Re: Le cose bizzarre che fanno i nostri compagni

#631
Sulla fatica fisica non me ne parlare, lo avevo già scritto, quando ho partorito Leo, bizzo diceva a chiunque "bizzy sta benissimo" e a me quel benissimo dava un fastidio tremendo, per carità stavo bene e tutto era andato bene, ma avevo comunque partorito, non ero andata dalla parrucchiera a cambiare taglio!!! Nella mia testa sembrava che volesse sminuire il "lavoro" fatto. Poteva dire che stavo bene, che ero stata brava, insomma io volevo che mi venisse riconosciuta la mia parte di impresa, no, lui doveva raccontare di quanto era stato faticoso per lui :evil:

Re: Le cose bizzarre che fanno i nostri compagni

#633
Bizzy ha scritto:Sulla fatica fisica non me ne parlare, lo avevo già scritto, quando ho partorito Leo, bizzo diceva a chiunque "bizzy sta benissimo" e a me quel benissimo dava un fastidio tremendo, per carità stavo bene e tutto era andato bene, ma avevo comunque partorito, non ero andata dalla parrucchiera a cambiare taglio!!! Nella mia testa sembrava che volesse sminuire il "lavoro" fatto. Poteva dire che stavo bene, che ero stata brava, insomma io volevo che mi venisse riconosciuta la mia parte di impresa, no, lui doveva raccontare di quanto era stato faticoso per lui :evil:
ecco, a me da fastidio questa frase invece :roll:
Simona

Re: Le cose bizzarre che fanno i nostri compagni

#634
simo19691 ha scritto:
Bizzy ha scritto:Sulla fatica fisica non me ne parlare, lo avevo già scritto, quando ho partorito Leo, bizzo diceva a chiunque "bizzy sta benissimo" e a me quel benissimo dava un fastidio tremendo, per carità stavo bene e tutto era andato bene, ma avevo comunque partorito, non ero andata dalla parrucchiera a cambiare taglio!!! Nella mia testa sembrava che volesse sminuire il "lavoro" fatto. Poteva dire che stavo bene, che ero stata brava, insomma io volevo che mi venisse riconosciuta la mia parte di impresa, no, lui doveva raccontare di quanto era stato faticoso per lui :evil:
ecco, a me da fastidio questa frase invece :roll:
perchè?

Re: Le cose bizzarre che fanno i nostri compagni

#635
Bizzy ha scritto:
simo19691 ha scritto:
Bizzy ha scritto:Sulla fatica fisica non me ne parlare, lo avevo già scritto, quando ho partorito Leo, bizzo diceva a chiunque "bizzy sta benissimo" e a me quel benissimo dava un fastidio tremendo, per carità stavo bene e tutto era andato bene, ma avevo comunque partorito, non ero andata dalla parrucchiera a cambiare taglio!!! Nella mia testa sembrava che volesse sminuire il "lavoro" fatto. Poteva dire che stavo bene, che ero stata brava, insomma io volevo che mi venisse riconosciuta la mia parte di impresa, no, lui doveva raccontare di quanto era stato faticoso per lui :evil:
ecco, a me da fastidio questa frase invece :roll:
perchè?
nel senso brava a partorire :roll:
soprattutto quando lo dicono di quelle fortunelle che in 2 ore, magari senza punti fanno tutto :evil:
mi urta un po' ...........
Simona

Re: Le cose bizzarre che fanno i nostri compagni

#636
Menchy, mi permetto di aggiungere una cosa..prendila con le pinze, ma il tuo riferimento all'ansia mi ha fatto pensare ad una mia amica,
anche lei con una bimba di 6 mesi, ha avuto una crisi piuttosto marcata dopo il parto, probabilmente più profonda della tua e con radici diverse però ha ritenuto di doverla affrontare rivolgendosi all'esterno (consultorio e psicologa del consultorio) e parlare con degli estranei le è servito molto. Se è il caso, tieni presente anche questa strada :wink:

Re: Le cose bizzarre che fanno i nostri compagni

#637
Sil70 ha scritto:Menchy...dovete trovare il vostro ritmo a 3, il 2 non esiste più!
Quoto Sil. Ormai la vostra famiglia è composta da tre persone: tu, lui e Valerio.
E chiaramente il rapporto di coppia ne risente, quindi dovete lavorare per cercare di tararlo su questo nuovo equilibrio a tre. Sull'aiuto psicologico, io sono contraria. Secondo me non serve a nulla, se non a rovinare ulteriormente la situazione famigliare.
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La mia cucciola - http://album.alfemminile.com/album/884664/mein-schatzchen-0.html

Re: Le cose bizzarre che fanno i nostri compagni

#638
Eli, non so che esperienze tu abbia avuto/sentito :wink: ma ti assicuro che l'aiuto psicologico, se condotto da un professionista di valore, può aiutarti a riprendere in mano la vita con positività e la giusta visione delle cose, parlo per averlo vissuto sulla mia pelle :)
(anche se quando si parla di figli, ovviamente, non sono ferrata!)

