Anche. In modo da non dover fare variazioni catastali, obbligatorie col cartongesso.rossodicina ha scritto: Alternativa.. Lasci aperto e appena budget consente completi la cucina con un bel modulo a giorno rivolto verso il living.
Re: Cucina da 15 m quadri (ma infelice!) da ristrutturare
#227Nessun altro vuole partecipare a questo appassionante sondaggio?
Paretina sì/paretina no? Frigo all'inizio/frigo in fondo? Pro e contro? 


Re: Cucina da 15 m quadri (ma infelice!) da ristrutturare
#228ma una paretina di 60 cm non rientra nelle "opere irrilevanti" che non necessitano di variazione?bubamara98 ha scritto:Anche. In modo da non dover fare variazioni catastali, obbligatorie col cartongesso.rossodicina ha scritto: Alternativa.. Lasci aperto e appena budget consente completi la cucina con un bel modulo a giorno rivolto verso il living.


Re: Cucina da 15 m quadri (ma infelice!) da ristrutturare
#229Ciao Bubu, ieri sera passavo di qui e mi sono letta gli ultimi sviluppi.
Devo dire che la cucina così mi piace: è bella ordinata, ariosa e luminosa! Bella scelta
.
Per quanto riguarda la spalletta a lato dell'ingresso, se hai scartato l'idea della L che era buona per via del guardaroba, anche io cmq preferisco la versione con spalletta a quella senza... Concordo però con Rosso sul fatto che potresti lasciare così e completare in futuro con un modulo a giorno.
Per quanto riguarda la variazione catastale per la paretina in cartongesso, per quanto ne so (ma chiedi conferma al tuo tecnico) è necessario che la planimetria catastale sia conforme allo stato di fatto nel momento in cui vendi la casa, perciò non credo proprio che tu debba farla ora, anche se decidessi di fare la paretina...
Mi sono persa un pò di passaggi: per quale cucina hai deciso? Intendo marca e modello...
Devo dire che la cucina così mi piace: è bella ordinata, ariosa e luminosa! Bella scelta

Per quanto riguarda la spalletta a lato dell'ingresso, se hai scartato l'idea della L che era buona per via del guardaroba, anche io cmq preferisco la versione con spalletta a quella senza... Concordo però con Rosso sul fatto che potresti lasciare così e completare in futuro con un modulo a giorno.
Per quanto riguarda la variazione catastale per la paretina in cartongesso, per quanto ne so (ma chiedi conferma al tuo tecnico) è necessario che la planimetria catastale sia conforme allo stato di fatto nel momento in cui vendi la casa, perciò non credo proprio che tu debba farla ora, anche se decidessi di fare la paretina...
Mi sono persa un pò di passaggi: per quale cucina hai deciso? Intendo marca e modello...
Re: Cucina da 15 m quadri (ma infelice!) da ristrutturare
#230Purtroppo no, Gina.gina ha scritto: ma una paretina di 60 cm non rientra nelle "opere irrilevanti" che non necessitano di variazione?![]()

A quanto ne so, qualunque divisorio non mobile (anche in vetro, per intenderci) comporta una variazione catastale. Al negozio di arredamento mi hanno raccontato di un cliente con la passione per il cartongesso che, in corso di ristrutturazione di casa, si è costruito da solo un armadio a muro e che non ne sapeva nulla. L'architetto, avendo già presentato la variazione catastale in Comune, venuto a conoscenza di questa modifica gli ha consigliato di farsi costruire una sorta di struttura fittizia in truciolare (si era rivolto al mobilificio con questa richiesta) per camuffare l'armadio a muro in caso di controllo (la geometra mi ha detto che vengono effettuati controlli su circa il 25% delle pratiche, a sorteggio) e farlo apparire come un armadio "mobile".
Pensa un po' come siamo messi.


Re: Cucina da 15 m quadri (ma infelice!) da ristrutturare
#231Ciao Mescal, grazie!mescal ha scritto: Per quanto riguarda la variazione catastale per la paretina in cartongesso, per quanto ne so (ma chiedi conferma al tuo tecnico) è necessario che la planimetria catastale sia conforme allo stato di fatto nel momento in cui vendi la casa, perciò non credo proprio che tu debba farla ora, anche se decidessi di fare la paretina...
Mi sono persa un pò di passaggi: per quale cucina hai deciso? Intendo marca e modello...

