ma non è possibile fare tutto

allora, tu vuoi:
dividere equamente le spese
avere conti in mano
che lo sforzo sia lo stesso per tutti e due
e rimanere con la stessa cifra sul tuo conto che lui!
però:
se lo sforzo è lo stesso (quindi divisione equa in termini relativi), allora, tu rimane per forza con meno
se la divisione è a metà (quindi divisione equa in termini assoluti) vi potrete permettere un livello di vita inferiore a quello che vi corrisponde
se fate i conti, rimarrai sempre come quella che ha meno o ci mette di meno
se vuoi rimanere con la stessa cifra che lui sul tuo conto, allora deve comunque pagare tutto lui, e quindi, dov'è la "divisione"?
Tu vorresti guadagnare quanto lui, ma fatto sta: guadagni di meno. Pazienzia. Ti ci dovrai fare una ragione. Un giorno forse guadanerai di più. Oppure no, ma chi se ne frega? Non potete vivere con i conti alla mano. Oppure ogni volta che andate in ristorante fate i conti di chi paga cosa? Convivere è la stessa cosa.
questo però, non ti da diritto a pretendere che il suo conto sia anche il tuo. E non significa neanche che dovrai chiedere permesso per fare una spesa. Semplicemente, lo terrai informato, perchè se i soldi sono di tutti e due, allora non ne puoi disporre da sola come e quando ti pare.
Ma, lui ti ha fatto qualche commento al riguardo? Il problema come è saltato fuori?