CAMINO BIOETANOLO

#1
Ciao a tutti.

Vorrei un consiglio sul camino al bioetanolo di quelli da incasso con vetro che si accendono con il telecomando. Stiamo ristrutturando un appartamento al 2° piano di una palazzina condominiale composta da 4 piani totali.

1) si può mettere o per via dei fumi si può installare solo all'ultimo piano di una palazzina e non al 2°?

2) avendo un tradizionale sistema di riscaldamento con caldaia e termosifoni, si potrebbe utilizzare il camino per alimentare i termosifoni escludendo la caldaia?

3) Nel caso in cui si potesse fare, sia l'impianto che l'utilizzo sono molto costosi?

Grazie in anticipo a tutti coloro che mi risponderanno

Re: CAMINO BIOETANOLO

#2
Salve,

i camini a bioetanolo (quindi alimentati ad etanolo ottenuto dalla fermentazione di biomasse) sono ad oggi studiati per riscaldare un solo ambiente o al massimo due, non esistono camini alimentati a Bietanolo in grado di alimentare un impianto di riscaldamento, oppure se esistono non solo sicuramente convenienti (questo per il costo elevato del combustibile da 3.5€ a 4.5€ al litro).

I camini in commercio hanno serbatoi che consentono un autonomia che va mediamente dalle 2 alle 7 ore, con un consumo medio di 0,3-0,6 l/h (dipende dalla potenza del bruciatore), se ci fa due conti vede che non sono sicuramente la soluzione più conveniente rispetto agli altri combustibili.

Ovviamente questa tipologia di camini ha anche pregi tra cui: non necessitano di canne fumarie (i fumi che sprigionano non sono tossici), accensione rapida e controllabile elettronicamente, design moderno.

io se fossi in lei punterei su un camino/caldaia a Biomasse Pellet, mais...

Saluti

Re: CAMINO BIOETANOLO

#3
Da non trascurare, se non se ne vuole fare un uso poco più che d'arredo, che i fumi che rimangono in ambiente non sono tossici, ma contengono tutta l'acqua di combustione, fatto del quale si dovrà tenere conto per la ventilazione degli ambienti.

Re: CAMINO BIOETANOLO

#4
Più che dei fumi (all'atto pratico una combustione stechiometrica di etanolo dovrebbe produrre solamente vapore acqueo e anidride carbonica, al netto delle impurità presenti) mi preoccuperei dell'adeguato apporto di ossigeno all'ambiente, onde evitare che la combustione sia incompleta e che si possa formare pericolosissimo monossido di carbonio.
Quindi, ventilare bene i locali!

Re: CAMINO BIOETANOLO

#5
grazie a tutti!!! io l'avrei comunque messo con il vetro chiuso, onde evitare in ogni caso la dispersione dei fumi nell'ambiente che, per quanto non tossici, secondo me è meglio non respirare! comunque ha tagliato la testa al toro l'arredatore perché il camino purtroppo non ci entra eheh...

grazie davvero, mi avete dato risposte chiare e dirette che in giro per il web non avevo trovato. spero, anzi sono certa, che questo post potrà essere utile anche a molti altri.

siete grandi. Forum utilissimo