Differenze tra classi energetiche.

#1
Ciao a tutti,
chi mi sa quantificare in soldoni la differenza che c'è tra le varie classi energetiche? Innanzi tutto vi dico quello che mi ha riferito un venditore, che secondo lui spendere 150/200 euro in più per un elettrodomestico di classe A/ A+ / A++ non vale la pena in quanto questi soldi li andrai a recuperare dopo circa 7-8 anni, probabilmente neanche avrai più quell'elettrodomestico. Certo, che forse per un frigo che sta acceso 24/24h il fatto sarà più determinante.
Sto valutando l'acquisto di un clima in classe A , inverte,e vi riporto la tabella dei consumi:
EER (W/W) : 5.21
COP (W/W) : 5.16
Classe di Efficienza Energetica (Raffredd) : A
Classe di Efficienza Energetica (Riscaldamento) : A
Consumo Annuo Raffreddamento (kWh) : 240
Il consumo annuo è riferito a 500 ore di utilizzo, dunque il valore sarebbe 0,48/kwh.

Re: Differenze tra classi energetiche.

#2
non c'è solo la questione del consumo ma anche quella dell'efficienza. Una classe migliore, consumando meno ti permette di tenere accesi anche altri elettrodomestici. Ho amici con il clima di una dozzina di anni fa che non possono farsi neppure un toast con il clima acceso. Sui consumi e l'incidenza economica sono pienamente d'accordo con te. Nonostante gli aggiornamenti su molti miei elettrodomestici passando da classe B o A ad A++ non ho visto differenze di alcun genere nelle bollette. (forno, aspirapolvere, lavastoviglie)

Re: Differenze tra classi energetiche.

#3
Ciao Samuel,
io ho un " vecchio" Fujitsu, che non cambierei con nessun altro condizionatore, e poi circa due anni fa istallai un Panasonic Inverter e posso dirti che con entrambi accesi non ho mai avuto il distacco della corrente, anche quando tengo il vecchio clima acceso insieme al fornetto micro o al ferro da stiro. Mi è stato detto anche da un amico che con il nuovo contatore elettronico non si hanno più i 3kw ma si riesce ad arrivare anche oltre i 4kw, forse è questo il motivo.

Re: Differenze tra classi energetiche.

#6
Sto acquistando per la mia nuova casa 3 split (e relati motori) e mi sto ponendo lo stesso dubbio.

Il fatto è questo: che A+++ sia migliore non ci piove. Spesso però il gap di prezzo tra una classe energetica e quella superiore non è assolutamente giustificato tanto da rendere insensato l'acquisto del prodotto "migliore".

Penso che una ricetta universale non esista, ma nella tecnologia in genere conviene sempre puntare sul PENULTIMO modello. Ha la maggiorparte delle caratteristiche dell'ultimo ma, con un prezzo decisamente più umano.

Ad esempio tra Mitsubishi e Daikin ci sono 100-150€ di differenza a pari potenza/caratteristiche...quindi, in via teorica un Mitsubishi "di mezzo" potrebbe essere una ottima scelta :)

Re: Differenze tra classi energetiche.

#7
Anche io dovrò istallare 3 unità, forse metterò un dual 7000/9000 o 9000/9000 e un altro 9000 e a conti fatti tra una classe A/A+ e una classe A++/+++ spendo circa 150/200 euro cad. in più, spesa che lievita se poi si passa a marche come Daikin ecc ecc. Dato che non potrò mai avere tutte e tre le unità accese ma al max solo due e che personalmente lo utilizzerò solo durante le ore serali/notturne, prima che rientrerò della spesa in più sostenuta almeno dovranno passare cinque anni fino ad arrivare anche al doppio, tempo in cui anche un classe A+++ sarà vecchio. Poi sto vedendo anche che una macchina con prestazioni energetiche migliori sono più costose perchè anno delle funzioni, tipo il wifi, che non a tutti interessano ma che sei costretto a pagare.
Io mi sto indirizzando su dei Fujitsu che ho ancora istallato dal 1998 e che non mi ha dato mai problemi, se si cerca bene anche con meno di 400 euro di prende una macchina in classe A+; oppure la Daitsu, sempre Fujitsu, ma che ha lo split con un design migliore che visualizza i gradi impostati.
Mi hanno proposto anche il Sanyo Mini Shiki Sai Kan in offerta a 460 euro, sembra essere un ottimo prodotto.

Re: Differenze tra classi energetiche.

#8
se t poni questioni etiche e di ecologia dovresti puntare sulla migliore efficianza energetica e non badare al costo (dovresti però analizzare anche il ciclo vita del prodotto, ovvero quanto costa in impatto ambientale quell'elettrodomestico dalla produzione allo smaltimento). volendo essere concreti valuterei quanto intendi usare l'elettrodomestico in questione. pensi di farne un uso sporadico o intensivo? ci sono giornate in estate nelle quali il caldo è sopportabile, e si può rinunciare al clima, o è sempre torrido? hai pensato a soluzioni di mitigazione, tipo tende da sole?
se la differenza di costo è relativamte contenuta potresti anche pensare a spendere di più per la classe A+++

Re: Differenze tra classi energetiche.

#9
In questi giorni non puoi far a meno del clima, lo tengo acceso anche di notte; spesso lo uso anche a pompa di calore specie quando si rientra darti la sera e si vuol solo stemperare l'ambiente. però siamo sempre al solito discorso, se alla fine il risparmia è di circa 30/40 euro per anno quando si sarà ammortizzata la spesa si avrà un clima ormai vecchio.

Re: Differenze tra classi energetiche.

#10
è un discorso generale che vale per tutta la tecnologia: il cosiddetto "ultimo modello" non conviene mai.

Solitamente è molto più costoso del prodotto di fascia immediatamente inferiore senza offrire un valore aggiunto tale da giustificare la differenza di prezzo.

Ad esempio, la fascia Top di Mitsubishi costa come la "penultima" di Daikin. Come qualcuno ha suggerito l'idea di puntare alla fascia intermedia di Mitsubishi non è male.....e con i soldi "risparmiati" paghiamo il consumo di corrente finchè scampa.