Re: finestre in pvc estere con etichette in italiano?!!

#16
No, angelo, nessuna 'caccia all'untore', figurati!
Pero' dobbiamo smetterla di piangerci addosso se piove e pisciarci addosso se c'è sole.
Se la marcatura CE non funziona, e concordo con te che NON sta funzionando, la maggior colpa è degli operatori del settore.

La marcatura CE dei prodotti da costruzione era una occasione fenomenale per migliorare il prodotto, NOI operatori abbiamo fatto di tutto per affossarla.

1. L'abbiamo presa come adempimento burocratico, quando, se permetti, comunicare al tuo cliente cosa gli vendi, mi pare sia il minimo. Se non ti pare, prova a metterti un attimo dall'altra parte e, da cliente, compra un articolo che non conosci; vedrai che sapere che il fornitore è OBBLIGATO a dirti cosa ti ha venduto ti sembrerà improvvisamente GIUSTO e DOVUTO.

2. Doveva separare i prodotti buoni da quelli economici: in pratica, tutti usano gli stessi dati di cascading, per cui, l'unica variabile è il prezzo; quindi vinca il peggiore!

3. Gli stessi attori che si son stracciati le vesti perchè c'erano da spendere due o tre mila euro per provare due campioni, negli stessi anni hanno speso dieci volte tanto in macchinari che adesso fan polvere negli stabilimenti vuoti, in allestimenti di show room dove non entra un cane neanche se piove.

4. Dopo 4 anni di obbligatorietà, la maggioranza degli operatori (scusate le generalizzazioni, ma ci vivo quotidianamente e ritengo di poter fare delle medie pesate), nemmeno sa quali siano le prestazioni da dichiarare (su sei ne sanno una, ne azzeccano altre due, ne confondono una, ne mettono una non richiesta e di due non han mai sentito parlare), non parliamo dei valori che dichiara sui suoi serramenti.

... e poi, in fondo, nessun cliente conosce la normativa, quindi, che glielo diciamo a fare?
Si, brontolano, non sono mai contenti, han mille pretese, ma alla fine pagano; bontà loro.


> Per gli aficionados che han letto lo sproloquio fin qui: trasmittanza termica è pane quotidiano,aria e acqua si sanno; il vento e l'aria si confondono spesso; l'acustica è necessaria solo 'if required', mentre spesso vien messa tra le obbligatorie; tenuta della forbice e urto da corpo molle .... chessonomai?)

Re: finestre in pvc estere con etichette in italiano?!!

