Allora, Parra, d'accordo che le
Frisbi sarebbero fondamentalmente l'ideale per l'illuminazione diretta di un piano, sono però in effetti molto utilizzate per l'illuminazione generale di ambienti medi, solitamente cucine e studi. In più, l'ambiente 'aperto' caratterizzato dalla presenza insieme di zona salotto/cucina/pranzo favorisce un'illuminazione unica, complessiva, non separata da elementi architettonici, quando si accendono anche le altre lampade - come
Tolomeo parete di
Artemide , ottimo apparecchio - che è prossima alla cucina, sopra il tavolo. Lo spazio totale di circa 20m non enorme (anche se occorre considerare sul soffitto, la presenza o meno di travature lignee che potrebbero assorbire luce e restare in ombra, specie la zona alta 290cm, perché l'emissione della
Frisbi è rivolta principalmente verso il basso - non verso l'alto). Quindi, ad occhio, la coppia di
Frisbi potrebbe anche andare, tenendo presente che in altezza si sviluppano almeno per un'ottantina di cm, che la loro emissione, è appunto principalmente rivolta verso il basso, in parte schermata dalla calottina d'alluminio e dal disco di plexiglass ma che comunque è abbastanza potente (l'alogena è da 150W).
Interessante la scheda
Frisbi, dal sito di Castiglioni, molto meglio di quello della Flos:
http://www.achillecastiglioni.it/it/projects/id-39.html