sapendo che sarebbe stata la parte più critica, io e la GC ci eravamo già ampiamente scontrati/scornati, arrivando alla definizione di quasi tutto; in particolare dei bagni che sono ovviamente il punto critico in tal senso.
bagni che sono sempre questi
nelle nostre intenzioni uno sarebbe stato "in azzurro", l'altro "in verde", intercambiabili. una condizione era che la doccia in nicchia fosse a mosaico, ovviamente sugli stessi toni del colore del resto del bagno.
beh, la faccio breve.
sabato siamo andati dal fornitore e ci siamo passati il capitolato (mrrazzi)
come da preventivo il terzo bagno si è incasellato subito: colori beige, effetto opaco, un pezzetto di mosaico tono su tono per la nicchia sopra la vasca... CHECK!
arriviamo al bagno con la doccia in nicchia (che in realtà è una lavanderia "upgradata")... cominciano i dolori; nè in verde nè in blu/azzurro salta fuori qualcosa di convincente.
e questo né con il capitolato che con il resto dell'assortimento (resto delle linee marazzi, più tutto il resto)
alla fine atterriamo su un colore neutro beige molto chiaro "che in lavanderia sta bene e poi gli si da colore con il mobile e l'oggettistica". Per la doccia abbiamo optato per l'unica scelta possibile; piastrelle effetto mosaico in tinta, ma con tessera formato rettangolare anzichè quadrato... pavimento ancora da definire.
arriviamo finalmente al bagno "grande"... eccheccavolo questo non possiamo non farlo "con un colore".
alla faccia dei colori! botte di colori primari che si possono fare (almeno secondo me) solo abbinandolo e smezzandoli con dei neutri; i colori più tenui sono a fronte di mattonellone a tinta omogenea o a righe... in alternativa quelle dannate cementine
per farla breve, non abbiamo trovato un accidenti di convincente; l'unica cosa che bene o male mi piaceva (rivedendo il progetto della lavanderia) era questo:
qualunque idea è ben accetta