#19
salvo72 ha scritto:No, angelo, nessuna 'caccia all'untore', figurati!
Pero' dobbiamo smetterla di piangerci addosso se piove e pisciarci addosso se c'è sole.
Se la marcatura CE non funziona, e concordo con te che NON sta funzionando, la maggior colpa è degli operatori del settore.
Io non mi sono mai pianto addosso, pisciato da bambino forse qualche volta se la maestra non mi faceva andare in bagno.
Operatore del settore è un pò generico salvo, di cosa e di chi stiamo parlando? io non mi sento di prendermi nessuna colpa.
salvo72 ha scritto: La marcatura CE dei prodotti da costruzione era una occasione fenomenale per migliorare il prodotto, NOI operatori abbiamo fatto di tutto per affossarla.
Di nuovo Noi chi?
salvo72 ha scritto: 1. L'abbiamo presa come adempimento burocratico, quando, se permetti, comunicare al tuo cliente cosa gli vendi, mi pare sia il minimo. Se non ti pare, prova a metterti un attimo dall'altra parte e, da cliente, compra un articolo che non conosci; vedrai che sapere che il fornitore è OBBLIGATO a dirti cosa ti ha venduto ti sembrerà improvvisamente GIUSTO e DOVUTO.
In effetti è solo un adempimento burocratico.
Scusa ma qui è meglio essere chiari, se ho capito bene che mestiere fai è ovvio che nostre sono scuole di pensiero contrapposte.
Allora per costruttori di serramenti in alluminio la marcatura CE è una bufala.
Per costruire un serramento in alluminio oramai è praticamente impossibile usare accessori senza ITT che non siano CE, al cliente in pratica in più si da un documento con scritto chi ha stoccato a magazzino il materiale, tagliato, installato ecc. una marea di cavolate!
Sono anni che in Italia si discute su come fare per eliminare la burocrazia e invece ne aggiungiamo sempre altra e spesso per mantenere alcune lobby ma per essere più chiaro mi riferisco ad alcune categorie di professionisti presunti tali e burocrati.
Per un azienda serve certificato per ogni cosa, fogli firmati da...in italia abbiamo perso in 20 anni il 57% di investimenti.
salvo72 ha scritto: 2. Doveva separare i prodotti buoni da quelli economici: in pratica, tutti usano gli stessi dati di cascading, per cui, l'unica variabile è il prezzo; quindi vinca il peggiore!
No non è così sui preventivi nel 90% dei casi c'è scritto cosa viene proposto, quando non viene specificato il cliente può trarne le conclusioni.
salvo72 ha scritto: 3. Gli stessi attori che si son stracciati le vesti perchè c'erano da spendere due o tre mila euro per provare due campioni, negli stessi anni hanno speso dieci volte tanto in macchinari che adesso fan polvere negli stabilimenti vuoti, in allestimenti di show room dove non entra un cane neanche se piove.
Boh, qui non riesco a seguirti
salvo72 ha scritto: 4. Dopo 4 anni di obbligatorietà, la maggioranza degli operatori (scusate le generalizzazioni, ma ci vivo quotidianamente e ritengo di poter fare delle medie pesate), nemmeno sa quali siano le prestazioni da dichiarare (su sei ne sanno una, ne azzeccano altre due, ne confondono una, ne mettono una non richiesta e di due non han mai sentito parlare), non parliamo dei valori che dichiara sui suoi serramenti.
Ripeto, sul mio preventivo ci sono scritte: Prodotto/Marchio, tipo di vetro, colore, certificazioni, prove di tenuta acqua vento ecc. ci scrivo tutto (in effetti sono maschere .doc e .xls già fatte) a cui aggiungo solo il nome/indirizzo del cliente.
Comunque non sono il solo che scrive tutto già dal preventivo per cui non sono d'accordo sulle tue medie, ripeto il cliente si informa non è più come una volta.
salvo72 ha scritto: ... e poi, in fondo, nessun cliente conosce la normativa, quindi, che glielo diciamo a fare?
Si, brontolano, non sono mai contenti, han mille pretese, ma alla fine pagano; bontà loro.
Estica......salvo ti volevo ricordare che ci sono anche quelli che non pagano, che sono in concordato preventivo 8)
salvo72 ha scritto: > Per gli aficionados che han letto lo sproloquio fin qui: trasmittanza termica è pane quotidiano,aria e acqua si sanno; il vento e l'aria si confondono spesso; l'acustica è necessaria solo 'if required', mentre spesso vien messa tra le obbligatorie; tenuta della forbice e urto da corpo molle .... chessonomai?)
La messa è finita, andate in pace.
Amen. :wink:
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Re: finestre in pvc estere con etichette in italiano?!!

#22
A Elio e Salvo
ma lo vogliamo almeno ammettere che ognuno di noi sta li a difendere e fare barricate al proprio orticello?
Per Elio noi siamo piccoli artigiani obsoleti che dobbiamo sparire, per Salvo idem, ecco in virtù di queste piccole considerazioni possiamo ripartire col ragionamento.

Dunque in Italia ci sono oltre in 94% di piccole imprese con meno di 10 dipendenti che oltretutto non hanno nemmeno una rappresentanza (Il 5% ha confindustria per intenderci, quindi organi di informazione come ilsole24ore Radio24)

Ora tutte le sere in tv abbiamo politici, tecnici, imprenditori, insomma tutti che dicono che la burocrazia è un freno all'economia, e che bisogna assolutamente tagliare/ridurre perché è sotto gli occhi di tutti che le cose stanno andando male.
Vi sembra normale che una azienda con meno di 5 dipendenti abbia bisogno di: Commercialista, Avvocato, consulente del lavoro che debbano produrre carta e aiutarci a produrre carta.

Per fare un esempio: Una ditta Individuale con un solo addetto, il titolare se ha una doccia debba chiamare un consulente del lavoro per farsi certificare un campanellino dentro il box doccia, campanellino che essendo solo anche se suona nessuno lo potrà mai sentire.

