Re: ecco la mia " Tana"

#123
Ciao Luca,
grazie per il link!
Complimenti per il lavoro svolto fino ad ora, molto belle le porte in massello e gli altri particolari in legno come la mensola sopra il termosifone.
E' una casa molto accogliente e adoro quel tronco per i telecomandi!!
Sei stato veramente bravo a farti gran parte dei lavori, ottimo lavoro, peccato solo non aver recuperato qualche trave in legno, ma capisco visto la datazione della casa.
Grazie per aver condiviso tutto! :D

Re: ecco la mia " Tana"

#125
ciao,
non lo dico per piaggeria ma il tuo foto racconto mi ha davvero intrigato; fa trasparire la passione che hai messo in questa ristrutturazione.
posso chiederti il link? confesso che qualche idea te la vorrei rubare davvero.
grazie!

Re: ecco la mia " Tana"

#126
Innanzitutto devo farti i miei complimenti per l'amore e la passione messa in questa ristrutturazione... Il risultato è davvero splendido. Poi volevo chiederti (considerato che sei un esperto) se il piatto doccia a filo pavimento ha bisogno di particolari accorgimenti o può essere montato in qualunque costruzione. Ti faccio questa domanda perchè a me hanno consigliato di mettere un piatto doccia di altezza 5 cm, almeno, per consentire il defluire dell'acqua. Che mi dici in proposito? E' una fesseria?
E, infine, posso avere anche io il link per vedere le ulteriori foto della tua bellissima tana? :D

Re: ecco la mia " Tana"

#128
link richiesti mandati.

@eleda00 grazie per i complimenti.

per la doccia ci sono alcuni semplici accorgimenti. prima di tutto dovresti avere almeno x centimetri a disposizione per poter incassare il corriacqua o la piletta (a seconda di cosa decidi di mettere). un tempo installavamo molti "teli sifonati" che sostanzialmente venivano impiegati in realizzazioni di spa o di particolari bagni per persone con handicap motori. infatti il vantaggio di non avere un piatto doccia da la possibilità montando particolari box doccia di entrare eventualmente con delle carrozzine.

abbiamo abbandonato quasto sistema perchè era problematico prima di tutto piegare e sistemare questo telo in eventuali angoli ad esempio nel caso di una doccia in nicchia e seconda cosa avevamo il vincolo dello scarico in centro che rendeva necessari diversi tagli alle piastrelle per dare inclinazione verso il centro per il deflusso delle acque.

col tempo sono nati numerosi sistemi come quello che ho utilizzato io a canale ma ce ne sono anche diversi a fessura e altri in cui il foro di deflusso diciamo invece che essere nel pavimento sono a parete . geberit fà una soluzione simile; viega l'ha appena presentata se non erro.
con la canalina che ho utilizzato io servivano almeno 7 cm per l'installazione.
ti lascio il link dove troverai diversi esempi e misure utili
http://www.viega.it/cps/rde/xbcr/it-it/ ... 734404.pdf

un altra cosa fondamentale è la pendenza. quando ti viene installato un piatto doccia , viene messo a livello da entrambi i sensi per avere un montaggio perfetto del box doccia (almeno nell'installazione ideale è cosi poi capitano muri storti ecc e bisogna adattarsi alle circostanze) . il tuo occhio non lo percepisce ma il piatto doccia internamente ha pendenza verso il foro di scarico.
allo stesso modo in una doccia filo pavimento bisogna dare pendenza verso lo scarico e viene consigliata una pendenza di almeno 1 centimetro. nel mio caso ho preferito fare qualcosa in piu e ho optato per 1,5 che su 90 centimetri è una buona pendenza per il deflusso ma tu non la percepisci ne visivamente ne stando dentro in piedi.
poi l'abilità del piastrellista deve fare il resto per poter avere le piastrelle diritte e non far vedere il "triangolino" di 1,5 cm . per far ciò ha "rubato" centimetri alla prima fila di piastrelle u tutto il bagno e ha mascherato con l'inganno il diciamo difetto.