Hai dato un'occhiata al parquet a spina? (ancora da levigare e sporchissimo! si capisce poco) Nel tuo caso per cosa hai deciso?

Ho scelto una cucina che era in esposizione presso un negozio, si tratta della Easy di Dibiesse in polimerico grigio effetto legno per basi e colonne e polimerico bianco lucido per i pensili e le basi basse. Speriamo bene!

I proprietari del negozio ormai non ci credono più se non fosse per l'acconto..

Purtroppo, la variazione catastale va presentata al momento della chiusura della pratica. Certo, se avessi fatto tutto in nero come tanti vicini


Grazie per il parere.
Ultima modifica di bubamara98 il 04/08/17 12:43, modificato 1 volta in totale.
Re: Cucina da 15 m quadri (ma infelice!) da ristrutturare
#232a prescindere da tutto il resto:
circolare dell'agenzia delle entrate:
http://wwwt.agenziaentrate.gov.it/mt/ci ... a%2014.pdf

però non saprei proprio dirti se farla o meno...
ciao mescal ! e il bagno ?
circolare dell'agenzia delle entrate:
http://wwwt.agenziaentrate.gov.it/mt/ci ... a%2014.pdf

però non saprei proprio dirti se farla o meno...
ciao mescal ! e il bagno ?
Re: Cucina da 15 m quadri (ma infelice!) da ristrutturare
#233Sììììììì, volevo dirti anche del parquet ma mi sono dimenticata
! Complimenti Bubu, è molto bello davvero, però nel mio ambiente la posa a spina non ce la vedo e alla fine ho optato per la posa in verticale rispetto all'ingresso... se tutto va bene la prossima settimana dovrebbero posarlo... non vedo l'ora 
Bene per la cucina: se ne hai trovata una in esposizione che era adattabile al tuo spazio, secondo me hai fatto più che bene!!
Per la spalletta, è vero, non avevo pensato alla variazione catastale da fare a chiusura lavori.. a questo punto forse ti conviene indicarla comunque ma, come ha detto anche Gina, secondo me questi sono interventi minimi che non necessitano di variazione... poi dipende sempre da chi trovi dall'altra parte, come per tante cose nel nostro bel paese...


Bene per la cucina: se ne hai trovata una in esposizione che era adattabile al tuo spazio, secondo me hai fatto più che bene!!
Per la spalletta, è vero, non avevo pensato alla variazione catastale da fare a chiusura lavori.. a questo punto forse ti conviene indicarla comunque ma, come ha detto anche Gina, secondo me questi sono interventi minimi che non necessitano di variazione... poi dipende sempre da chi trovi dall'altra parte, come per tante cose nel nostro bel paese...
Re: Cucina da 15 m quadri (ma infelice!) da ristrutturare
#234Ciao Gina, ho postato un aggiornamento proprio poco fa.. diciamo che ci sono quasi.. purtroppo, però, dopo un mese di disperata ricerca, ho dovuto abbandonare l'idea degli esagoni neri per questioni di budget...gina ha scritto: ciao mescal ! e il bagno ?

Re: Cucina da 15 m quadri (ma infelice!) da ristrutturare
#235Ah Bubu, hai gia scelto le placche per gli interruttori?
Re: Cucina da 15 m quadri (ma infelice!) da ristrutturare
#236Grazie Gina, credo che per quanto riguarda le detrazioni (la citazione è tratta dalla guida dell'Agenzia delle Entrate se non sbaglio) tu abbia assolutamente ragione, nel senso che il "semplice" spostamento di una porta o di un tramezzo senza variazione del numero dei vani (così come la sostituzione degli impianti in un bagno esistente e non l'ampliamento/integrazione o la creazione di nuovo bagno) non si configura come manutenzione straordinaria e quindi non dà diritto alle detrazioni del 50% (PARENTESI: sebbene ci sia chi sostituendo gli impianti di un bagno esistente ma datato si sia detratto tutte le spese di ristrutturazione per idraulico, sanitari e piastrelle e abbia ritenuto di poter usufruire anche del bonus mobili.. l'interpretazione delle norme è controversa e soggettiva, come dice Mescal, purtroppo.. dunque bisogna vedere in fase di controllo incrociato da parte dell'agenzia delle entrate se ci saranno contestazioni.. qualcuno le ha già avute

Per quanto riguarda il catasto, invece, secondo quanto ne so c'è l'obbligo di presentare pratica per qualunque minima variazione planimetrica (i Comuni ormai campano di queste cose, oltre che di multe e imposte varie). In ogni caso credo che il dubbio possa dissolverlo solo un Olabarch


Ultima modifica di bubamara98 il 04/08/17 18:46, modificato 1 volta in totale.
Re: Cucina da 15 m quadri (ma infelice!) da ristrutturare
#237mescal ha scritto:Ah Bubu, hai gia scelto le placche per gli interruttori?