Menchy mi accodo agli in bocca al lupo delle altre. Questo bimbo l'avete voluto entrambi, è il frutto del vostro amore, sembrerà melenso dirlo, ma forse dovreste ripartire da lì. E se hai bisogno di sganciarti dal ruolo di mamma, è un tuo sacrosanto diritto, fermo restando che la maggior parte delle volte gli uomini non capiscono nemmeno quando siamo esplicite, quindi... parlate!
The Sisterhood Of The Calf 43

Re: Le cose bizzarre che fanno i nostri compagni

#641
Non si può fare di tutta l'erba un fascio.
Ci sono persone a cui la terapia con psicoterapeuta porta subito miglioramenti, ad altre ci vuole più tempo. Non credo ci sia nessuno a cui i colloqui con uno psicoterapeuta/psicologo facciano male.
Considerate che all'inizio è quasi scontato che ci si senta peggio, perché occorre tirare fuori quello che si ha dentro magari da danto tempo, oppure riflettere su cose "dimenticate" o vedere da altri punti di vista situazioni che fino a quel momento avevamo considerato soltanto in maniera univoca.

Occorre ovviamente che lo psicologo sia bravo, ma soprattutto si deve creare un certo "feeling" tra paziente e psicologo. Se dopo due/ tre sedute si continua a non trovarsi bene, basta cambiare.

Lo dico a ragion veduta.
Fino a 3 anni fa ero fermamente contraria ad andare IO dallo psicologo (per gli altri ero favorevole...). Ma solo perché pensavo che sarebbe stato impossibile, con il mio carattere, parlare con un estraneo di cose molto personali, intime, alcune addirittura mai confidate a nessuno.
Poi ho avuto un problema molto grave di attacchi di panico, chi li ha provati sa di cosa parlo, chi non li ha provati....gli auguro che non lo capisca mai perché sono terribili.
A quel punto avrei fatto qualunque cosa pur di superarli, mi sarei anche fatta tirare una martellata in testa se fosse servito.
E così, mi è "toccato", mio malgrado, andare da uno psicologo. Quindi molto prevenuta e anche per niente convinta della reale utilità.
Lui è stato molto onesto, la prima volta mi ha detto chiaro e tondo che se non mi trovavo bene con lui non era detto che dovessi cotinuare ad andarci, che in giro ci sono migliaia di psicologi e basta solo trovare quello giusto.
In realtà mi sono trovata bene anche se all'inizio è stato un po' difficile e pesante, a volte uscivo entusiasta ed euforica a volte ero a pezzi. Comunque mi è servito a tirare fuori alcuni "pesi" che mi portavo da tempo, a non dare per scontato alcune cose e a cercare delle soluzioni per liberarmene , a giudicare alcuni fatti o alcune persone in un modo diverso da cui avevo fatto fino ad allora.

Re: Le cose bizzarre che fanno i nostri compagni

#642
Lucy-Van-Pelt ha scritto:Non si può fare di tutta l'erba un fascio.
Ci sono persone a cui la terapia con psicoterapeuta porta subito miglioramenti, ad altre ci vuole più tempo. Non credo ci sia nessuno a cui i colloqui con uno psicoterapeuta/psicologo facciano male.
Considerate che all'inizio è quasi scontato che ci si senta peggio, perché occorre tirare fuori quello che si ha dentro magari da danto tempo, oppure riflettere su cose "dimenticate" o vedere da altri punti di vista situazioni che fino a quel momento avevamo considerato soltanto in maniera univoca.

Occorre ovviamente che lo psicologo sia bravo, ma soprattutto si deve creare un certo "feeling" tra paziente e psicologo. Se dopo due/ tre sedute si continua a non trovarsi bene, basta cambiare.