ultima cosa nopn meno importante è l'impermeabilizzazione. nelle docce normali solitamente prima delle piastrelle, subito dopo al sottofondo viene installato il piatto doccia in modo che poi la piastrella del rivestimento vada letteralmente ad appoggiarsi sul piatto e cosi l'acqua che bagna la parete scendendo defluisca all'interno. in una doccia filo pavimento però non si puo usare questo sistema e pertanto viene consigliato non solo di impermeabilizzare il fondo con appositi prodotti ma anche le pareti fino ad un altezza minima di 1,5 metri dal pavimento.

nel mio caso è stata installata la canalina poi è stata fissata un apposita pattella con dell'impermabilizzante su tutto il contorno e poi son state date una prima mano di map elastic (ma si possono usare prodotti analoghi) che viene miscelato con un apposito additivo anzichè acqua , poi una seconda mano di map elastic con rete fine e un utima mano di prodotto prima di piastrellare. comunque ne basterebbero due . una con rete e una di finitura.

nel tuo caso potresti non avere abbastanza pavimento per l'inserimento di un corriacqua o piletta.

spero di aver risposto correttamente alla tua domanda ma se non ho fugato i tuoi dubbi chiedi senza problemi. come agli altri ti ho inviato il link

Re: ecco la mia " Tana"

#129
Ciao Luca,
complimentissimi per la casa soprattutto per i lavori che ti stai facendo. Oltre a confermare i commenti positivi degli altri utenti volevo solo sapere se in cucina hai messo un pannello arancio o se è pittura lavabile. Grazie mille ancora per il link. Buona giornata

Re: ecco la mia " Tana"

#130
grazie. no in cucina sostanzialmente son stati messi una mano di gesso per creare il fondo. una volta asciutto è stato carteggiato con carta vetrata fine per spianare eventuali difetti nel limite del possibile e poi son state date 3 o 4 mani di stucco e un ultima mano di finitura opaca. è lavabile con spugna. se vuoi sapere la marca del prodotto usato domani cerco la scatola che è avanzata.

il costo del lavoro si aggirava sulle 300 - 350 euro e mi è stato regalato dall'amico gessista

Re: ecco la mia " Tana"

#131
elektroplay ha scritto:link richiesti mandati.

@eleda00 grazie per i complimenti.

per la doccia ci sono alcuni semplici accorgimenti. prima di tutto dovresti avere almeno x centimetri a disposizione per poter incassare il corriacqua o la piletta (a seconda di cosa decidi di mettere). un tempo installavamo molti "teli sifonati" che sostanzialmente venivano impiegati in realizzazioni di spa o di particolari bagni per persone con handicap motori. infatti il vantaggio di non avere un piatto doccia da la possibilità montando particolari box doccia di entrare eventualmente con delle carrozzine.

abbiamo abbandonato quasto sistema perchè era problematico prima di tutto piegare e sistemare questo telo in eventuali angoli ad esempio nel caso di una doccia in nicchia e seconda cosa avevamo il vincolo dello scarico in centro che rendeva necessari diversi tagli alle piastrelle per dare inclinazione verso il centro per il deflusso delle acque.

col tempo sono nati numerosi sistemi come quello che ho utilizzato io a canale ma ce ne sono anche diversi a fessura e altri in cui il foro di deflusso diciamo invece che essere nel pavimento sono a parete . geberit fà una soluzione simile; viega l'ha appena presentata se non erro.
con la canalina che ho utilizzato io servivano almeno 7 cm per l'installazione.
ti lascio il link dove troverai diversi esempi e misure utili
http://www.viega.it/cps/rde/xbcr/it-it/ ... 734404.pdf

un altra cosa fondamentale è la pendenza. quando ti viene installato un piatto doccia , viene messo a livello da entrambi i sensi per avere un montaggio perfetto del box doccia (almeno nell'installazione ideale è cosi poi capitano muri storti ecc e bisogna adattarsi alle circostanze) . il tuo occhio non lo percepisce ma il piatto doccia internamente ha pendenza verso il foro di scarico.
allo stesso modo in una doccia filo pavimento bisogna dare pendenza verso lo scarico e viene consigliata una pendenza di almeno 1 centimetro. nel mio caso ho preferito fare qualcosa in piu e ho optato per 1,5 che su 90 centimetri è una buona pendenza per il deflusso ma tu non la percepisci ne visivamente ne stando dentro in piedi.
poi l'abilità del piastrellista deve fare il resto per poter avere le piastrelle diritte e non far vedere il "triangolino" di 1,5 cm . per far ciò ha "rubato" centimetri alla prima fila di piastrelle u tutto il bagno e ha mascherato con l'inganno il diciamo difetto.