In Italia chiudono due imprese ogni ora. In cinque anni perse 60mila aziende

Nel 2013 hanno chiuso 54 imprese al giorno, 2 ogni ora, ci sono stati 14.269 fallimenti, in crescita del 14% rispetto al 2012

A Salvo poi vorrei dire: su questo forum scrivono molti serramentisti anche piccole imprese e non mi sembrano impreparati, anzi il contrario direi, a loro vorrei anche dire "Se ci siete fatevi sentire"
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Re: finestre in pvc estere con etichette in italiano?!!

#23
salvo72 ha scritto: > Per gli aficionados che han letto lo sproloquio fin qui: trasmittanza termica è pane quotidiano,aria e acqua si sanno; il vento e l'aria si confondono spesso; l'acustica è necessaria solo 'if required', mentre spesso vien messa tra le obbligatorie; tenuta della forbice e urto da corpo molle .... chessonomai?)

Codice: Seleziona tutto

Variable = Acoustic
 If Acoustic required Then we have the problems
  ElseIf Acoustic no required then all it's ok Tomorrow is a new day
 EndIf
Che dire Salvo, da quello che scrivi qui "e quello che ci siamo detti" traspare in maniera evidente tutto il tuo disprezzo nei confronti di un intera categoria, tra l'altro pregherei te e Elio a continuare il discorso in pubblico, il privato lasciamolo solo per le comunicazioni di servizio.

Tutti quei numeri acustica, tenuta aria, acqua ecc. almeno su questo siamo d'accordo vanno indicati in maniera corretta, la marcatura CE invece per me è una hahata pazzesca.
Poi però bisogna aggiungere altro per fare chiarezza, quando si installa un serramento specialmente sulle ristrutturazioni quasi mai lo si fissa su di una superficie perfettamente perpendicolare per cui 1 giro di vite di fissaggio in più quei numerini li fa saltare tutti in un colpo solo.
La teoria e la pratica non devono necessariamente scontrarsi muro contro muro ma formare un'amalgama di expertise che porti ad una soluzione ottimale, per fare questo il punto di partenza è: Essere meno prevenuti.

Questo lo dico a te e Elio: quando si spara a zero su una intera categoria non si può fare a meno di pensare che (sono riflessioni che faccio tutti i giorni) tutti quei furgoni che alla mattina partono, tutto quel pulviscolo di artigiani tutti, spesso arrivano alla fine della giornata esausti da regole assurde, tassazione, burocrazia ecc. eppure spesso ce la fanno.
Gente che non sa se arriva a fine mese, si rinviano i pagamenti, poi quando hanno superato i 50 anni tutto pesa il doppio su quella schiena, vabeh retorica se volete ma non per me.
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Re: finestre in pvc estere con etichette in italiano?!!

#24
Alessandro, sino a che io continuo a vedere scempi del genere proposti da serramentisti che fanno solo alluminio non cambio idea sulle mie opinioni:
Immagine
mai visto nulla del genere da chi fa legno o pvc.

e se vuoi continuo, solo in questa settimana ne ho visto 3

gente che non sa manco che la trasmittanza di un vetro si chiama Ug. o tutti e 3 che non propongono vetri di sicurezza nelle porte, o addirittira vedo scuretti in bachelite da 4 mm. per esterno.

no dimmi tu di cosa stiamo parlando.

poi è ovvio che ci sono anche le aziende serie, ma forse per puro caso a me un preventivo di questi non mi è mai capitato tra le mani.
io sto col made in Italy

Re: finestre in pvc estere con etichette in italiano?!!

#25
guarda che bello questo:
Immagine
ma ti rendi conto che vengono anche usate unità di misura errate? vetri fuori norma, valore Uw inesistente.

gente del genere crea danni di decine di migliaia di euro ai propri clienti, ma a loro che gli frega, si portano a casa la commessina e sbarcano il lunario.

No, mi dispiace non funziona così.

Gente del genere deve fallire, CHIUDERE BOTTEGA, non sanno stare al mondo, gli stessi che non mettono il tuo famoso campanello perchè tanto sono soli e non lo sente nessuno.

Rubano i soldi ai clienti e mettono in difficoltà chi, spero tu sia in regola, come te rispetta le regole.

FARLOCCHI

e con oggi ho concluso il mio intervento :evil:
io sto col made in Italy