !

Re: A delicate balance

#39
vegetariana, no uova(perchè non le digerisco e non le mangio neanche adesso), sì latticini, no farmaci, sì legumi, pochi carboidrati..
l'alimentazione non me la ricordo.. prendevo il Ferrograd e stavo bene, quando smettevo la ferritina scendeva ai minimi termini e a un certo punto ho detto basta.. adesso non mangio carne tutti i giorni, ma la mangio..

Re: A delicate balance

#40
serenen è importante però per effettuare una analisi compiuta avere determinati dati.. non ti sei segnata nulla durante il percorso?
Facevi gli esami ogni 6 mesi per vedere le variazioni? E' un peccato che tu non ne abbia tenuto traccia, perchè sarebbe stato un buon elmento di studio!

A livello di letteratura, ed anche come esperienza personale, gli scompensi più marcati, li ho sempre visti nei vegani / vegetariani.
Ossia quando vi era la compresenza di latticini e uova nella dieta, ma specialmente i latticini scombinavano tutto il quadro. Ovviamente non ho dati per commentare la tua situazione, ma se volete vi indico la mia attuale dieta..
Comunque serenen, se tu mi dici che assumevi pochi carboidrati ed eri vegetariana, c'è qualcosa che tocca.
Il carboidrato è il 100% del componente in un vegano e lo sarà almeno per il 90% in un vegetariano. Se tu ne mangiavi pochi, mi devo esser perso qualcosa !

Re: A delicate balance

#41
N!co ha scritto:serenen è importante però per effettuare una analisi compiuta avere determinati dati.. non ti sei segnata nulla durante il percorso?
Facevi gli esami ogni 6 mesi per vedere le variazioni? E' un peccato che tu non ne abbia tenuto traccia, perchè sarebbe stato un buon elmento di studio!

A livello di letteratura, ed anche come esperienza personale, gli scompensi più marcati, li ho sempre visti nei vegani / vegetariani.
Ossia quando vi era la compresenza di latticini e uova nella dieta, ma specialmente i latticini scombinavano tutto il quadro. Ovviamente non ho dati per commentare la tua situazione, ma se volete vi indico la mia attuale dieta..
Comunque serenen, se tu mi dici che assumevi pochi carboidrati ed eri vegetariana, c'è qualcosa che tocca.
Il carboidrato è il 100% del componente in un vegano e lo sarà almeno per il 90% in un vegetariano. Se tu ne mangiavi pochi, mi devo esser perso qualcosa !
che ti devo dire? :D non ne vado matta.. (per carboidrato intendo quello di cereali e farinacei..)
vado a dormire, notte...

Re: A delicate balance

#43
Posso farti una domanda?
Quale era la tua alimentazione e quella delle altre 50 persone prima di diventare vegani?

Hai detto che le vostre patologie più o meno importanti sono state risolte, ma sei sicuro che ciò sia dovuto all’essere diventati vegani?
Mi spiego: quando vuoi analizzare l’influenza di una variabile, introduci o elimini solo quella..
Non apporti ulteriori variazioni perché altrimenti il risultato che ottieni non può essere dipendente solo da quel fattore..
Nel passaggio all’alimentazione vegana, cos’altro avete cambiato (a parte l’assunzione di derivati)?
Io credo che oltre a quello, siate diventati molto più attenti e consapevoli della vostra dieta..

Ad esempio: il signore che ha smesso di perdere i capelli, non potrebbe essere che prima non mangiava frutta e verdura e aveva quindi uno squilibrio vitaminico? O che era in un periodo stressante della sua vita?
Il signore obeso, magari mangiava in modo sregolato e di conseguenza poteva bastare una semplice dieta bilanciata..

Senza polemica, voglio davvero capire
Ultima modifica di serenen il 30/01/13 10:42, modificato 1 volta in totale.

Re: A delicate balance

#44
Chiaramente i vegani/vegetariani devono seguire una dieta bilanciata e ricchissima di frutta e verdure.
Io, come dicevo prima, da circa due mesi ho ridotto al minimo l'introduzione di proteine animali e mi sento benissimo. Seguivo già prima una dieta bilanciata e ricca di frutta e verdura, ma adesso mi sento ancora meglio, più sgonfia, la pelle meno grassa, intestino super regolare. E non voglio dirlo, perchè forse è presto, ma la mia micosi perenne sembra stia regredendo :roll:
E se mi va bene, anche le zone cellulitiche dovrebbero subire miglioramenti :mrgreen:
L'eleganza è la sola bellezza che non sfiorisce mai.
(Coco Chanel)

Re: A delicate balance

#45
serenen ha scritto:Posso farti una domanda?
Quale era la tua alimentazione e quella delle altre 50 persone prima di diventare vegani?

