#1753
da Sil70
Roberto Saviano
Le parlamentari italiane non possono allattare in Aula e per questo devono scegliere tra famiglia e lavoro. E non solo loro.
Il nostro paese è tragicamente pieno di donne le cui carriere vengono stroncate per il solo fatto di aver desiderato avere un figlio. L'eurodeputata danese Hanne Dahl con il suo piccolo svolgeva le sue attività senza doverle necessariamente interrompere.
In Europa, non in Italia.
Gravidanza, nascita e allattamento sono le fondamenta della nostra vita ed è prioritario dare alle donne la possibilità di poter essere mamme e lavoratrici.
Sono le premesse per una società giusta.
Come sempre noi siamo ancora lontanissimi.
concordo pienamente sul succo della questione, che le donne, in quanto madri, dovrebbero essere facilitate nelle svolgimento del ruolo e non ostacolate, non denigrate, non ricattate...
ma non capisco perchè le parlamentari dovrebbero poter allattare in aula...mai allattati i figli in ufficio io e non per questo ho dovuto fare una scelta drastica, nel caso, avrei scelto il biberon col latte artificiale, come fanno le comuni mamme normali, non avrei certo abbandonato il lavoro!
se poi l'intento era quello di suggerire la possibilità di usufruire di nidi aziendali che permettano alle madri di gestire più facilmente la relazione col piccolo, non solo l'allattamento, allora il discorso cambia...
ma sempre, comunque...strega inside!
la vita è tutta una questione di cul@, o ce l'hai o te lo fanno...(Cit. Dammispazio)
