Salve a tutti,
mi chiamo Cristina e vorrei il parere di un esperto per capire un problema sorto col mio Ennerev Relaxia Classico (http://www.ennerev.it/materassi-categoria.php?id=618).
Soffro di un problema alla schiena abbastanza fastidioso, ed in questi anni ho trovato in questo materasso una eccellente soluzione, ci dormo molto bene, tant'è che ne possiedo due a casa dei miei e a casa mia in Italia. Il supporto che uso per entrambi è una rete a doghe larghe e rigide simile a questa http://i70.twenga.com/mobili/rete-a-dog ... 00338f.jpg
Veniamo al dunque: vivo in Olanda da un annetto, e non riuscendo a trovare qui un materasso decente a prezzi umani, ho deciso di comprarlo uguale (misura 140x200), avvalendomi di un sito che lo spediva all'estero (abitarearreda).
L'ho ricevuto a metà aprile ed inizialmente era molto confortevole, così come previsto.
Ad ogni modo, dopo un pò di tempo la mia bussola mal di schiena mi ha avvisato che il materasso ha iniziato a cedere, manca il sostegno nella parte bassa della schiena e quando mi alzo resta la forma del corpo, anche se poi riprende forma.
Ho provato quindi a cambiare la base. La mia struttura letto prevede due metà da 70x200, quella iniziale era quella del proprietario di casa, come questo esempio http://i.ebayimg.com/00/s/MTA5OFgxNjAw/ ... 1Y/$_1.JPG
la nuova è un modello molto più rigido e con più doghe e in faggio, tipo questa qui http://www.tondelli.it/filealbum/334_1.jpg .
Nulla è cambiato, ed assicuro che la nuova rete è davvero molto molto più rigida e sostenuta.
In più, la scorsa settimana sono tornata in Italia e come al solito ho dormito da dio, in entrambi i materassi.
Inoltre, ho notato che rispetto agli altri due, acquistati nel 2013 e 2014, questo è più alto e la fodera di rivestimento così come l'impuntura è diversa, e se non sbaglio, laddove nel vecchio modello lo strato Evocell era solo da un lato (invernale), adesso è su entrambi. Qualcuno può confermarmi il cambio del prodotto?
Sostanzialmente perchè io odio dormire sul memory molto spesso (e ne ho provati diversi...).
Dunque, escludendo che il materasso dopo solo così poco tempo possa essersi addirittura danneggiato a causa della base (non presenta evidenti depressioni, se non una piccola al tatto esattamente al centro del materasso, zona dove non dormo mai....) l'unica differenza che posso trovare è :
1.la rete (purtroppo qui in Olanda non vendono quella riportata nel primo esempio)?
2. la diversa fattura del materasso nel nuovo modello?
3. potrebbe essere difettoso? non credo...
Ho provato a metterlo sul pavimento, resta comunque scomodo.
Avete suggerimenti?? comprare la rete a doghe larghe o un costoso sommier rigido (tipo questo http://www.simmons.it/index.php/simmons ... -imbottito) potrebbe risolvere??
Grazie a chi vorrà aiutarmi e scusate per la lunga storia!
Cristina
Re: Un consiglio da un esperto riguardo il mio Ennerev
#2ciao.
Premetto che non conosco i materassi Ennerev così bene da confrontare i modelli delle diverse epoche ma sappi che sotto lo stesso nome spesso si nasconodo materassi diversi.
I nomi nei cataloghi vengono mantenuti ma potrebbe essere che a distanza di 2 cataloghi il prodotto sia cambiato.
Anche se francamente è un prodotto molto "banale"
Detto questo la rete è fondamentale per opgni materasso e bastano pochi giorni su una rete inadeguata per rovinare un prodotto anche se c'è da dire che il molleggio bonnel è poco prestazionale ma anche poco sensibile.
Francamente il fatto che tu dica "la rete che avevo assomiglia a questa o a quella" deve passare il filtro che tu non hai competenza per vedere eventuali differenze che ti possono apparire insignificanti ma che magari sono fondamentali.
Le reti che possiedi a casa tua sono il peggio perchè fanno lavorare solo il materasso, quella nuova che hai preso per il 140 è inutile con un materasso così e anche se come ti ho detto il tuo materasso è poco sensibile al piano di lavoro di certo te lo ammorbidisce un pochino.
Fare diagnosi a distanza è impossibile tanto più se non conosciamo la tua corporatura e non vediamo almeno una foto del materasso.
Attenta, non è che ti dica che sia giusto o sia la soluzione ma se vuoi replicare lo stesso effetto la soluzione è quella. quelle che possiedi non sono doghe, che sono elastiche e convesse, ma assi di legno.
Anche perchè magari ci sono delle differenze più profonde che la scheda tecnica non riporta.
E' acnhe vero che se questo è il problema dovevi sentirlo da subito.
Tendo ad escludere il difetto del molleggio. magari è una questione d'imbottiture o box.
Giralo sull'altro lato. Se senti meno il problema hai individuato dov'è il difetto.
Premetto che non conosco i materassi Ennerev così bene da confrontare i modelli delle diverse epoche ma sappi che sotto lo stesso nome spesso si nasconodo materassi diversi.
I nomi nei cataloghi vengono mantenuti ma potrebbe essere che a distanza di 2 cataloghi il prodotto sia cambiato.
Anche se francamente è un prodotto molto "banale"
Detto questo la rete è fondamentale per opgni materasso e bastano pochi giorni su una rete inadeguata per rovinare un prodotto anche se c'è da dire che il molleggio bonnel è poco prestazionale ma anche poco sensibile.
Francamente il fatto che tu dica "la rete che avevo assomiglia a questa o a quella" deve passare il filtro che tu non hai competenza per vedere eventuali differenze che ti possono apparire insignificanti ma che magari sono fondamentali.
Le reti che possiedi a casa tua sono il peggio perchè fanno lavorare solo il materasso, quella nuova che hai preso per il 140 è inutile con un materasso così e anche se come ti ho detto il tuo materasso è poco sensibile al piano di lavoro di certo te lo ammorbidisce un pochino.
Fare diagnosi a distanza è impossibile tanto più se non conosciamo la tua corporatura e non vediamo almeno una foto del materasso.
metti un asse di legno. le doghe che hai in italia fanno lo stesso lavoro. ne più e ne meno.1.la rete (purtroppo qui in Olanda non vendono quella riportata nel primo esempio)?
Attenta, non è che ti dica che sia giusto o sia la soluzione ma se vuoi replicare lo stesso effetto la soluzione è quella. quelle che possiedi non sono doghe, che sono elastiche e convesse, ma assi di legno.
di certo non è uguale a quello di prima per quello che dici.2. la diversa fattura del materasso nel nuovo modello?
Anche perchè magari ci sono delle differenze più profonde che la scheda tecnica non riporta.
E' acnhe vero che se questo è il problema dovevi sentirlo da subito.
Perchè no. Il difetto può capitare a tutti e non si può escludere a priori.3. potrebbe essere difettoso? non credo...
Tendo ad escludere il difetto del molleggio. magari è una questione d'imbottiture o box.
Giralo sull'altro lato. Se senti meno il problema hai individuato dov'è il difetto.

