loremir77 ha scritto:probabilmente era veramente convinto di averlo lasciato al nido.
loremiro ieri commentando la notizia mi ha detto: io lo sai sono distratto (VERO!!) e proprio per questo per tutto il tragitto parlo sempre a tommaso..
poi mi ha detto che dopo una cosa del genere uno o perde la testa o si ammazza.
una famiglia distrutta.
e anche la moglie.. come fa a guardare il marito??

solo una coppia veramente solida può sopportare una cosa del genere e probabilmente nn basta.
Quoto.
Penso che, dopo il primo periodo di sofferenza, razionalmente la moglie possa "giustificare" il marito: lo stress, il black out mentale, una cosa che può capitare, eccetera eccetera.
Ma solo razionalmente.
Dentro di lei, secondo me permane una rabbia sconfinata e devastante.
Questa rabbia, nel tempo, comprimendosi sempre più fino a diventare una lama affilata, si manifesterà prima o poi sul colpevole.
E in ogni caso recuperare la fiducia nel marito sarà quasi impossibile: hai sbagliato su questo, chi mi assicura che non sbaglierai su altro?
L'unica possibilità di vero perdono credo sia l'aver vissuto in prima persona, ed anche elaborato, un'esperienza di errore.
Voglio dire, se la moglie è consapevole di aver sbagliato anche lei in passato, potrebbe più facilmente tentare di immedesimarsi e perdonare.