Condizionatori, fancoil, riscaldamento classico quale?

#1
Buonasera a tutti.

Dovremmo rifare l'impianto calco freddo per un immobile di circa 220mq suddiviso in due livelli con scala interna. Ad oggi tale immobile è riscaldato da condizionatori/fancoil (non so come chiamarli ma sono fisicamente ancorati in terra e sono elettrici). Si parla di una decina di questi cosi di tale ditta Rhoss con presumiamo 25 anni di vita con una macchina esterna di almeno 8 metricubi. (penso che siano dei condizionatori con pompa calore forse i primi costruiti.

Mi sapreste dire se vi sia un sistema di riscaldamento caldo freddo con un costo di gestione più basso?

Premetto che è uno studio professionale e non una abitazione e non vi è riscaldamento con termosifoni classici.

Grazie

Re: Condizionatori, fancoil, riscaldamento classico quale?

#2
ciao ale..per poterti dare qualche consiglio sarebbe bene avere qualche info in più... dovremmo rifare impianto di riscaldamento/raffrescamento significa ritrutturazione generale dell'imobile o per ora solo quello? zona climatica dell'immobile? possibilità di integrare un fotovoltaico e mantenere lo stesso "concetto" di impianto già esistente sostituendo il tutto con una vmc con in cosidetti?? isolamento dell'immobile? che tipo di infissi ci sono? classe energetica dell'immobile? perdona le tante domande ma per non parlare a vanvera sarebbe bene poter "mirare" i consigli alle tue possibilità/esigenze di mettere mano all'immobile :wink:

Re: Condizionatori, fancoil, riscaldamento classico quale?

#3
Ma che perdono, grazie a te ADE per la risposta.
Il nostro è uno studio professionale in affitto si trova in Zona C 2.6 W/m2k
La ristrutturazione si limita solo al all'impianto caldo freddo e ce la sobbarcheremmo noi conduttori.
Nessuna possibilità di inclusione di impianto fotovoltaico è in primo piano e un piano interrato di un palazzo di 7 piani.
Immobile degli anni 90 circa fatto da buoni costruttori non so che classe energetica presumo vi sia un dscreto isolamento ma non so dirti meglio, gli infissi sono in legno ma sempre della fine del '900. Dal fatto che chiudendoli i rumori esterni si riducono di molto riterrei che siano buoni ma non mi parlare di trasmittanze o cose del genere perchè non ho questi dati... :lol: :lol: :lol:

P.s.Andrò in OT ma a casa sto per fare una soprelevazione con costruzione leggera in anima in legno dove ci sarebbe la zona giorno dell'intera casa mentre parte del primo piano sarebbe ila zona notte. Immobile è del 1921 con soffitti a volta con apice a 4,50 metre la zona giorno avrebbe tetto degradato e altezza media 240cm. nella parte a primo piano vi è un riscaldamento con caloriferi a gas. E parlando con il'architetto lui diceva di lasciare i caloriferi giù prendendo una nuova caldaia (l'altra che c'è già ma andrebbe a far funzionare l'impianto del'immobile accanto che ora è un tutt'uno con la zona notte. mentre sulla zona in soprelevazione inserire delle serpentine caldo freddo su tutto il pavimento. mentre non mi ha parlato di fotovoltaico forse perchè costerà parecchio (il tetto avrebbe una ampiezza di 100mq). Il problema e che giù dovrei fare anche un impianto di split per il fresco e probabilmente anche su perche necessiterebbe un sistema di deumidificazione per evitare il problema della condenea (anche se il tetto è ventilato ma si trova assolato per gran parte della giornata). Insomma un casino..tu che ne pensi???
Grazie per le eventuali risposte per le due problematiche.

Re: Condizionatori, fancoil, riscaldamento classico quale?

#4
Siamo passati dalle polpette in umido alla costata alla griglia vedo :mrgreen:
Ti anticipo da subito che non sono del settore ne faccio l'idraulico quindi non ti parlerò di marche ne altro...qualche consiglio telo darò per ragionarci a idee chiare (visto che con casa mia ci ho passato le notti a studiarmi il tutto :) )..zona climatica c significa clima mite e taanto caldo d'estate giusto??? Se hai un buon muro isolato (quanto?) E almeno dei serramenti decenti (della serie che se metti una mano nei giusti delle porte e delle finestre non senti aria filtrare all'interno) potresti seriamente valutare perlomeno una vcm (ventilazione meccanica controllata) che se ben dimensionata ti dà un ricircolo continuo di aria mantenendo la temperatura è umidità uniforme in tutto l'ambiente MA!!! E c'è un ma piuttosto grande, devi informarti molto bene sul dimensionamento del tutto, e sui valori di isolamento del tuo immobile possibilmente da un termotecnico... La vmc se fatta bene la installi e tela dimentichi,se fatta male tela ricordi ogni volta che guardi la bolletta dell'Enel!!! (ecco il perché del fotovoltaico :wink: )senza contare sul fatto che potendo sfruttare bocchette sia posizionabili a pavimento che a soffitto,ti vai ad eliminare nel piano interrato l'ingombro dei fancoil a pavimento,e nel primo li sostituisci con bocchette a pavimento "dove vedrai solo le grigliette di fuori uscita o aspirazione dell'aria".... Altrimenti per interventi più economici puoi valutare un rinnovo dei macchinari esistenti in modo da avere un risparmio sia nelle opere murarie e forse anche nei consumi) ma ne dubito...parola ultima sempre ad un termotecnico... Quelle centinaia di euro che lasci a lui le guadagni in impianto focalizzato alle TUE esigenze e alle TUE tasche e non a chi ti propone per vendere e basta :wink: :wink:

Re: Condizionatori, fancoil, riscaldamento classico quale?

#5
Grazie Ade e scusa se non ho risposto ma ho avuto dei problemi....mi parli di vmc come di un impianto di riscaldamento e raffreddamento...ma sicuramente avrò capito male....

Come dicevo io ho un primo piano 80mq di una palazzina della fine dll'ottocento (parteti in tufo di circa 100cm di larghezza (o forse più) ed ho fatto cambiare tutti infissi con legno alluminio e mazzi e cazzi. spifferi dunque non ne ho ma i termosifoni fanno fatica a riscaldare stanze di 4,5 metri. Sul secondo piano in costruzione con anima in legno e tetto ventilato (e se non ricordo male verrà coibentato con polistirene espanso sulle pareti) anche li vi dovrebbe essere un buon isolamento.

Ora il tecnico mi dice su facciamo tutto a riscaldamento a pavimento con caldaia a condensazione. Scelta nobile e costosa ma ho notato che per questo tipo di riscald per avere una riduzione dei costi devi accendere il riscaldamento 24/24. Poi me lo vorrebbe far fare anche già con un altra mazzata non indifferente.

In più sti risc/rafred a pavimento aranno confortevoli ma per quanto riguarda il fresco su se fa caldo afoso come quest'estate non ci fai niente quindi vai con split e deumiificatore.

Invece a me stava balenando l'idea di fare tutto elettrico con un sistema di splitt a pavimento che ho già utilizzato su una ristrutturazione di immobile antico di miei parenti con pompa di calore inverter. è un azzardo assoluto secondo te?
Grazie!