Hai detto che le vostre patologie più o meno importanti sono state risolte, ma sei sicuro che ciò sia dovuto all’essere diventati vegani?
Mi spiego: quando vuoi analizzare l’influenza di una variabile, introduci o elimini solo quella..
Non apporti ulteriori variazioni perché altrimenti il risultato che ottieni non può essere dipendente solo da quel fattore..
Nel passaggio all’alimentazione vegana, cos’altro avete cambiato (a parte l’assunzione di derivati)?
Io credo che oltre a quello, siate diventati molto più attenti e consapevoli della vostra dieta..

Ad esempio: il signore che ha smesso di perdere i capelli, non potrebbe essere che prima non mangiava frutta e verdura e aveva quindi uno squilibrio vitaminico? O che era in un periodo stressante della sua vita?
Il signore obeso, magari mangiava in modo sregolato e di conseguenza poteva bastare una semplice dieta bilanciata..

Senza polemica, voglio davvero capire
Dunque, sicuramente l'analisi va divisa in due.
Vi è chi variando l'alimentazione ha risolto problemi legati anche a squilibri alimentari, e chi già si alimentava bene.
Ad esempio l'obeso prima mangiava troppa carne, e la carne è portatrice non solo di proteine, ma di tanti tipi di grassi poco simpatici per il nostro organismo. L'obeso mangiava anche formaggi, idem come sopra.

Nel mio caso come in altri 20 almeno, so di per certo che l'alimentazione era iper calibrata ed attentissima. Nel mio caso e in alcuni altri specialmente, dati alcuni vincoli sportivi.
Con il diventare vegano ho semplicemente sostituito i pasti di prima con vagonate di fonti differenti (che ora vado a spiegarti).
Ma non è finita qui, chi prima si alimentava in maniera "normale", quindi si mangiava 2 frutti al giorno, l'insalatina, 1 bistecchina ogni 2 o 3 giorni, il pesce 1 o 2 volte a settimana, qualche yogurt, diciamo 6 alla settimana e magari qualche fetta di formaggio, ha semplicemente sostituito tutti quegli alimenti con porzioni di frutta e verdura (E non solo) e la marcia in più si è verificata in quel frangente.
Inoltre bisogna aggiungere sicuramente alcun accortezze che prima venivano tralasciate.. alcuni esempi sono ad esempio l'insalata che va consumata sempre prima delle pientanze cotte e mai dopo, e di conseguenza l'assoluta necessità di assumere sempre prima del pasto cotto, alimenti crudi in modo che questi, avendo ancora enzimi attivi, possano iniziare ad autodigerirsi già nel tratto esofageo, mentre invece prima invertendo la manovra si creava un inutile collo di bottiglia digestivo.

Secondariamente la frutta lontano dai pasti, sempre, tranne quella con agenti antifermentanti come anans, papaya e mela.

Poi la distinzione tra i tipi di frutta, e gli abbinamenti da evitare. Frutta acida non con frutta dolce, noci non con banane e così via. Quindi direi che la sostituzione di alcuni alimenti, sommato ad una più attenta allocazione degli alimenti, abbia portato risultati di rilievo.

Il "non solo" che ho inserito sopra quando dicevo di coloro che hanno sostituito gli altri alimenti con porzioni di frutta e verdura, era riferito ad una aggiunta importante, che molti hanno inserito e che è stata fenomenale, ossia i centrifugati di frutta. Centrifugati non ad alta velocità, bensì con qualsiasi estrattore di succhi a freddo e bassi giri.
2 o 3 centrifugati al giorno, anche sostitutivi di un pranzo o in apertura del pasto stesso, hanno risolto una infinità di problemi a tutti coloro che avevano problemi digestivi, di reflusso, di stitichezza, di sonnolenza post pranzo, e di altri problemi.
Certo non parliamo di problemi mortali, ma anche questo va considerato, se si pensa che prima erano persone che si mangiavano una insalatina (non sempre), un po' di pasta integrale condita con olio e basta.. oppure in aggiunta una bistecchina di pollo o un po' di tonno..., quindi non gente che mangiava al mcdonald tutti i giorni.