ultima cosa nopn meno importante è l'impermeabilizzazione. nelle docce normali solitamente prima delle piastrelle, subito dopo al sottofondo viene installato il piatto doccia in modo che poi la piastrella del rivestimento vada letteralmente ad appoggiarsi sul piatto e cosi l'acqua che bagna la parete scendendo defluisca all'interno. in una doccia filo pavimento però non si puo usare questo sistema e pertanto viene consigliato non solo di impermeabilizzare il fondo con appositi prodotti ma anche le pareti fino ad un altezza minima di 1,5 metri dal pavimento.

nel mio caso è stata installata la canalina poi è stata fissata un apposita pattella con dell'impermabilizzante su tutto il contorno e poi son state date una prima mano di map elastic (ma si possono usare prodotti analoghi) che viene miscelato con un apposito additivo anzichè acqua , poi una seconda mano di map elastic con rete fine e un utima mano di prodotto prima di piastrellare. comunque ne basterebbero due . una con rete e una di finitura.

nel tuo caso potresti non avere abbastanza pavimento per l'inserimento di un corriacqua o piletta.

spero di aver risposto correttamente alla tua domanda ma se non ho fugato i tuoi dubbi chiedi senza problemi. come agli altri ti ho inviato il link
Elektroplay grazie infinite per la spiegazione! Onestamente non so se ho o meno un altezza sufficiente sotto al pavimento per realizzare la doccia filo-pavimento. Si tratta di una nuova costruzione su un solaio già esistente, potrebbe entrarci qualcosa?
L'unica cosa che ricordo è che tra il massetto e lo spazio lasciato per la doccia c'è un altezza di 2/3 cm almeno.
Tenendo conto che siamo praticamente "pronti" per inserire la doccia e, che, quindi, gli impianti sono già ultimati, credi che io sia ancora in tempo per inserire questo sistema per la doccia?

Re: ecco la mia " Tana"

#133
eleda00 ha scritto:
elektroplay ha scritto:link richiesti mandati.

@eleda00 grazie per i complimenti.

per la doccia ci sono alcuni semplici accorgimenti. prima di tutto dovresti avere almeno x centimetri a disposizione per poter incassare il corriacqua o la piletta (a seconda di cosa decidi di mettere). un tempo installavamo molti "teli sifonati" che sostanzialmente venivano impiegati in realizzazioni di spa o di particolari bagni per persone con handicap motori. infatti il vantaggio di non avere un piatto doccia da la possibilità montando particolari box doccia di entrare eventualmente con delle carrozzine.

abbiamo abbandonato quasto sistema perchè era problematico prima di tutto piegare e sistemare questo telo in eventuali angoli ad esempio nel caso di una doccia in nicchia e seconda cosa avevamo il vincolo dello scarico in centro che rendeva necessari diversi tagli alle piastrelle per dare inclinazione verso il centro per il deflusso delle acque.

col tempo sono nati numerosi sistemi come quello che ho utilizzato io a canale ma ce ne sono anche diversi a fessura e altri in cui il foro di deflusso diciamo invece che essere nel pavimento sono a parete . geberit fà una soluzione simile; viega l'ha appena presentata se non erro.
con la canalina che ho utilizzato io servivano almeno 7 cm per l'installazione.
ti lascio il link dove troverai diversi esempi e misure utili
http://www.viega.it/cps/rde/xbcr/it-it/ ... 734404.pdf

