Per me, molto semplicemente, non possono esistere medici obiettori.
Se sai di essere sensibile su certi argomenti, non fai il ginecologo, vai a fare l'oculista. O l'ingegnere. O salcaz.zo. Se la tua religione, i tuoi ideali, le tue convinzioni, ti impediscono di fare il tuo lavoro, cambi lavoro bello mio, non rovini la vita alla gente, ma scherziamo????
Se sono una vegana convinta non vado a lavorare in una macelleria e poi mi rifiuto di servire i clienti perchè va contro i miei ideali... vado a vendere scarpe o a fare i 730.
Il solo pensiero di potermi trovare davanti un gine obiettore, mi fa SCHIFO. E non parlo del caso estremo della donna dell'articolo in questione, ma anche sulla pillola del giorno dopo ecc... No, caro, tu sei gine e tu me la prescrivi, PUNTO. Se non me la prescrivi ci deve essere un valido motivo medico, non mi interessa niente se dal punto di vista etico, morale o chissàcosa non ti sta bene, la scelta non può e non deve essere tua.
Già le leggi in merito a ivg e procreazione assistita (e non solo) sono FOLLI e degne del peggior regime, roba da medioevo, ci aggiungiamo pure che anche all'interno di queste leggi assurde i medici possano fare come gli pare a loro, e davvero mi viene voglia di dracaryzzare tutti quanti.
