Simo...ma alla fine dei conti, che gli piace?!? perchè io ancora non l'ho capito...

Sil70 ha scritto:Simo...ma alla fine dei conti, che gli piace?!? perchè io ancora non l'ho capito...

eh, ma non l'ha capito manco lui...

'nnamo bene!

Premettendo che quando non son tuoi tutto è molto semplice Simo perchè non provate ad avere (ancora) tanta pazienza e lasciate passare 6 o 7 mesi senza parlare più dell'argomento università o lavoro?
Ti riporto il caso di un'amica: il ragazzo si diploma, è deciso a non fare l'università ma non ha idee di come-quando-dove- trovare lavoro, ha però una fidanzata che decide di partire per la germania, per studio, per sei mesi. Il ragazzo decide di seguirla, i genitori lo sostengono economicamente. Il ragazzo è tornato, ha fatto un colloquio con prova scritta e orale di inglese ed è stato assunto come impiegato commerciale.
Quello che sembrava tempo perso alla fine è probabilmente stato determinante perchè gli ha permesso di esercitarsi nell'inglese.

fede65 ha scritto:Premettendo che quando non son tuoi tutto è molto semplice Simo perchè non provate ad avere (ancora) tanta pazienza e lasciate passare 6 o 7 mesi senza parlare più dell'argomento università o lavoro?
Ti riporto il caso di un'amica: il ragazzo si diploma, è deciso a non fare l'università ma non ha idee di come-quando-dove- trovare lavoro, ha però una fidanzata che decide di partire per la germania, per studio, per sei mesi. Il ragazzo decide di seguirla, i genitori lo sostengono economicamente. Il ragazzo è tornato, ha fatto un colloquio con prova scritta e orale di inglese ed è stato assunto come impiegato commerciale.
Quello che sembrava tempo perso alla fine è probabilmente stato determinante perchè gli ha permesso di esercitarsi nell'inglese.

beh, se lui decidesse di partire per perfezionare la lingua sicuramente avrebbe il nostro appoggio

dammispazio ha scritto:

simo19691 ha scritto: quel genere di corsi (per fisioterapisti/infermieri/ecc.), almeno qui da noi, li fanno solo i figli di...nel senso che se poi hai un appoggio lavori, sennò non servono a niente (non puoi fare concorsi, non puoi aprire uno studio ecc.)

simo scusa se te lo dico ma... questo non e' l atteggiamento da tenere con un ragazzo
tu, noi, sappiamo che nella vita/lavoro serve anche la botta di "censured"/raccomandazione e cosi via
ma quando si parla con loro bisogna fargli credere che loro possano spaccare/cambiare il mondo!

doppio, triplo, quadruplo quotone carpiato!

BIZET ha scritto:

dammispazio ha scritto:

simo19691 ha scritto: quel genere di corsi (per fisioterapisti/infermieri/ecc.), almeno qui da noi, li fanno solo i figli di...nel senso che se poi hai un appoggio lavori, sennò non servono a niente (non puoi fare concorsi, non puoi aprire uno studio ecc.)

simo scusa se te lo dico ma... questo non e' l atteggiamento da tenere con un ragazzo
tu, noi, sappiamo che nella vita/lavoro serve anche la botta di "censured"/raccomandazione e cosi via
ma quando si parla con loro bisogna fargli credere che loro possano spaccare/cambiare il mondo!

doppio, triplo, quadruplo quotone carpiato!

alla prima o alla seconda parte??
perchè nel primo caso ho già risposto più su...

Seconda.
Ma tu devi essere la prima a crederci...

BIZET ha scritto:Seconda.
Ma tu devi essere la prima a crederci...

ma certo!

se fosse una sua decisione...ma forzarlo su una cosa su cui io credo poco per prima (mi riferisco al discorso "corsi alternativi" e non parlo in generale)

alle botte di cu.o comunque non credo granchè....

simo19691 ha scritto:

fede65 ha scritto:Premettendo che quando non son tuoi tutto è molto semplice Simo perchè non provate ad avere (ancora) tanta pazienza e lasciate passare 6 o 7 mesi senza parlare più dell'argomento università o lavoro?
Ti riporto il caso di un'amica: il ragazzo si diploma, è deciso a non fare l'università ma non ha idee di come-quando-dove- trovare lavoro, ha però una fidanzata che decide di partire per la germania, per studio, per sei mesi. Il ragazzo decide di seguirla, i genitori lo sostengono economicamente. Il ragazzo è tornato, ha fatto un colloquio con prova scritta e orale di inglese ed è stato assunto come impiegato commerciale.
Quello che sembrava tempo perso alla fine è probabilmente stato determinante perchè gli ha permesso di esercitarsi nell'inglese.

beh, se lui decidesse di partire per perfezionare la lingua sicuramente avrebbe il nostro appoggio

Se tuo figlio ha difficoltà a capire cosa vuole, visto che comunque l'avete mantenuto sino ad ora e non sarà la fine del mondo farlo per altri sei mesi, lasciate che parta semplicemente per il viaggio in sè, per cambiare aria, probabilmente allentando la tensione dell'aspettativa che riponete in lui (legittima) finalmente si apriranno anche per lui orrizzonti nuovi.
Il ragazzo della mia amica non è mica partito per approfondire la lingua ma solo per tenersi stretta la morosa e l'aveva detto papale papale!

Un'amica (neuropsichiatra con 4 figli) mi disse che il problema principale che riscontrava nei genitori è la fretta quando invece qualsiasi cambiamento richiede tempo (è da qualche anno che me lo ripeto )

simo19691 ha scritto:

BIZET ha scritto:Seconda.
Ma tu devi essere la prima a crederci...

ma certo!

se fosse una sua decisione...ma forzarlo su una cosa su cui io credo poco per prima (mi riferisco al discorso "corsi alternativi" e non parlo in generale)

No scusa io mi riferivo, e credo anche Dammi, a quello che hai scritto qualche pagina indietro. Sul fatto che trovi inutile studiare biologia perche è una facoltà che non offre sbocchi.
Sui corsi la penso anch'io come te.

BIZET ha scritto:

simo19691 ha scritto:

BIZET ha scritto:Seconda.
Ma tu devi essere la prima a crederci...

ma certo!

se fosse una sua decisione...ma forzarlo su una cosa su cui io credo poco per prima (mi riferisco al discorso "corsi alternativi" e non parlo in generale)

No scusa io mi riferivo, e credo anche Dammi, a quello che hai scritto qualche pagina indietro. Sul fatto che trovi inutile studiare biologia perche è una facoltà che non offre sbocchi.
Sui corsi la penso anch'io come te.

ok

per quanto riguarda biologia, è lui che si è posto il problema,
cioè se studiasse con passione non si preoccuperebbe del dopo,
ma visto che la fa controvoglia valuta tutti gli aspetti...

come diceva Fede è facile dispensare consigli con.figli e portafoglio degli altri.
Peró voglio dirti cosa farei io.
Lo forzerei a continuare biologia almeno fino al momento del pagamento della seconda rata (gennaio?) nel frattempo prova cosa vuol dire cercarsi un lavoro. Porte in faccia, i " le faremo sapere..." la giugla delle agenzie interinali..
Se avrà la fortuna di trovare qualcosa di valido potrà decidere con più serenita di lasciare l'uni. Se molla ora nella speranza di trovare un lavoro, tornare sui suoi passi è praticamente impossibile

BIZET ha scritto:come diceva Fede è facile dispensare consigli con.figli e portafoglio degli altri.
Peró voglio dirti cosa farei io.
Lo forzerei a continuare biologia almeno fino al momento del pagamento della seconda rata (gennaio?) nel frattempo prova cosa vuol dire cercarsi un lavoro. Porte in faccia, i " le faremo sapere..." la giugla delle agenzie interinali..
Se avrà la fortuna di trovare qualcosa di valido potrà decidere con più serenita di lasciare l'uni. Se molla ora nella speranza di trovare un lavoro, tornare sui suoi passi è praticamente impossibile

speriamo decida in questo senso...
ripeto che tutti questi discorsi fatti qui, sono più ragionamenti miei che altro...
lui ha detto che si prendeva un altro po' di tempo per decidere (ma io l'ho visto più come un contentino per noi )

diamo tempo al tempo...