un altra cosa fondamentale è la pendenza. quando ti viene installato un piatto doccia , viene messo a livello da entrambi i sensi per avere un montaggio perfetto del box doccia (almeno nell'installazione ideale è cosi poi capitano muri storti ecc e bisogna adattarsi alle circostanze) . il tuo occhio non lo percepisce ma il piatto doccia internamente ha pendenza verso il foro di scarico.
allo stesso modo in una doccia filo pavimento bisogna dare pendenza verso lo scarico e viene consigliata una pendenza di almeno 1 centimetro. nel mio caso ho preferito fare qualcosa in piu e ho optato per 1,5 che su 90 centimetri è una buona pendenza per il deflusso ma tu non la percepisci ne visivamente ne stando dentro in piedi.
poi l'abilità del piastrellista deve fare il resto per poter avere le piastrelle diritte e non far vedere il "triangolino" di 1,5 cm . per far ciò ha "rubato" centimetri alla prima fila di piastrelle u tutto il bagno e ha mascherato con l'inganno il diciamo difetto.

ultima cosa nopn meno importante è l'impermeabilizzazione. nelle docce normali solitamente prima delle piastrelle, subito dopo al sottofondo viene installato il piatto doccia in modo che poi la piastrella del rivestimento vada letteralmente ad appoggiarsi sul piatto e cosi l'acqua che bagna la parete scendendo defluisca all'interno. in una doccia filo pavimento però non si puo usare questo sistema e pertanto viene consigliato non solo di impermeabilizzare il fondo con appositi prodotti ma anche le pareti fino ad un altezza minima di 1,5 metri dal pavimento.

nel mio caso è stata installata la canalina poi è stata fissata un apposita pattella con dell'impermabilizzante su tutto il contorno e poi son state date una prima mano di map elastic (ma si possono usare prodotti analoghi) che viene miscelato con un apposito additivo anzichè acqua , poi una seconda mano di map elastic con rete fine e un utima mano di prodotto prima di piastrellare. comunque ne basterebbero due . una con rete e una di finitura.

nel tuo caso potresti non avere abbastanza pavimento per l'inserimento di un corriacqua o piletta.

spero di aver risposto correttamente alla tua domanda ma se non ho fugato i tuoi dubbi chiedi senza problemi. come agli altri ti ho inviato il link
Elektroplay grazie infinite per la spiegazione! Onestamente non so se ho o meno un altezza sufficiente sotto al pavimento per realizzare la doccia filo-pavimento. Si tratta di una nuova costruzione su un solaio già esistente, potrebbe entrarci qualcosa?
L'unica cosa che ricordo è che tra il massetto e lo spazio lasciato per la doccia c'è un altezza di 2/3 cm almeno.
Tenendo conto che siamo praticamente "pronti" per inserire la doccia e, che, quindi, gli impianti sono già ultimati, credi che io sia ancora in tempo per inserire questo sistema per la doccia?
l'unico vincolo che hai è lo spazio per la piletta. bisognerebbe sapere di cosa è fatta la soletta. hai una ditta edile che ti sta facendo i lavori? chiedi a loro se possono "sondare" per vedere cosa trovano e chiedi al tuo idraulico consigli in merito.

Re: ecco la mia " Tana"

#134
Amolamiacasa ha scritto:Il pavimento è davvero fantastico, come l'idea del portatelecomando *.*

grazie . non appena cambio le tavole del tetto del vecchio fienile che ho accanto, recupero un bel pò di legno cosi completo i due mobiletti che mi mancano e mi avanza tutto il legno necessario per l'eventuale taverna.
son tavole che avranno 150 anni

Re: ecco la mia " Tana"

#135
elektroplay ha scritto:
eleda00 ha scritto:
elektroplay ha scritto:link richiesti mandati.

