sto pensando che i detti antichi dei miei compaesani son sempre veri.
Stamattina al semaforo s'accosta vicino a me un auto funebre con bara dentro e parenti che piangevano. Inizio a farmi la croce (in senso metaforico) e tocco ferro (che poi nn so neanche se i binari della poltrona sono in ferro

). Da noi si dice che se vedi il carro funebre con la bara son disgrazie.
Tempo 30 minuti vado a casa e vedo mamma che sciacqua Lorenzo in bocca. Domando il perchè del gesto e lei fa: "tuo figlio è una peste, vedi dove lo devi portare, si è spruzzato il polivetro in bocca". Vabbè chiamo il centro antiveleni che mi dice che una visita pediatrica nn se la sente di escluderla. Vabbè lasciamo a parte il giro di chiamate tra pediatra e cognato (entrambi dicono di nn preoccuparmi che è una sciocchezza e guardare in bocca se ha irritazione).
Vado a prendere Ale a scuola e tampone in retromarcia una macchina.
Vado a casa, metto la pentola e nel momento di buttare la pasta m schizza sulla mano l'acqua bollente. Fosse finito qua. Vado a scolare la pasta e mi scotto con l'altra mano
Ma come caspita ha fatto l'amico di mo fratello a dormirci pure nel carro

"Vivi come se dovessi morire domani.
Impara come se dovessi vivere per sempre."
- GANDHI -