Alistair ha scritto:Mi pare ci sia una regola che dice che se la perdita è prima del contatore d'acqua i lavori toccano all'amministrazione comunale mentre se è dopo sono a carico del proprietario di casa. Mi chiedevo se questa regola vige ancora, se si, in quali casi non viene applicata?
A valle del contatore ha origine l'impianto d'utente, quindi la manutenzione è sempre a carico dell'utente.
Per quanto riguarda il tratto a monte del contatore, il limite di competenza per la manutenzione è stabilito dal regolamento dell'Ente acquedotto, le cui condizioni sono variabili a seconda del Comune.
Nella maggior parte dei casi, la manutenzione della conduttura di presa (derivazione dalla rete pubblica per l'allacciamento di un singolo utente o di un condominio) è a carico delle utenze da essa servite. Per i condomini, la ripartizione delle spese tra i singoli proprietari segue i criteri del Codice Civile, distinguendo tra proprietà comune e proprietà individuale.
Possono comunque verificarsi delle eccezioni alla regola, specialmente quando il Comune deve intervenire nei centri storici con totali rifacimenti della rete idrica, in queste circostanze potrebbe provvedere di propria iniziativa e a proprie spese alla sostituzione delle condutture di presa, almeno per il tratto situato nella proprietà pubblica.