Nel mio caso posso dire di avere passato vari tipi di alimentazione, tra tutti quella che reputo più equilibrata, seppur in fallo, è stata la dieta zona.
Prima della dieta zona per molti anni lo schema è stato all'incirca:
ore 7: 250 g di albume cotto
ore 8: 2 mele
ore 11: scheker con proteine
ore 13.30: 250 g di pollo o tacchino seguito da riso in bianco o gallette + insalata
ore 16: noci o sheker di proteine
cena: 500 g di pesce merluzzo, nasello

Successivamente con la dieta zona ho introdotto molta più verdura.. mangiavo anche 600 g di pomodori in insalata, con fonti proteiche diverse, ad esempio seitan, tofu o formaggi magri come ricotta.
(i formaggi non li assumevo nello schema precedente).
Ho quindi introdotto latte parzialmente scremato, yogurt come spuntino al posto dello sheker (yogurt magro 0% grassi ecc ecc), più verdura e più frutta. Ma non ho avuto delle grandi differenze di salute.
Consumavo i frollini enerzona (3 di numero la mattina), ogni tanto gli spuntini.
Poi ho sempre integrato con omega 3 da anni e anni, ogni tanto facevo qualche ciclo con supdradyn, e nei momenti di allenamento intenso rientravano anche aminoacidi ramificati, creatina e direi basta.

Nel passaggio a vegano ho eliminato qualsiasi tipo di integrazione, dagli omega 3, alle vitamine e proteine sintetiche che assumevo prima della dieta zona, e a qualsiasi altra cosa. Ovviamente ho aumentato in meniera considerevole le fonti di verdura e frutta quindi attualmente ad esempio (in inverno perchè in estate consumo molta più frutta come è ovvio, e meno di altro):
ore 7: spremuta di 5 arance + bacche di goji
ore 7.40: 3 kiwi + 5 noci
ore 11: una mela oppure banana + 3 datteri medjoul (sono quelli di gerico giganti, sono anche in coop)
ore 12: mega insalata con cavolfiore crudo + carote crude + insalata + radicchio + semi di girasole, semi di zucca, di lino etc + germe di grano (elementi che prima non utilizzavo)
oppure insalata con residui di carota del centrifugato + fagioli + pomodorini e cipolla
oppure insalata sola foglia verde con tanta lattuga, radicchio, pomodorini.. e così via.
dopodichè mangio qualcos'altro di crudo, ad esempio broccoli crudi se ne ho. Successivamente qualcosa cotto al vapore, come melanzane, carote, patete etc.
Poi in base alla fame alterno nelle varie giornate riso rosso, riso nero, pasta integrale, fagioli, ceci, seitan, tofu, muscolo di grano, e così via.
ore 16: uno yogurt di soya o più spesso 2 o 3 arance, o kiwi, o mela (in base al tempo e possibilità che ho in quel momento
ore 19:00 (nel caso mi alleni) mangio fichi secchi e datteri e nocciole
ore 21.00 o 22.00 dipende quando riesco a cenare: schema di crudo come sopra oppure centrifugato di 7 carote + mela che apre il pasto + il crudo + riso o altro.

Questo è giusto un circa per dare una idea..

integro una cosa velocissima: l'obeso e altri soggetti con problemi, hanno in passato seguito diete di vario tipo prescitte da professionisti laureati. Passando da diete chetogeniche, ad altre più equilibrate con una differente ripartizione dei macronutrienti, persino passando alcuni, per la dieta zona.
Non ci sono stati mai miglioramenti, nel caso dell'obeso c'è stato l'effetto yo yo, ma il caso dell'obeso è un caso a parte, perchè comunque con un tipo di alimentazione vegetariana/vegana ho notato che le persone sotto peso aumentano un pochino e si stabilizzano, invece dagli obesi ai "normo peso" si assiste ad una diminuzione e poi ad un assestamento.
Io ad esempio ero 78 kg ora sono 70 e non mi schiodo da li, qualsiasi cosa faccia, anche se mi mangio 2 pizze o una torta intera..
La persona che perdeva i capelli, oltre ad esser stata da 2 dermatologi ha ricevuto diete specifiche con integrazioni specifiche e sintetiche e alimentari, per sostenere il problema, ma non è mai variato. La stessa persona aveva anche problemi mestruali, e neppure quelli si potevano risolvere.
Poi ci sono tutti gli altri esempi, ma credimi, non mi sono lasciato trasportare dall'entusiasmo su nulla, tendo ad essere molto freddo e distaccato nelle analisi, di qualsiasi genere, tipo, ed argomento.