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Re: Un consiglio da un esperto riguardo il mio Ennerev
#3Ciao e grazie per la risposta.
Le foto delle reti che ho messo sono appunto a scopo dimostrativo, visto che non ne avevo di mie...Non era per sembrare superficiale, ma davvero ho girato tutti i negozi e qui hanno solo queste o sennò il boxspring, che nel 95% dei casi non contiene nessuna molla ma è un box con sostegno non meglio identificato ( a volte perfino delle doghe di scarsa qualità), a meno che non spendi 2500 euro minimo.
Ad ogni modo,le ho caricate su un host, ecco la rete iniziale del proprietario di casa
e quella comprata successivamente
.
Avendo avuto sempre problemi alla schiena, sono un tipo abbastanza attento alle descrizioni dei prodotti, quindi prima di riacquistare il materasso ho testato che le caratteristiche fossero le stesse, salvo poi constatare all'arrivo del prodotto che fosse diverso.
Ecco una foto appena arrivato
,
e una recente
,
e del centro del materasso
.
Riguardo la mia struttura fisica etc, ho una corporatura abbastanza nella media con circa 64 kg per 1.68, ma il mio problema è davvero particolare, e sono anche passata su materassi di una certa cifra, mille mila molle, insacchettate e non, tempur, etc, e ho magari dormito meglio su un materasso sconosciuto che su un altro che è costato molto. Insomma ahimè non sono un tipo su cui si può fare un "calcolo", se così vogliamo chiamarlo (ed è molto frustrante non poter mai dormire bene).
Effettivamente come dici tu riscontro una lieve differenza laddove il materasso sia posto sul piano anzichè su quella rete, già solo sedendosi ed osservando il bordo, che rimane fermo nel primo caso e si allarga nel secondo.
Ricordo che anche quando comprai il primo, sulla tavola rendeva meglio, ma in ogni caso era meno accogliente di quanto lo è questo (laddove accogliente per me non è positivo).
Vorrei solo capire se a questo punto mi conviene comprare una doga larga come quella italiana o se ci sono altre possibilità, visto che come dici tu queste reti non fanno lavorare bene la molla.
Non ho notato grosse differenze da un lato o dall'altro, semplicemente sostiene meno di quando era appena arrivato (ma credo ogni materasso sia più duro appena uscito dalla fabbrica) e sento tutta la morbidezza di questo strato che non mi fa sentire il lavoro della molla (non so se è il modo giusto per descriverlo).
Insomma, se c'è un modo per "salvarlo" sarebbe ottimo...
Grazie
Le foto delle reti che ho messo sono appunto a scopo dimostrativo, visto che non ne avevo di mie...Non era per sembrare superficiale, ma davvero ho girato tutti i negozi e qui hanno solo queste o sennò il boxspring, che nel 95% dei casi non contiene nessuna molla ma è un box con sostegno non meglio identificato ( a volte perfino delle doghe di scarsa qualità), a meno che non spendi 2500 euro minimo.
Ad ogni modo,le ho caricate su un host, ecco la rete iniziale del proprietario di casa


