
Se mio figlio prendesse una decisione cosí drastica senza uno scopo preciso , ma tiriando a campare e poi si vedrà nulla potrei fare per impedirglielo ma sicuramente lo considererei un fallimento personale.
Moderatore: Steve1973
BIZET ha scritto:Mi vengono in mente quelle persone che anni fa andavano in India a ritrovar se stesse. Ne ho una in famiglia, quando è tornato è stata dura inserirsi nella "società civile" e ancora adesso a 60 anni suonati paga le conseguenze di quella scelta. Chissà se sua mamma, che ha 80 anni e che ancora adesso deve in parte msntenerlo, si è mai pentita di averlo sostenuto in quella assurda decisione
Se mio figlio prendesse una decisione cosí drastica senza uno scopo preciso , ma tiriando a campare e poi si vedrà nulla potrei fare per impedirglielo ma sicuramente lo considererei un fallimento personale.
.bradipa66 ha scritto:ok, vi faccio una domanda provocatoria
vostro figlio/a ad un certo putno (20, 22 o anche 30 anni) vi comunica che ha deciso di andare 1 anno in capo al mondo (a tosare pecore, vendere hot dog a NY, non so): provate a discutere, a spiegare perchè secondo voi la cosa non è sensata (no progetto di vita, no scopo formativo, ecc.ecc..). Lui è deciso, ha i soldi per il biglietto aereo di sola andata, poi si vedrà.
cosa fate?
E poi (vagamente OT) sono stufa di vedere persone che si lamentano che i ragazzi di oggi non sono capaci di fare niente, e quando questi muovono un dito sono capaci solo di dire: lascia stare, faccio io che tu fai casinoLUNA08 ha scritto:Un buon genitore osserva,intuisce quali sono le tue peculiarita',e ti aiuta a svilupparle...E poi,anche se e' difficile,quando e' il momento,ti lascia andare.Qualunque sia la strada scelta.Penso che il regalo piu' bello che si possa fare ad un figlio,sia la liberta'.Che nn significa abbandonarlo a se stesso,ma bensi' dargli la possibilita' di mettersi alla prova,di perfezionarsi anche attraverso gli errori.
da che pulpito poi... la generazione degli attuali 60enni s'è magnata tutto! manco na briciola ha lasciato e non ha creato nessuna prospettiva per i giovani di oggi. ma grazie tante che non li prendono a pedate negli stinchi... tzè...Verderia ha scritto: E poi (vagamente OT) sono stufa di vedere persone che si lamentano che i ragazzi di oggi non sono capaci di fare niente, e quando questi muovono un dito sono capaci solo di dire: lascia stare, faccio io che tu fai casino![]()
lo sapevo Bradibradipa66 ha scritto:@verde, guarda che la penso esattamente come te!!!![]()
mica a caso ho detto che era una domanda provocatoria....
beh dipende... io ho un amico con i miei stessi anni che vive con i genitori e sinceramente non lo considero un fallito...Sil70 ha scritto:io la penso come Bradi e Verde!
nessuno dice che sia facile lasciarli andare...ma qualche volta pensiamo più a loro che a noi stessi!
io mi sentirei più fallita se i miei figli abitassero ancora con me a 40 anni!
il fallimento lo considero il mio, non ho detto che avrei un figlio fallito...lariosto77 ha scritto:beh dipende... io ho un amico con i miei stessi anni che vive con i genitori e sinceramente non lo considero un fallito...Sil70 ha scritto:io la penso come Bradi e Verde!
nessuno dice che sia facile lasciarli andare...ma qualche volta pensiamo più a loro che a noi stessi!
io mi sentirei più fallita se i miei figli abitassero ancora con me a 40 anni!
non vedo questa grande differenza tra considerarsi fallito come genitore e considerare fallito un proprio figlio! cmq mettiamola pure così: nello specifico di questo caso non considero dei falliti i suoi genitori. anzi!Sil70 ha scritto:il fallimento lo considero il mio, non ho detto che avrei un figlio fallito...lariosto77 ha scritto:beh dipende... io ho un amico con i miei stessi anni che vive con i genitori e sinceramente non lo considero un fallito...Sil70 ha scritto:io la penso come Bradi e Verde!
nessuno dice che sia facile lasciarli andare...ma qualche volta pensiamo più a loro che a noi stessi!
io mi sentirei più fallita se i miei figli abitassero ancora con me a 40 anni!
sicuramente comodo però!
ma chi ti dice che non se la cavi da solo questo mio amico... o che stia sotto chissà quale ala protettrice...Sil70 ha scritto:beh, se i genitori hanno sempre ritenuto prioritario tenere sotto l'ala protettrice il figlio ed il figlio ritenuto ottimale stare con mamma e papà, senza in fin dei conti assumersi grandi responsabilità...il fallimento non è contemplato no!
comunque, l'importante è che ognuno si senta a posto con la propria coscienza...
io, ripeto, non finirò mai di ringraziare i miei per avermi dato la possibilità di cavarmela da sola!