@eleda00 grazie per i complimenti.

per la doccia ci sono alcuni semplici accorgimenti. prima di tutto dovresti avere almeno x centimetri a disposizione per poter incassare il corriacqua o la piletta (a seconda di cosa decidi di mettere). un tempo installavamo molti "teli sifonati" che sostanzialmente venivano impiegati in realizzazioni di spa o di particolari bagni per persone con handicap motori. infatti il vantaggio di non avere un piatto doccia da la possibilità montando particolari box doccia di entrare eventualmente con delle carrozzine.

abbiamo abbandonato quasto sistema perchè era problematico prima di tutto piegare e sistemare questo telo in eventuali angoli ad esempio nel caso di una doccia in nicchia e seconda cosa avevamo il vincolo dello scarico in centro che rendeva necessari diversi tagli alle piastrelle per dare inclinazione verso il centro per il deflusso delle acque.

col tempo sono nati numerosi sistemi come quello che ho utilizzato io a canale ma ce ne sono anche diversi a fessura e altri in cui il foro di deflusso diciamo invece che essere nel pavimento sono a parete . geberit fà una soluzione simile; viega l'ha appena presentata se non erro.
con la canalina che ho utilizzato io servivano almeno 7 cm per l'installazione.
ti lascio il link dove troverai diversi esempi e misure utili
http://www.viega.it/cps/rde/xbcr/it-it/ ... 734404.pdf

un altra cosa fondamentale è la pendenza. quando ti viene installato un piatto doccia , viene messo a livello da entrambi i sensi per avere un montaggio perfetto del box doccia (almeno nell'installazione ideale è cosi poi capitano muri storti ecc e bisogna adattarsi alle circostanze) . il tuo occhio non lo percepisce ma il piatto doccia internamente ha pendenza verso il foro di scarico.
allo stesso modo in una doccia filo pavimento bisogna dare pendenza verso lo scarico e viene consigliata una pendenza di almeno 1 centimetro. nel mio caso ho preferito fare qualcosa in piu e ho optato per 1,5 che su 90 centimetri è una buona pendenza per il deflusso ma tu non la percepisci ne visivamente ne stando dentro in piedi.
poi l'abilità del piastrellista deve fare il resto per poter avere le piastrelle diritte e non far vedere il "triangolino" di 1,5 cm . per far ciò ha "rubato" centimetri alla prima fila di piastrelle u tutto il bagno e ha mascherato con l'inganno il diciamo difetto.

ultima cosa nopn meno importante è l'impermeabilizzazione. nelle docce normali solitamente prima delle piastrelle, subito dopo al sottofondo viene installato il piatto doccia in modo che poi la piastrella del rivestimento vada letteralmente ad appoggiarsi sul piatto e cosi l'acqua che bagna la parete scendendo defluisca all'interno. in una doccia filo pavimento però non si puo usare questo sistema e pertanto viene consigliato non solo di impermeabilizzare il fondo con appositi prodotti ma anche le pareti fino ad un altezza minima di 1,5 metri dal pavimento.

nel mio caso è stata installata la canalina poi è stata fissata un apposita pattella con dell'impermabilizzante su tutto il contorno e poi son state date una prima mano di map elastic (ma si possono usare prodotti analoghi) che viene miscelato con un apposito additivo anzichè acqua , poi una seconda mano di map elastic con rete fine e un utima mano di prodotto prima di piastrellare. comunque ne basterebbero due . una con rete e una di finitura.

nel tuo caso potresti non avere abbastanza pavimento per l'inserimento di un corriacqua o piletta.

spero di aver risposto correttamente alla tua domanda ma se non ho fugato i tuoi dubbi chiedi senza problemi. come agli altri ti ho inviato il link
Elektroplay grazie infinite per la spiegazione! Onestamente non so se ho o meno un altezza sufficiente sotto al pavimento per realizzare la doccia filo-pavimento. Si tratta di una nuova costruzione su un solaio già esistente, potrebbe entrarci qualcosa?
L'unica cosa che ricordo è che tra il massetto e lo spazio lasciato per la doccia c'è un altezza di 2/3 cm almeno.
Tenendo conto che siamo praticamente "pronti" per inserire la doccia e, che, quindi, gli impianti sono già ultimati, credi che io sia ancora in tempo per inserire questo sistema per la doccia?


l'unico vincolo che hai è lo spazio per la piletta. bisognerebbe sapere di cosa è fatta la soletta. hai una ditta edile che ti sta facendo i lavori? chiedi a loro se possono "sondare" per vedere cosa trovano e chiedi al tuo idraulico consigli in merito.
Scusami, ma cosa sarebbe la soletta? :oops: