sbroccolino ha scritto:Premesso che mi riferisco sempre a sostituzione di infissi senza opere murarie (quindi, telaio nuovo installato su quello esistente posto a filo interno).
Ho guardato in giro per il web e ho trovato diversi prodotti.
Se non ho capito male il nastro autoespandente multifunzione (fisher, maico, wurth ecc.) riesche a garantire (se dell'adeguato spessore, in funzione della dimensione del giunto) una buona tenuta ad aria, pioggia battente, vento e anche acqua in ristagno.
Esatto!
sbroccolino ha scritto:La larghezza del nastro sarebbe bene che fosse pari a quella del telaio?
Io preferisco sempre qualche millimetro in meno.
sbroccolino ha scritto:In alternativa, sempre se non ho capito male, si possono utilizzare schiume espandenti con sigillature con MS polimero (più adeguato del silicone).
In teoria sì, ma con telaio a Z su vecchio telaio in legno la vedo difficile!
sbroccolino ha scritto:Per il fissaggio tra il nuovo telaio ed il telaio esistente in legno è consigliato invece l'uso delle cosidette turboviti.
Può essere corretto il sunto?
Per la sostituzione dei cassonetti meglio un nuovo cassonetto in legno o in PVC?
Come si possono "giuntare" con la parete esistente, per sigillare e garantire tenuta aria e rumore, se è possibile raggiungere un risultato decente?
Diciamo che a grandi linee il sunto è corretto, ma come ben saprai, tra il dire e il fare...
Cassonetto di qualsiasi materiale, purché sia isolato. Generalmente la parte fissa del cassonetto puoi siliconarla alla parete esistente o al più un auto espandente. Va bene anche un 300 Pa 10 1/2 mm . L'importante è che sia applicato lungo tutti i punti di contatto.
Le finestre non sono MORTADELLA.
Le finestre non si comprano al Kilogrammo.
Le finestre risolvono un tuo specifico problema.
La posa in opera incide per il 75% sulla risoluzione.