Esatto "Violatime"!!!!
E' così per le cucine, é così per un paio di scarpe, é così per una borsa ,é così per una casa, é così per una cena,é così per un viaggio,é così per un cellulare,é così per.........................................TUTTO!!!!!
Di cosa vogliamo fare a meno per prima?????

cla56

cla56 ha scritto:Esatto "Violatime"!!!!
E' così per le cucine, é così per un paio di scarpe, é così per una borsa ,é così per una casa, é così per una cena,é così per un viaggio,é così per un cellulare,é così per.........................................TUTTO!!!!!
Di cosa vogliamo fare a meno per prima?????

cla56

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Violatime ha scritto:

cla56 ha scritto:Esatto "Violatime"!!!!
E' così per le cucine, é così per un paio di scarpe, é così per una borsa ,é così per una casa, é così per una cena,é così per un viaggio,é così per un cellulare,é così per.........................................TUTTO!!!!!
Di cosa vogliamo fare a meno per prima?????

cla56

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Ciao "Violatime"
Devo dire che mi era parso strano che il mio ultimo post non avesse avuto alcun seguito,visto la mia "provocazione"
Comunque la logica é e rimarrà sempre la stessa (perlomeno questo è il mio punto di vista )
Il costo del prodotto,qualsiasi prodotto,deve avere una diretta relazione con la bontà dello stesso.
Nessuna ditta,in nessun settore, si può permettere di vendere un prodotto di qualità sotto costo come nessuna ditta che produce un prodotto di scarsa qualità si può permettere di venderlo ad un costo superiore al suo valore.Certo...ci sono diversi fattori che in parte possono in qualche modo "ottimizzarne" il costo ma non possono stravolgerlo.L'economia di scala può fare la differenza,la diversa commercializzazione del prodotto può fare la differenza,l'impegno pubblicitario diverso delle varie aziende può fare la differenza..........il discorso é lungo e ampiamente dibattuto nel forum.
E' chiaro comunque che qualsiasi prodotto se ben utilizzato,con una buona manutenzione può riservare delle sorprese riguardo la sua longevità però da quì a dire che sono tutti uguali......ce ne corre
Quì stiamo arrivando ad un punto che una cucina possa costare come l'ultimo modello di smartphone o una settimana a Sharm el Sheik per due persone.............mi pare che c'è qualcosa che non và
Vediamo che và a finire...
cla56

Provocazione per provocazione mi ci metto pure io e non me ne vogliano i rivenditori
Non si potrebbero abbassare i costi delle cucine abbassando i margini dei rivenditori che mi sembrano abbastanza altini.
Mi si dirà che il rivenditore deve far fronte agli errori/danni. Mah se l'errore proviene dalla ditta è giusto che paghi la ditta, se l'errore proviene dal rivenditore è giusto che paghi lui( magari al prezzo del costo di produzione) . Se fa tropppi errori è meglio che cambi mestiere. Se l'errore è del montatore è giusto che paghi il montatore. Mi domando perchè il montatore può fare qualsiasi danno senza risponderne. Quindi il rivenditore non si deve certo accollare gli errori di tutti, deve solo provvedere alla sistemazione ma i costi non dovranno ricadere su di lui.
Il negozio ma perchè mai deve stare in centro città a costi stratosferici e per superfici ampie Il negozio con esposizione dovrebbe stare per forza di cose in periferia o centri limitrofi a costi molto più bassi.

Solaria ha scritto:Provocazione per provocazione mi ci metto pure io e non me ne vogliano i rivenditori
Non si potrebbero abbassare i costi delle cucine abbassando i margini dei rivenditori che mi sembrano abbastanza altini.
Mi si dirà che il rivenditore deve far fronte agli errori. Mah se l'errore proviene dalla ditta è giusto che paghi la ditta, se l'errore proviene dal rivenditore è giusto che paghi lui( magari al prezzo del costo di produzione) . Se fa trropppi errori è meglio che cambi mestiere. Se l'errore è del montatore è giusto che paghi il montatore. Quindi il rivenditore non si deve certo accollare gli errori di tutti, deve solo provvedere alla sistemazione ma i costi non dovranno ricadere su di lui.

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Per me non c'è stata provocazione, io sono soltanto una donna fortunata che con suo marito ha acquistato la casa dei suoi sogni ( 25 anni di mutuo a parte ) e che non essendo pratica di qualità di mobili cerca di aiutarmi qui come può. Se avessi il denaro necessario non starei qui a rompere le balls agli altri utenti acquisterei ad occhi chiusi quello che mi piace e stop. Ma così non è , e quindi sto cercando di fare acquisti oculati che mi accompagnino almeno alla fine del mutuo ... Sentir dire che una cucina vale l'altra perché tanto serve solo a cucinare , sono sincera mi urta un po' , non me ne abbiate
Venditori seri.... Ragazzi c'è poco da fare sono veramente pochissimi.... Un vero peccato per il nostro mercato!
Buona giornata a tutti

Ahahah guadagnamo molto sulle cucine ahahah

Solaria ha scritto:Provocazione per provocazione mi ci metto pure io e non me ne vogliano i rivenditori
Non si potrebbero abbassare i costi delle cucine abbassando i margini dei rivenditori che mi sembrano abbastanza altini.
Mi si dirà che il rivenditore deve far fronte agli errori/danni. Mah se l'errore proviene dalla ditta è giusto che paghi la ditta, se l'errore proviene dal rivenditore è giusto che paghi lui( magari al prezzo del costo di produzione) . Se fa tropppi errori è meglio che cambi mestiere. Se l'errore è del montatore è giusto che paghi il montatore. Mi domando perchè il montatore può fare qualsiasi danno senza risponderne. Quindi il rivenditore non si deve certo accollare gli errori di tutti, deve solo provvedere alla sistemazione ma i costi non dovranno ricadere su di lui.
Il negozio ma perchè mai deve stare in centro città a costi stratosferici e per superfici ampie Il negozio con esposizione dovrebbe stare per forza di cose in periferia o centri limitrofi a costi molto più bassi.

ma quando si smetterà di quantificare il lavoro,il tempo la professionalità ed i costi degli altri?
ti giro il paragone (non avermene solaria) probabilmente aumentando le tue ore di lavoro e diminuendo il tuo stipendio l'azienda per cui lavori potrebbe diminuire il prezzo del prodotto finale,che dici?

Non saprei Cappe, e non quantifico il lavoro degli altri. Dietro però i rivenditori che fanno buoni sconti potrebbero celarsi persone non perdenti come si usa spesso dire qui ma magari persone che concretamente vogliono sopravvivere e magari sono quelli che ci tengono a restare perchè un domani vogliono dare un lavoro ad un figlio. Altri magari ormai un po' anziani e demotivati non fanno sconti perchè alla fine chiudono bottega e si vanno a riposare. E tante volte questo è il loro desiderio più o meno inconscio.
Mi dicono che i margini delle aziende sono molto bassi ai limiti della sopravvivenza, il settore è in crisi, i margini dei rivenditori sono invece alti. Da qualche parte si deve tagliare se si vuuole fare sopravvivere il settore. Come dicevo sopra il rivanditore può adottare strategie importanti per abbattere i costi oltre alla riduzione del personale. Conosco negozi importanti di mobili che sopravvivono con solo 1-2 unità di personale oltre al proprietario che però si smazza da mattina a sera

Ma tu sei fuori come un melone...

Solaria ha scritto:Non saprei Cappe, e non quantifico il lavoro degli altri. Dietro però i rivenditori che fanno buoni sconti potrebbero celarsi persone non perdenti come si usa spesso dire qui ma magari persone che concretamente vogliono sopravvivere e magari sono quelli che ci tengono a restare perchè un domani vogliono dare un lavoro ad un figlio. Altri magari ormai un po' anziani e demotivati non fanno sconti perchè alla fine chiudono bottega e si vanno a riposare. E tante volte questo è il loro desiderio più o meno inconscio.
Mi dicono che i margini delle aziende sono molto bassi ai limiti della sopravvivenza, il settore è in crisi, i margini dei rivenditori sono invece alti. Da qualche parte si deve tagliare se si vuuole fare sopravvivere il settore. Come dicevo sopra il rivanditore può adottare strategie importanti per abbattere i costi oltre alla riduzione del personale. Conosco negozi importanti di mobili che sopravvivono con solo 1-2 unità di personale oltre al proprietario che però si smazza da mattina a sera

se dopo anni di frequentazione del forum sei arrivata a pensare questo non hai capito proprio 'na mazza.
Continua a vivere nel tuo mondo, cantarsela e suonarsela ti fa stare meglio.

Solaria ha scritto:Non saprei Cappe. Mi dicono che i margini delle aziende sono molto bassi ai limiti della sopravvivenza, il settore è in crisi, i margini dei rivenditori sono invece alti. Da qualche parte si deve tagliare se si vuuole fare sopravvivere il settore. Come dicevo sopra il rivanditore può adottare strategie importanti per abbattere i costi oltre alla riduzione del personale. Conosco negozi importanti di mobili che sopravvivono con solo 1-2 unità di personale oltre al proprietario che però si smazza da mattina a sera

Ciao Sol.
Vedi già che tu scrivi "mi dicono",....già questo mi fà girare le 00!
Le cose o si sanno o non si sanno ed é palese che tu non le sai!!!
Io tuoi "gentili" suggerimenti sono da sempre nei nostri pensieri perchè sono parte del nostro lavoro anzi.....dovrei dire ,sono la parte preponderante del nostro quotidiano.
cla56

Ferna le OO Cla Questa info l'ho presa dal forum non ho amici e parenti tra gli imprenditori di mobili. Lunedì mi vedo la fiction " Una grande famiglia" che racconta la storia di un imprenditore brianzolo di mobili e vedo di capirci qualcosa

Sol sii brava ....lascia perdere le fiction.....parliamo della realtà per cortesia.
cla56

Solaria ha scritto:Ferna le OO Cla Questa info l'ho presa dal forum non ho amici e parenti tra gli imprenditori di mobili. Lunedì mi vedo la fiction " Una grande famiglia" che racconta la storia di un imprenditore brianzolo di mobili e vedo di capirci qualcosa

Hai appreso questo dal forum?.................si vede che sei una che ci vede lungo..........