
la notizia tra l'altro è uscita su un giornale britannico.. io non l'avevo mai letta, e non so nemmeno se un giornale italiano l'abbia mai riportata.

da genitore sono articoli e notizie che mi fanno pensare.. non sono mai stata tranquilla al momento dei vaccini e sapere che un medico, immagino un'equipe abbia guardato la cartella clinica di questo ragazzino ed abbia riconosciuto che dopo il vaccino questo bimbo è effettivamente cambiato. eh beh mi potete dire quel che volete ma è una cosa che mi fa paura. non si tratta di ciarlatani o voodoo o gente che vende numeri del lotto.. ma di dottori, immagino con una grande esperienza, incaricati da un tribunale.
che i vaccini siano stati la salvezza per tante malattie non si discute.. ma il bene di tanti a volte, può essere il male per un singolo. Ma quando il singolo è l"altro" va tutto bene?

io cerco di mettermi nei panni di questi genitori. voi che avreste pensato se il gg prima dell'iniezione il bimbo comunicava, stava bene, mangiava da solo, diceva babbo e mamma.. e dal gg dopo il vaccino tutto scomparso???

leggere una cosa così
Era uno degli ultimi giorni di Marzo del 2004 quando al bambino venne somministrato l’MPR. Valentino, diceva già “Mamma” e “Papà”, muoveva già i primi passi e le due nonne erano incantate dalla sua voglia di comunicare.
I genitori hanno posticipato di un mese il vaccino MPR (normalmente somministrato a 13 mesi) perché Valentino aveva avuto un brutto episodio di gastroenterite virale, che era stato segnalato alla pediatra.
Antonella aveva informato anche il medico che materialmente fece il vaccino dell’episodio e chiese se era il caso di vaccinare Valentino. Il dottore le rispose che non c’era “alcun problema”.
“Dopo l’iniezione ha pianto” ricorda Maurizio. “Ci hanno detto di aspettare mezz’ora nella sala di attesa per essere sicuri che andasse tutto bene e, quando i medici ci hanno avvisato che potevamo andare, siamo tornati a casa“.
Se ne sono andati, inconsapevoli che da quell’istante le loro vite sarebbero cambiate per sempre.
Maurizio continua: “Pochi giorni dopo, Valentino ha smesso di usare il cucchiaio per mangiare. Abbiamo iniziato a doverlo imboccare. Sembrava fosse tornato improvvisamente indietro nello sviluppo”.
“Era come se fossimo andati a vaccinare il nostro bambino e ce ne avessero dato un altro da portare a casa”.
“Valentino non era più interessato a quello che stava succedendo intorno a lui. Non riusciva a concentrarsi su nulla”.
Ma il peggio doveva ancora venire. Il bambino non dormiva più di notte. Si svegliava urlando dal dolore. Durante il giorno correva senza fermarsi mai. I suoi genitori erano esausti e non riuscivano a capire cosa stava succedendo.
Maurizio spiega: “Circa due settimane dopo il vaccino ha iniziato ad urlare ogni notte. Si svegliava tre o quattro volte e piangeva. Sembrava di assistere ad una scena del film l’esorcista. Stava molto male e noi non potevamo fare nulla per consolarlo”.
mi fa rabbrividire..


provo tanto dispiacere per questi genitori.
