#2
da Parquet
Ciao,
in riferimento ai tuoi dubbi sul parquet oliato:
- le tue considerazioni sulla manutenzione sono pertinenti, aggiungo che il parquet oliato ha il vantaggio di poter essere ripristinato facilmente qualora si verifichi un danno dovuto all'usura (un graffio profondo per esempio);
- tutti i legni a contatto con aria e luce subiscono un'ossidazione naturale che li porta a virare rispetto al colore originario. Nella fattispecie del Rovere non è esatto dire che diventa più scuro, quanto che diventa più caldo. Questo perchè con l'ossidazione si liberano i tannini e il risultato, a distanza di un paio d'anni dall'esposizione alla luce, sarà di avere un pavimento più tendente al giallo carico che al giallo pastello;
- per bloccare i tannini e far rimanere il legno quasi al naturale la soluzione migliore è di utilizzare una finitura non più ad olio ma a vernice a base d'acqua. Il risultato, in questo caso, sarà di una tonalità molto simile al legno grezzo.
- riguardo all'utilizzo in bagno cucina il problema può essere quello dell'assorbimento dei liquidi. Partiamo dal presupposto che l'olio rende il legno pressochè idrorepellente, dunque è vero che un assorbimento immediato non ci potrà essere. Attenzione però a quelli che sono dei liquidi o delle macchie che possono ristagnare (esempio una piccola goccia di vino o di pomodoro), in questo caso se insistono sul pavimento per un paio di giorni è chiaro che il processo d'assorbimento c'è eccome. Poi magari riesci anche a pulirli, ma far sparire l'alone della macchia non è così semplice....
ciao
"Il legno induce all'umiltà, non solo scientifica. Chi ama il legno non può essere presuntuoso, poichè il legno, anche quando credi di conoscerlo, si comporterà sempre come ha deciso lui"