Avendo avuto sempre problemi alla schiena, sono un tipo abbastanza attento alle descrizioni dei prodotti, quindi prima di riacquistare il materasso ho testato che le caratteristiche fossero le stesse, salvo poi constatare all'arrivo del prodotto che fosse diverso.
Ecco una foto appena arrivato

e una recente

e del centro del materasso

Riguardo la mia struttura fisica etc, ho una corporatura abbastanza nella media con circa 64 kg per 1.68, ma il mio problema è davvero particolare, e sono anche passata su materassi di una certa cifra, mille mila molle, insacchettate e non, tempur, etc, e ho magari dormito meglio su un materasso sconosciuto che su un altro che è costato molto. Insomma ahimè non sono un tipo su cui si può fare un "calcolo", se così vogliamo chiamarlo (ed è molto frustrante non poter mai dormire bene).
Effettivamente come dici tu riscontro una lieve differenza laddove il materasso sia posto sul piano anzichè su quella rete, già solo sedendosi ed osservando il bordo, che rimane fermo nel primo caso e si allarga nel secondo.
Ricordo che anche quando comprai il primo, sulla tavola rendeva meglio, ma in ogni caso era meno accogliente di quanto lo è questo (laddove accogliente per me non è positivo).
Vorrei solo capire se a questo punto mi conviene comprare una doga larga come quella italiana o se ci sono altre possibilità, visto che come dici tu queste reti non fanno lavorare bene la molla.
Non ho notato grosse differenze da un lato o dall'altro, semplicemente sostiene meno di quando era appena arrivato (ma credo ogni materasso sia più duro appena uscito dalla fabbrica) e sento tutta la morbidezza di questo strato che non mi fa sentire il lavoro della molla (non so se è il modo giusto per descriverlo).
Insomma, se c'è un modo per "salvarlo" sarebbe ottimo...
Grazie
Re: Un consiglio da un esperto riguardo il mio Ennerev
#4Prendendo una base rigida non lo salvi, ma lo irrigidisci (la rete a doghe larghe per intenderci).
Dalle foto comunque non si evincono problemi di avvallamento, se non -probabilmente- un leggero e lievissimo schiacciamento dell'imbottitura del tessuto che è da considerarsi comunque normale.
Prima di fare qualunque cosa però, come già ti ha suggerito Ferrara, gira il materasso sotto sopra e vedi se ci sono cambiamenti.
Dalle foto comunque non si evincono problemi di avvallamento, se non -probabilmente- un leggero e lievissimo schiacciamento dell'imbottitura del tessuto che è da considerarsi comunque normale.
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Re: Un consiglio da un esperto riguardo il mio Ennerev
#5le schede tecniche dicono una parte del materasso.Avendo avuto sempre problemi alla schiena, sono un tipo abbastanza attento alle descrizioni dei prodotti, quindi prima di riacquistare il materasso ho testato che le caratteristiche fossero le stesse, salvo poi constatare all'arrivo del prodotto che fosse diverso.
Sulla scheda di certo non c'era riportato con che filo metallicco fanno la molla, con che spessore di feltro è costruito, i parametri degli espansi del box, l'elasticità del tessuto e il grado di compressione possibile della imbottitura.
Dico sempre che una scheda tecnica di un prodotto dice poco e niente e questo ne è la conferma.
La prima rete faceva pena, la seconda per certi versi è di certo più accogliente.
Non conoscendo il materasso e la rete, perchè la foto non dice tutto, è difficile pensare di capire dove sta il problema.
Di certo se metti una doga larga, o meglio un piano di legno, rendi tutto più duro.
Le foto con le ombre ecc. non permettono di capire niente del materasso ma se ci fosse un cedimento delle molle si vedrebbe un buco anche da queste.
Da quello che si può trarre dalle foto concordo con il parere del collega.
Il materasso non sembra avere nessun problema.
Poi se è un problema di consistenza degli espansi del box questo di norma non è visibile nella prima fase ma solo quando il cedimento è completo (e non è questo il caso)

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