Lo dico a ragion veduta.
Fino a 3 anni fa ero fermamente contraria ad andare IO dallo psicologo (per gli altri ero favorevole...). Ma solo perché pensavo che sarebbe stato impossibile, con il mio carattere, parlare con un estraneo di cose molto personali, intime, alcune addirittura mai confidate a nessuno.
Poi ho avuto un problema molto grave di attacchi di panico, chi li ha provati sa di cosa parlo, chi non li ha provati....gli auguro che non lo capisca mai perché sono terribili.
A quel punto avrei fatto qualunque cosa pur di superarli, mi sarei anche fatta tirare una martellata in testa se fosse servito.
E così, mi è "toccato", mio malgrado, andare da uno psicologo. Quindi molto prevenuta e anche per niente convinta della reale utilità.
Lui è stato molto onesto, la prima volta mi ha detto chiaro e tondo che se non mi trovavo bene con lui non era detto che dovessi cotinuare ad andarci, che in giro ci sono migliaia di psicologi e basta solo trovare quello giusto.
In realtà mi sono trovata bene anche se all'inizio è stato un po' difficile e pesante, a volte uscivo entusiasta ed euforica a volte ero a pezzi. Comunque mi è servito a tirare fuori alcuni "pesi" che mi portavo da tempo, a non dare per scontato alcune cose e a cercare delle soluzioni per liberarmene , a giudicare alcuni fatti o alcune persone in un modo diverso da cui avevo fatto fino ad allora.
Bella testimonianza lucy,grazie! :D
"spero,credo che non verrà mai per me l'infame buonsenso"

Re: Le cose bizzarre che fanno i nostri compagni

#643
Lucy-Van-Pelt ha scritto: Occorre ovviamente che lo psicologo sia bravo, ma soprattutto si deve creare un certo "feeling" tra paziente e psicologo. Se dopo due/ tre sedute si continua a non trovarsi bene, basta cambiare.
Questo è fondamentale!
La mia testimonianza invece è leggermente diversa da quella (molto sentita) di Lucy.
Ho avuto un periodo critico 7/8 anni fa, piangevo sempre, stavo male per il lavoro e non solo.
Così un giorno, semplicemente, mi sono svegliata e mi sono detta cono onestà "basta, da sola non ce la faccio, ho bisogno di aiuto per venirne fuori".
E' stato naturale rivolgermi ad una professionista... (che nel mio caso è anche psichiatra, ma non fa differenza)
grazie a questa persona ho ritrovato in me le risposte di cui avevo bisogno
grazie a lei ho imparato a gestire le emozioni per non farmi soffrire
e questa persona, che ringrazierò sempre, non ha mai e dico mai cercato di darmi consigli, di dirmi come comportarmi, cosa pensare...
molti pensano che lo psicologo sia uno che ti dice cosa fare, ma non è così, e se lo fa, non è un bravo professionista.
La dottoressa non parlava praticamente mai, ma io seduta nel suo salottino, sentivo magicamente che le parole e i pensieri arrivavano da soli e si mettevano al loro posto, in ordine, senza farmi più male.
Di sicuro sono stata fortunata perchè per me lei è stata magica, un catalizzatore, e mi ha fatto tanto bene.

Questo per dire che non bisogna demonizzare la categoria, solo separare i cialtroni e ciarlatani da chi davvero cura ed aiuta le persone :)
The Sisterhood Of The Calf 43

Re: Le cose bizzarre che fanno i nostri compagni

#644
ho letto solo l'intervento di frutto. Bè io penso che l'analisi sia davvero utile. Sia che ce la facciamo da soli (cosa che accade ogni giorno e nemmeno ce ne accorgiamo) sia che ce la facciano gli altri. Che poi alla fine la faccimoa sempre da soli. Non è altro che tirar fuori quello che abbiamo dentro. La parola è necessariamente pensiero. Quindi nel momento in cui decidiamo di dire, dobbiamo pensare, mettere in ordine, razionalizzare. Il gioco è fatto.
Potremmo fare analisi con chiunque: con una amica, con un fratello, col capoufficio. Il problema è che farlo con qualcuno che di fatto sta nella nostra sfera esistenziale, ci inibisce. Non solo perchè possiamo rivelare qualcosa di noi che non vogliamo rivelare, ma perchè temiamo di essere giudicati, o di esprime giudizi che possono scatenare risentimenti. Farlo con un perfetto estraneo è quindi più utile.
Io faccio la mia psicoanalisi ogni giorno qui sul forum. Alla fine anche se non siete più estranei per me, cmq il fatto che le nostre vite reali non si incorciano, mi liberano da qualsiasi inibizione. Credo che di mio io sia una persona abbastanza trasparente.ma qui sul forum mi sento ancor più vera che nella vita reale.
baci e non chiedetemi di pagarvi la parcella :mrgreen:
Una donna libera è l'assoluto contrario di una donna leggera. (S. De Beauvoir)

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Re: Le cose bizzarre che fanno i nostri compagni

#645
Alla fine anche se non siete più estranei per me, cmq il fatto che le nostre vite reali non si incorciano, mi liberano da qualsiasi inibizione. Credo che di mio io sia una persona abbastanza trasparente.ma qui sul forum mi sento ancor più vera che nella vita reale.
Penso anch'io così,pari pari!
Io lo chiamo effetto terapeutico del forum! :mrgreen:
:D :wink:

EDIT
come vedi real,per la parcella siamo pari :mrgreen:
"spero,credo che non verrà mai per me l'infame buonsenso"