oli_va ha scritto:..Che differenza c'è oltre alla lunghezza?
Se non ricordo male la mini è 100, la micro 70, il modulo della cucina sopra cui andrà è da 45 più un pezzo del modulo lavastoviglie da 6!..
Allora, non so se ricordo bene, la tua passione per il legno chiaro ed il design nordico, Oli. Mi permetto di aggiungere una foto della cucina da un topic precedente.
E passione per la Muuto (hai scelto anche il tavolo in soggiorno?) che si vede per gli sgabelli
Nerd e le sospensioni
Mhy.
Buona la scelta della
Button in coabitazione con le altre sospensioni, anche se per l'altezza del tuo soffitto avrei optato per un'unica, importante sospensione, per esempio sul genere di quelle in cocoon di Flos. In ogni caso, l'illuminazione, scelta con gusto, non manca in cucina.
Per la scelta tra
Tolomeo Micro e
Mini, indipendentemente dal fatto che la seconda è più luminosa in tutte le sue versioni (alogena, led, fluo) molto dipende dall'uso che ne devi fare. Se devi illuminare la zona lavello/top per lavare o preparare, opterei personalmente sulla
Mini, più pratica per i bracci più lunghi, da orientare quando serve e appunto, più luminosa. Senza contare che per proporzioni è più simile al modello originario di De Lucchi, e quindi è anche più godibile quale oggetto di design.
La versione
Micro della
Tolomeo l'ho sempre pensata (e vista) per illuminare ambiti limitati, o piazzate in prossimità di specchi, come da Rouge.
Alternative alla
Tolomeo.
Una lampada a parete 'da architetto', vintage, alla Jacobsen, reperibile con poco prezzo nei mercatini o sul web, sul tipo
Naska o
Nasketta di Fontana Arte o
JJ di Luxit, o interessante a mio avviso la
Luxy W1 o
W2 di Rotaliana, quest'ultima con il diffusore in vetro satinato colorato e non, funzionale anche per un'emissione diffusa e meglio distribuita. Info:
http://www.rotaliana.com/it/products/2/
..o questa, che personalmente trovo bellissima, di Joe Colombo, vintage, occasione all'epoca perduta:
http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... 2&t=113352