Ahahah, cara Mescal! Questo è argomento di infinite discussioni e grandi litigi col mio compagno, dato che è lui che si occupa dell'impianto elettrico.

Sono mesi che ne discutiamo, inizialmente avevo scelto Vimar Eikon o Ticino Living Light Air dato che il mio compagno si è impuntato per realizzare un impianto (secondo me abbastanza inutile nella nostra casa nonché costoso... oltre ad avermi costretto a posizionare quegli enormi quadri che intravedi in qualche foto) con comandi domotici (è il suo lavoro).
Ora siamo alla Mylos di ABB, versione square, che dovrebbe essere la scelta definitiva.
Comunque tasti bianchi direi (quelli di Mylos hanno un bellissimo effetto vellutato, sperando non sia un caos tenerli puliti) e in linea di massima placche bianche finitura velvet (dovrebbe essere un tecnopolimero), tranne sul piano di lavoro in cucina e in bagno (e FORSE in corridoio), ambienti nei quali utilizzerò la finitura alluminio satinato (ho comprato una placca per vederla di persona dato che in esposizione non le ha nessuno nella mia zona e purtroppo ho già rilevato che si riempie facilmente di ditate

Bellissimo anche il vetro (le placche di Vimar Eikon in particolare!) ma troppo costoso (e delicato!).
Come vedi siamo ancora in alto mare!


Tu hai scelto?
Re: Cucina da 15 m quadri (ma infelice!) da ristrutturare
#238É rovere? Quanto hai speso, se posso saperlo, comprensivo di posa?bubamara98 ha scritto:Sì, ancora da levigare (sporchissimo di colla per ora )JoannePotter ha scritto: Hai un parquet a spina di pesce?

Re: Cucina da 15 m quadri (ma infelice!) da ristrutturare
#239Ciao,
Io sono per la paretina, ma sono di parte x'l'ho fatta a casa mia, anche io x camuffare frigo
Io sono per la paretina, ma sono di parte x'l'ho fatta a casa mia, anche io x camuffare frigo

Re: Cucina da 15 m quadri (ma infelice!) da ristrutturare
#240Ciao Joanne Potter,
si tratta di un Cabreuva Pardo scelta naturale (non una prima scelta insomma) listelli 6x30x1 cm (il classico lamparquet massello insomma), il rovere massello non mi ha mai convinto fino in fondo sebbene si tratti - in teoria - di una specie arborea autoctona (e sebbene abbia caratteristiche di durezza e resistenza all'umidità ideali per un ambiente come la cucina) per la tonalità troppo gialla (se non in scelte particolari, nei vecchi pavimenti che ossidandosi assumono una colorazione più dorata o nel prefinito sbiancato/verniciato con trattamenti particolari). Il Cabreuva mi è piaciuto moltissimo per le profonde venature dorate, riflessi che variano moltissimo a seconda di come viene colpito dalla luce (mi ricorda un po' le conchiglie in madreperla
) e per il profumo (è la specie legnosa dalla quale si estrae l'incenso). Ha una tonalità più scura e più marrone rispetto al rovere, più calda direi, forse ricorda vagamente il Teak. Avendo ambienti molto luminosi ho voluto rischiare (mi dicono che è un legno molto stonalizzato in natura, quindi difficile sapere cosa viene fuori).
Dopo aver visitato diversi negozi, dietro consiglio di un'amica e del posatore sono andata direttamente "in fabbrica" dove mi è stato proposto un rovere prima scelta, un faggio scelta naturale (molto molto bello ma un po' troppo rosato per la mia cucina) e il cabreuva che non conoscevo. Guardando il campione, ho ricevuto immediatamente una sensazione di serenità e accoglienza
che mi ha convinto (mi pare che Rossodicina in qualche vecchio commento abbia scritto che un legno deve emozionare
e ho seguito il suo consiglio).
Rispetto al rovere scelta naturale direi che il costo è più o meno lo stesso (se prendi una prima scelta nel rovere invece il costo può arrivare quasi al doppio) : io l'ho comprato direttamente dal produttore, la Tavar di Ravenna (e in questo modo ho avuto il vantaggio di poter vedere il lotto che era in magazzino), e l'ho pagato 15 euro più iva al metro quadro. Il posatore, onestissimo credo, ha voluto per il pavimento finito, posa (colla compresa), levigatura e due mani di vernice all'acqua, 29 euro/metro quadro (già ivati perché rientra nel regime dei minimi). Totale iva compresa: 47,30 € al metro quadro (qualche euro in più in realtà perché c'è qualche metro quadro in più da comprare per lo sfrido e per la scorta).
In questa scelta il cabreuva ha (a mio parere, ma sono gusti) il vantaggio di avere nodi e fiamme molto delicati, diciamo "tono su tono"; a me nodi, fiamme e specchiature piacciono molto, amo i disegni che la natura crea nel legno, tuttavia nel rovere i nodi sono spesso molto scuri, quasi neri, e di alcuni cm di dimensioni; in una scelta nodino nello stesso listello così piccolo puoi trovare anche diversi nodi che li rendono poco adatti per la posa a spina (con un effetto "psichedelico"
che non era proprio quello che volevo ottenere), a meno che non si ricerchi proprio il sapore rustico.
Spero che la risposta sia stata esauriente.
PS: se chi ti posa il parquet è anche colui che te lo vende l'iva è al 10% sia sulla manodopera che sul materiale; diversamente, come nel mio caso, l'iva sul materiale è al 22%.
si tratta di un Cabreuva Pardo scelta naturale (non una prima scelta insomma) listelli 6x30x1 cm (il classico lamparquet massello insomma), il rovere massello non mi ha mai convinto fino in fondo sebbene si tratti - in teoria - di una specie arborea autoctona (e sebbene abbia caratteristiche di durezza e resistenza all'umidità ideali per un ambiente come la cucina) per la tonalità troppo gialla (se non in scelte particolari, nei vecchi pavimenti che ossidandosi assumono una colorazione più dorata o nel prefinito sbiancato/verniciato con trattamenti particolari). Il Cabreuva mi è piaciuto moltissimo per le profonde venature dorate, riflessi che variano moltissimo a seconda di come viene colpito dalla luce (mi ricorda un po' le conchiglie in madreperla

Dopo aver visitato diversi negozi, dietro consiglio di un'amica e del posatore sono andata direttamente "in fabbrica" dove mi è stato proposto un rovere prima scelta, un faggio scelta naturale (molto molto bello ma un po' troppo rosato per la mia cucina) e il cabreuva che non conoscevo. Guardando il campione, ho ricevuto immediatamente una sensazione di serenità e accoglienza


Rispetto al rovere scelta naturale direi che il costo è più o meno lo stesso (se prendi una prima scelta nel rovere invece il costo può arrivare quasi al doppio) : io l'ho comprato direttamente dal produttore, la Tavar di Ravenna (e in questo modo ho avuto il vantaggio di poter vedere il lotto che era in magazzino), e l'ho pagato 15 euro più iva al metro quadro. Il posatore, onestissimo credo, ha voluto per il pavimento finito, posa (colla compresa), levigatura e due mani di vernice all'acqua, 29 euro/metro quadro (già ivati perché rientra nel regime dei minimi). Totale iva compresa: 47,30 € al metro quadro (qualche euro in più in realtà perché c'è qualche metro quadro in più da comprare per lo sfrido e per la scorta).
In questa scelta il cabreuva ha (a mio parere, ma sono gusti) il vantaggio di avere nodi e fiamme molto delicati, diciamo "tono su tono"; a me nodi, fiamme e specchiature piacciono molto, amo i disegni che la natura crea nel legno, tuttavia nel rovere i nodi sono spesso molto scuri, quasi neri, e di alcuni cm di dimensioni; in una scelta nodino nello stesso listello così piccolo puoi trovare anche diversi nodi che li rendono poco adatti per la posa a spina (con un effetto "psichedelico"


Spero che la risposta sia stata esauriente.

PS: se chi ti posa il parquet è anche colui che te lo vende l'iva è al 10% sia sulla manodopera che sul materiale; diversamente, come nel mio caso, l'iva sul materiale è al 22%.
Ultima modifica di bubamara98 il 04/08/17 15:08, modificato 1 volta in totale.